Lo zar fu costretto ad abdicare il 15 marzo 1917 e il governo provvisorio di tendenze moderate si mise alla guida del paese, ma senza successo. I cechi dilagarono, il 25 luglio superarono il Volga ed entrarono a Ekaterinburg, dove il 16 luglio fu giustiziata la famiglia reale russa. LE CAUSE DELLA GRANDE GUERRA: Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il nazionalismo era stato cruciale per legare le masse allo Stato, proiettando fuori dai confini nazionali le tensioni che agitavano la società, e aveva permesso di attenuare i conflitti di classe, agevolando il controllo sociale, ma aveva anche instillato una marcata aggressività verso l’esterno. Il 22 aprile sferrarono ad Ypres una nuova offensiva ad occidente con l'impiego della nuova arma chimica. La prima guerra mondiale. erede al trono dell’impero austroungarico. In una lettera a von Bülow del 22 giugno 1909, l'ambasciatore tedesco a Belgrado scrisse riferendosi al popolo serbo: «Il piccolo gruppo delle persone veramente colte o semicolte [...] non vuole rassegnarsi, per la sua boria nazionale offesa, ad accettare il fatto dell'annessione. La veloce avanzata russa però allungò le linee di rifornimento, costringendo il rallentamento delle truppe in avanzata, e solo l'intervento dello zar costrinse gli altri generali ad inviare rinforzi a Brusilov. Ma a parti invertite, un'offensiva degli Imperi centrali in Polonia e Russia avrebbe fatto perdere questo vantaggio agli attaccanti. Il suo progetto prevedeva che alla fine del conflitto la Lituania e la Curlandia fossero governate da un principato tedesco e che vi si insediassero coloni tedeschi. OFF LINE. 28 Giugno 1914. Domenica 28 giugno 1914, il bosniaco Gavrilo Princip riuscì ad assassinare a Sarajevo l'erede al trono d'Austria-Ungheria, l'arciduca Francesco Ferdinando e la sua consorte Sofia di Hohenberg, venendo immediatamente arrestato. Dopo altre azioni minori, il primo confronto diretto tra le due flotte si ebbe tra l'8 ed il 19 agosto 1915: una squadra da battaglia tedesca fu inviata ad appoggiare una flottiglia di dragamine intenti ad aprire varchi nelle difese del Golfo di Riga, finendo per scontrarsi con le batterie costiere russe sostenute dalla corazzata Slava; le navi tedesche si ritirarono dopo due falliti tentativi di aprirsi un varco nelle difese nemiche, riportando però pochi danni[38]. I tedeschi preoccupati di concludere rapidamente le operazioni in Francia, desideravano lasciare a est appena il minimo indispensabile di forze, mentre gli austriaci, influenzati dal capo di stato maggiore Conrad von Hötzendorf, erano impazienti di scardinare la macchina bellica russa con una violenta offensiva. Anche la Germania, il 1º agosto, dichiarò guerra alla Russia in conseguenza della mobilitazione generale di quest'ultima. Problemi interni e carenze di materiali stavano falcidiando le forze russe che dalla fine dell'offensiva di Brusilov, non furono più capaci di sferrare offensive contro gli Imperi centrali[90]. Come nell'anno precedente l'inverno bloccò le operazioni nel fronte orientale, limitate a piccole azioni di pattugliamento e scontri occasionali. A settembre però ci fu una svolta: a occidente i tedeschi non erano più in grado di reggere l'urto degli Alleati, ora spalleggiati fortemente dalle truppe statunitensi; gli austro-ungarici, fallita l'ultima offensiva in Italia, iniziarono i primi contatti per una pace separata mentre la Bulgaria stava ora cedendo nei Balcani e il 30 settembre fu il primo degli Imperi centrali a cedere definitivamente[117]. A seguito della lunga ritirata, in Russia lo scontento dell'esercito assumeva le forme più svariate. Nell'inverno 1916-17 le divisioni tedesche tenevano settori larghi 20-30 chilometri, mentre nelle Fiandre, la stessa porzione di territorio poteva essere riempita con ben otto divisioni. GLI EVENTI ANNO PER ANNO SUI VARI FRONTI. Regolate tutte le questioni della guerra russo-turca con il congresso di Berlino, nel 1878 la Bosnia ed Erzegovina fu ceduta all'amministrazione dell'Austria-Ungheria che, occupando la provincia ottomana, veniva così ripagata per non aver contrastato l'offensiva militare russa. Parallelamente alla ritirata dei soldati, anche la popolazione civile scappava dalle zone di guerra il che moltiplicava il caos e le difficoltà nelle retrovie. Vennero formati battaglioni misti austro-tedeschi e vennero richiesti rinforzi perfino ai turchi[89]. Convergendo, i due eserciti avrebbero isolato le forze russe avanzate nella striscia polacca, ma Conrad non riuscì a convincere von Moltke ad assegnare per questo sforzo offensivo forze sufficienti[34]. Il 10 settembre, mentre i francesi iniziarono ad inseguire i tedeschi che ripiegavano dalla Marna, a Kraśnik, nella Polonia russa, a un passo dal confine, i russi sconfissero gli austriaci penetrati in forze nel loro territorio. La guerra di movimento si trasformò in guerra di logoramento lungo oltre ottocento chilometri di trincee dalle Fiandre fino alla frontiera svizzera. –Salita al Sas de … Le seguenti cartine, in formato JPEG, presentano vari aspetti della Prima guerra mondiale, dall'assassinio di Sarajevo ai fronti di guerra. Il ministro delle finanze russo Petr Bark si precipitò in Francia alla ricerca di crediti per sostenere il conflitto e per paura di un'uscita russa dal conflitto a causa dei problemi economici, Raymond Poincaré accettò cospicui prestiti. Intanto l'intervento multinazionale contro la Russia bolscevica continuava; vennero forniti uomini, munizioni, fucili, ma una delle ultime decisioni della conferenza di pace di Parigi fu quella di non continuare la campagna in Russia, così il 18 novembre 1919 le ultime unità statunitensi lasciarono Vladivostok[119]. Da la prima guerra Mondiale di Pierre Renouvin Le forze militari e navali Nell'agosto 1914, le due Potenze Centrali (Germania ed Austria) possono schierare 147 divisioni di fanteria attiva o di riserva, e 22 divisioni di cavalleria. La Francia però, ansiosa di contenere la pressione tedesca ad ovest, sollecitò i russi di sferrare anche un'offensiva simultanea contro la Germania, spingendoli così in un'offensiva a cui non erano preparati né numericamente né sotto l'aspetto organizzativo[35]. LA PRIMA GUERRA MONDIALE La Russia, dove era scoppiata la rivoluzione, decise di uscire dalla guerra L'esercito italiano subì la terribile disfatta di Caporetto Fronte italiano Dal 1915 l'Austria aprì qui il fronte contro l'Italia A sud Gli imperi centrali si impegnarono nei Lo stesso fecero i russi verso la popolazione polacca sotto i suoi domini, e venne costituita anche in questo caso una legione polacca, la Puławy, che avrebbe combattuto come un'entità distinta all'interno dell'esercito zarista. Questo permise a Ludendorff di arginare i romeni sui Carpazi mentre Mackensen li attaccava da sud-ovest, e il 23 novembre li aggirava superando il Danubio. In ossequio ai piani e alle richieste degli Alleati, le armate zariste attaccarono improvvisamente sia in Prussia orientale che in direzione Vienna, cercando di sorprendere gli imperi nemici nell'intento di raggiungere una rapida vittoria. I russi quindi attaccarono presso il lago Narač ma dovettero ritirarsi perdendo all'incirca 12 000 uomini congelati. PRIMA GUERRA MONDIALE. Cominciò quindi, in modo clandestino, il reclutamento di circa 2 000 finnici da schierare contro le truppe russe, e nonostante il pressante controllo delle forze di polizia russe, nove mesi dopo i finlandesi entrarono in azione sul fronte orientale.[71]. Dal fronte le agitazioni si trasmisero alle città e alla capitale. Nicole Zerbin. Sul fronte russo i piani operativi all'inizio del conflitto erano molto meno elaborati e più fluidi di quanto pianificato sul fronte occidentale, anche se poi, l'alternarsi degli avvenimenti sottopose a grossi cambiamenti anche il fronte orientale. A Vienna la prospettiva di una vittoria contro la Russia suscitava mire espansionistiche, tanto che il 12 agosto, giorno in cui la Gran Bretagna dichiarò guerra all'Austria, il governo austriaco discusse la possibilità di annettere all'impero le provincie russe della Polonia inclusa Varsavia. Le operazioni iniziarono la mattina del 29 ottobre 1914, quando le unità turco-tedesche attaccarono le principali basi navali russe nel bacino: nonostante la sorpresa, tuttavia, i danni inflitti furono modesti e già quello stesso pomeriggio la squadra delle corazzate russe compì una crociera dimostrativa davanti al Bosforo. Nonostante la reazione romena, la forza congiunta di Falkenhayn e Mackensen si dimostrò insostenibile per un esercito obsoleto e mal guidato. Quindi dopo aver sconfitto l'Austria e mobilitato tutti i potenziali effettivi, la Russia si sarebbe rivolta contro la stessa Germania. Ma la sete di territori coinvolgeva molti stati europei: l'Italia nel 1912 occupò la Libia a seguito di un conflitto armato e la Bulgaria conquistò uno sbocco nell'Egeo, entrambe a spese della Turchia. Questo primo attacco fu di natura sperimentale, non tattica; giacché inizialmente i tedeschi non avevano preso nemmeno in considerazione di entrare a Ypres, le riserve di granate a gas erano troppo limitate per sfruttare il successo[66]. La prima fase del conflitto fu caratterizzata, da entrambe le parti, solo da rapide incursioni di squadre di incrociatori contro le coste nemiche: durante una di queste azioni, il 26 agosto 1914 i russi misero a segno un importante successo strategico, impossessandosi dei libri codice contenenti le chiavi di cifratura delle comunicazioni radio della flotta tedesca, rinvenuti sul relitto dell'incrociatore SMS Magdeburg finito arenato sulle coste estoni[37]. Al fronte molti ufficiali russi non riuscivano più a mantenere la disciplina. Un terzo delle truppe austriache che avevano contrastato l'avanzata erano state fatte prigioniere. La … Obiettivo russo era ora quello di estendere la sua influenza nei Balcani, scossa da recenti avvenimenti[25]. Fu proprio per questa disobbedienza che consentì a Ludendorff di ottenere nei giorni seguenti una vittoria schiacciante. 1914-1918 - Prima guerra mondiale Riassunto sulla prima guerra mondiale a partire dal 1914 fino al 1918: gli avvenimenti più importanti. Alla fine di settembre, dopo una lunga serie di attacchi tedeschi atti ad accerchiare ed isolare i russi in ritirata, questa ritirata si arrestò definitivamente lungo una linea dritta che correva da Riga sul Baltico, a Czernowitz sulla frontiera con la Romania. The World War I Databook: The Essential Facts and Figures for all the Combatants. Come prima battaglia furono impegnati a maggio a Vladivostok, il 27 maggio presero la città siberiana di, Le origini della guerra del 1914 (3 volumi - vol. L’EUROPA PRIMA E DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le due carte illustrano la situazione politica dell’Europa prima e dopo la Prima Guerra Mondiale. Ne derivò una crisi diplomatica che nel giro di un mese, a causa del delicato sistema di alleanze europee, portò allo scoppio della prima guerra mondiale. Ovviamente, la Grande Guerra del 1914-1918 è uno degli eventi che maggiormente ha segnato il Novecento (in maniera tragica) e quindi è impossibile pensare che a scuola non sia oggetto di studio. Dall'attentato di Sarajevo alla mobilitazione generale dell'Austria-Ungheria. Military Casualties-World War-Estimated," Statistics Branch, GS, War Department, 25 February 1924; cited in World War I: People, Politics, and Power, published by Britannica Educational Publishing (2010) Page 219, Per la vittoria di Łódź, Hindenburg fu nominato feldmaresciallo. Il 15 dicembre i negoziatori di Brest-Litovsk annunciarono la fine dei combattimenti su tutto il fronte orientale, la Russia non era più una potenza belligerante. La Russia dello zar Nicola II coltivava forti ambizioni nella penisola balcanica, e si ergeva a paladina di uno Stato slavo, la Serbia, che lottava incessantemente per ampliare i propri confini verso il mare. La Polonia russa era una lunga striscia di terra che partendo dalla Russia si proiettava ad ovest fiancheggiata su tre lati da territori tedeschi e austriaci: sul lato settentrionale la Prussia orientale affacciata sul mar Baltico; sul lato meridionale la provincia austriaca della Galizia, con a sud i Carpazi che sbarravano l'accesso alla pianura ungherese; a ovest infine, il territorio tedesco della Slesia[32]. La Germania, che disponeva di una splendida macchina militare, convinta di poter combattere una guerra lampo rivolta a distruggere l’esercito francese prima di un efficace intervento militare inglese, entrò in guerra sulla base del piano Schlieffen. Nel frattempo che il trattato si delineava, le truppe tedesche iniziarono ad avanzare ad est occupando Borisov, Dorpat e Narva sul Baltico, il 2 marzo l'esercito tedesco entrò a Kiev, mentre più a nord parevano decisi ad entrare a Pietrogrado. Il comandante in capo delle forze tedesche in Prussia orientale, generale Maximilian von Prittwitz, preso dal panico comunicò a François della necessità di ritirarsi fino alla Vistola, lasciando così sguarnita l'intera Prussia orientale, dubitando anche di poter resistere sulla linea della Vistola[47]. PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) LA GUERRA TOTALE: GUERRA AL NEMICO INTERNO Nel contesto della «guerra totale» la violenza si estese non solo contro la popolazione civile dei paesi occupati, ma anche contro il «nemico interno», cioè i civili sospettati di agire a favore degli Stati contro i quali la nazione era in guerra. Le conseguenze del conflitto e della pace che ne seguì, una pace che creò divisioni profonde, si estesero ai decenni successivi e furono alla base della … Il 5 agosto 6 500 francesi sbarcarono a Vladivostok mentre i cechi conquistarono Kazan' e i tedeschi erano ormai i padroni delle coste russe sul Mar Nero e sul mar Caspio, in mezzo i bolscevichi a combattere per conservare il loro potere. morti e dispersi sconosciuti, 10 000 prigionieri[3]. I sistemi di alleanze europee venutisi a creare nel tardo Ottocento, erano specchio dei timori dei singoli stati. A oriente come ad occidente il problema principale fu quello di trovare una soluzione allo stallo del fronte, e i tedeschi furono i primi a cercare di escogitare una soluzione. Sollevati dalla conclusione delle operazioni degli Alleati a Gallipoli, i turchi trasferirono contro i britannici in Mesopotamia 36 000 soldati. Nei settori a sud-est del fronte, gli austriaci non ebbero altrettanto successo, anche perché furono costretti ad affrontare forze preponderanti. Alla fine di febbraio del 1916, ad occidente, Falkenhayn iniziò la sua offensiva a Verdun con l'intenzione di dissanguare l'esercito francese, egli intendeva usare l'artiglieria per uccidere quanti più soldati francesi possibile, spingendo così la Francia a rinunciare all'alleanza con la Gran Bretagna e a cercare una pace separata[84]. In lotta non erano soltanto due eserciti, ma anche due sistemi imperiali. Concordata l'entrata in guerra della Bulgaria, il comandante supremo dell'esercito tedesco decise che era ora di appoggiare l'attacco congiunto austro-bulgaro contro la Serbia e allo stesso tempo trasferire nuove truppe ad occidente per contenere la prevista offensiva francese di settembre nello Champagne, giustificata anche dalle continue disfatte dei russi, cui si aggiunse il 20 agosto la resa di 90 000 uomini della fortezza di Novogeorgievsk[73]. I termini ‘chiave’ della Prima guerra mondiale FRONTE : la linea lungo la quale due eserciti nemici combattono. Ma i problemi per l'Intesa non finirono qui; la temporanea panne della macchina bellica francese fu accompagnato anche dal crollo prima parziale e poi totale della Russia, che neppure l'entrata in guerra degli Stati Uniti poté compensare per molti mesi, e dallo sfondamento austro-tedesco in Italia, che quasi fece uscire di scena l'esercito di Luigi Cadorna[99]. L'idea di un duplice accerchiamento fu concepita solo in un secondo tempo e fu realizzabile dalla persistente passività di Rennenkampf[54]. Con un contrattacco a Limanowa gli austriaci ricacciarono indietro i russi dai Carpazi e dalla città di Bardejov, allontanando le minacce che volevano la Polonia austriaca sull'orlo di cedere. da un studente nazionalista serbo: Gavrilo Princip. Mark Axworthy, Cornel Scafeș, Cristian Crăciunoiu, Erano circa 60 000 prigionieri austro-ungarici che lottavano per l'indipendenza della Cecoslovacchia, poi riarmati e inseriti nelle file Alleate. D'altra parte non perdeva d'occhio nemmeno le minoranze slave, ucraine, rutene e polacche sotto il dominio austriaco, che vedevano la Russia come la propria protettrice. Il loquace governo di Kerenskij fu spazzato via, i bolscevichi imposero al popolo russo un regime comunista e in dicembre conclusero un armistizio con la Germania[102]. rovereto trincee. Mackensen fu inviato in Serbia e Ludendorff ebbe il consenso ad attuare l'operazione verso Vilnius, ma senza ulteriori appoggi che non siano state le truppe già a sua disposizione[74]. Cosa … Lo scopo di Falkenhayn era quello di alleggerire la pressione sul fronte austriaco e allo stesso tempo ridurre le capacità offensive della Russia. Le condizioni all'interno dei campi erano spesso estremamente penose, nella primavera e nell'estate 1915 il tifo flagellava i campi di Gardelegen e di Wittenberg. avvenimento che scatena la guerra. La prima guerra mondiale , Curiosità, mappa , in seguito, in seguito ,… La prima guerra mondiale . Erano vittorie in terre remote, ma servirono ai russi a risollevare il morale[83]. Gli Imperi centrali erano euforici. Si starà, perciò, come il cacciatore alla posta, per cogliere l'istante giusto per sparare un colpo a segno». Il 3 novembre arrivò a Pietrogrado la notizia che le truppe russe sul Baltico avevano gettato le armi e fraternizzato con i tedeschi; i soldati non obbedivano più al governo di Kerenskij. La nuova divisione in blocchi dell'Europa non era un equilibrio stabile, bensì una semplice barriera satura di esplosivo. Raggiunta la propria frontiera con largo anticipo sui russi, l'11 novembre, con il fianco sinistro protetto dalla Vistola la 9ª armata sferrò un poderoso attacco verso sud-est contro il punto di congiunzione tra la 1ª e la 2ª armata russa che proteggevano il fianco destro delle forze russe. La battaglia, che passò alla storia con il nome di battaglia di Tannenberg, fu definita dal generale e storico Edmund Ironside come «la più grave delle sconfitte subite da tutti i contendenti durante la guerra»[53]. Francesco Ferdinando viene assassinato a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. Iniziamo. Tutto ciò unito ai successi dell'avanzata di Brusilov incoraggiarono la Romania a compiere il passo decisivo, che l'avrebbe portata nell'abisso. Il 17 agosto cadde Kaunas; in quel momento i prigionieri di guerra russi nei campi tedeschi erano 726.694: altri 699.254 erano in mano austriaca, per un totale di 1 milione, 425 848 prigionieri. A maggio gli succedette un altro governo di tendenze più socialiste capeggiato da Kerenskij che nonostante le sempre maggiori richieste di pace non ritirò le truppe dal fronte, anzi, con Brusilov succeduto a Alekseev quale comandante supremo, le forze russe conseguirono successi iniziali contro gli austriaci a Stanislau ma dovettero arrestarsi non appena la resistenza nemica si irrigidì e crollarono subito sotto i contrattacchi nemici[99]. Dal loro confronto, si rileva chiaramente come la Grande Guerra stravolse l’assetto politico dell’Europa. Cinque giorni dopo a OrÅ¡a ci fu una sollevazione di 2500 soldati convalescenti, persino i feriti si levavano contro la guerra, alla quale, una volta guariti sarebbero stati spediti[78]. Hindenburg decise comunque di continuare il piano avviato dal colonnello Hoffmann e i combattimenti continuarono. Il 1º dicembre in Russia vennero mobilitati gli studenti, che se da una parte ingrossavano le file dell'esercito, dall'altra spalancava le porte dell'esercito agli agitatori bolscevichi che si annidavano tra gli stessi studenti[63]. La mattina del 28 agosto Ludendorff ordinò a François di arrestare l'avanzata e inviare le sue truppe a rinforzo in un settore indebolito del fronte, ma questi disobbedì agli ordini continuando ad incalzare i russi. Il granduca Nicola costituì un'enorme falange di sette armate - tre schierate nel mezzo e due per parte a proteggere i fianchi. La scintilla della guerra scoccò il 28 giugno 1914, a Sarajevo, la capitale della Bosnia. mappa trincee prima guerra mondiale "Vivi al meglio la tua Trento 2018!" La situazione rimase statica per molti mesi, con le corazzate russe frequentemente impegnate in appoggio ai propri reparti terrestri davanti Riga; il Baltico fu teatro anche di una limitata campagna sottomarina da parte delle forze alleate: se i pochi battelli russi potevano operare solo sotto forti restrizioni per evitare di provocare la Svezia (neutrale ma decisamente filo-tedesca), una flottiglia di sommergibili britannici riuscì ad eludere la sorveglianza nemica dello Skagerrak e ad operare da basi russe, infliggendo danni al commercio navale tedesco nel bacino[39]. Guerra mondiale: coinvolse direttamente o indirettamente (tramite le colonie) tutto il mondo. L'offensiva iniziò con un potente tiro d'artiglieria, condotto da 1 938 pezzi su un fronte di circa 350 km, dalle paludi di Pryp"jat' fino alla Bucovina; poche ore di bombardamento bastarono per mandare in nel caos le difese austriache[87]. Il trattato di pace venne firmato alle 17 del 3 marzo, i russi rinunciarono a tutte le pretese sulle provincie baltiche, sulla Polonia, la Russia Bianca, la Finlandia, la Bessarabia, l'Ucraina e il Caucaso. A tale scopo il 16 agosto le autorità austriache autorizzarono il leader polacco Józef Piłsudski a fondare a Cracovia, in territorio austriaco, un comitato supremo nazionale in attesa del giorno in cui polacchi e austriaci avrebbero marciato fianco a fianco per le vie di Varsavia. Molti dei materiali in arrivo per la Russia sbarcavano ad Arcangelo nel Mar Bianco e le difficoltà in questo caso consistevano nel far arrivare i rifornimenti da quella remota località, fino a Pietrogrado. Questo non piacque affatto alla Russia, che vedeva svanire il suo sogno di mettere mano nei Dardanelli, sogno che i suoi ministri credevano ora possibile solo con un conflitto generalizzato. Dopo aver separato le due armate, Ludendorff spinse il cuneo a fondo costringendo la prima armata a ripiegare su Varsavia e riuscendo quasi ad infliggere una seconda Tannenberg alla 2ª armata. Questo fu dovuto anche alla conformazione geografica del territorio di combattimento: le foreste della Lituania e le vaste pianure e acquitrini della Polonia, Ucraina e Russia, si rivelarono troppo ampie per poter essere saturate di uomini e armi[7]. Prima o poi, vi tocca: la Prima Guerra Mondiale è uno di quegli argomenti di storia a cui i prof dedicano mesi di studio e che è tra i più gettonati per l’orale di Maturità. Tuttavia, benché non desiderassero modificare lo status quo, anche gli Asburgo aspiravano a tenere sotto controllo l'unico elemento disturbatore a sud, la Serbia, la cui espansione sembrava inarrestabile[9]. Ma il sistema ferroviario russo, in pessime condizioni, rallentò i rinforzi e la possibilità di impiegare notevoli forze d'artiglieria e nuove truppe. I russi furono ricacciati indietro fino ai pressi di Minsk, ma l'esiguità delle forze tedesche contrapposta al sempre maggiore concentramento russo, imposero a Ludendorff di sospendere l'offensiva. Al comando dell'11ª armata tedesca e alla 4ª armata austro-ungarica, il duo Mackensen-Seeckt preparò il piano di sfondamento contro i russi a Gorlice, in Galizia, che si risolse nella più grande vittoria tedesca della guerra[69]. Tra settembre e ottobre anche i tedeschi iniziarono a cedere inesorabilmente ad occidente e nel fronte interno. ... Cartina di Sarajevo con il percorso del corteo austriaco e le posizioni dei terroristi (170 KB) Cartina muta delle frontiere del 1914 (72 KB) Cartina delle alleanze militari nel 1914 (169 KB) Marna 1914 (80 KB) Tannenberg 1914 (91 KB) Gallipoli 1915 (66 KB) Trattato di Brest-Litovsk … Uno dei cavalleggeri, Georgij Žukov ricordò: «Ben presto tutto fu chiaro. Il piano di Conrad prevedeva un'offensiva a nord-est contro la Polonia sferrata da due armate, protette da altre due sulla destra, ancora più a est. Mentre gli austriaci erano in grosse difficoltà, i tedeschi dopo Tannenberg continuarono lentamente ad avanzare nelle provincie polacche annesse alla Russia dal 1700, grazie al contributo strategico di Hoffmann e dall'azione coordinata di Hindenburg e Ludendorff. La Russia, la cui proverbiale lentezza organizzativa avrebbe consigliato una strategia cauta, stava per rompere gli indugi lanciandosi in un'operazione che sarebbe stata congeniale ad un esercito dotato di grande mobilità e con un'efficiente organizzazione, il quale non era l'esercito russo[35]. L'offensiva della 1ª e della 4ª armata austriache in Polonia aveva in un primo tempo realizzato qualche progresso, ma questo esiguo vantaggio fu ben presto completamente annullato dalla 3ª e dall'8ª armata russe che attaccarono il fianco destro austriaco coperto dalle deboli 2ª e 3ª armata[55]. Ho assistito a scene atroci. A Helsinki marinai russi della corazzata Gangut e dell'incrociatore Rurik protestarono contro la pessima qualità del cibo e la severità degli ufficiali; ne vennero arrestati 50. L'opportunità di scendere in campo con gli Alleati, l'amicizia che Nicolae Filipescu e Take Ionescu alle potenze occidentali e il desiderio di liberare i fratelli della Transilvania oppressi dalla dominazione austro-ungarica, ben più dura di quella che dovettero subire i francesi in Alsazia e Lorena, convinsero l'opinione pubblica romena che l'entrata in guerra avrebbe portato notevoli vantaggi. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 gen 2021 alle 12:13. Ludendorff ebbe un cedimento, tanto che propose di far ritirare François e di sospendere i piani di accerchiamento delle truppe di Samsonov ideati da Hoffmann[49]. La vita in trincea Nel corso della Prima Guerra Mondiale milioni di soldati, di tutti i fronti di guerra, vissero, combatterono e purtroppo morirono in lunghe buche fortificate chiamate trincee. I primi mesi di guerra furono spesi da entrambe le parti per stendere campi minati e portare attacchi ai rispettivi porti principali; il 18 novembre 1914, mentre rientrava da una missione di bombardamento, la squadra di corazzate russe incappò nella Goeben al largo di Capo Saryč, e dopo un confuso scambio di colpi nella nebbia l'incrociatore ruppe il contatto e si ritirò. Joseph Joffre, tuttavia, dichiarò che l'esercito francese era ancora in grado di sopportare una grande battaglia, ma che in seguito il suo sforzo sarebbe diminuito progressivamente a causa della mancanza di uomini[98]. Tra la fine di marzo e i primi di aprile del 1915 le corazzate russe compirono frequenti azioni davanti al Bosforo, bombardando la capitale Istanbul anche come forma di appoggio alla campagna dei Dardanelli intrapresa in contemporanea dai franco-britannici; le navi russe furono inoltre molto attive nel supportare le proprie truppe impiegate sul fronte del Caucaso, sia attaccando le rotte di rifornimento ottomane sia compiendo bombardamenti delle trincee nemiche[44]. Tuttavia nel 1908 l'Austria decise per l'annessione della regione, cosa che irritò la Serbia, che da decenni aveva conquistato l'indipendenza, perché vanificava la sua aspirazione per uno sbocco al mare Adriatico, precluso dall'Austria proprio con l'annessione della Bosnia-Erzegovina, annessione che peraltro avrebbe garantito all'Austria una base di partenza per attaccare la Serbia[16]. Ma il seme della guerra era ormai ben piantato, la Germania non fece nulla per impedire all'Austria un'azione di forza, come nulla fece la Russia per impedire la possibilità di un conflitto[24]. Il 2 ottobre ci fu la prima rivoluzione in Germania, il 7 la Polonia si proclamò indipendente così come il 14 ottobre fece la Cecoslovacchia; l'Impero asburgico si stava disgregando, e il 28 ottobre chiese un armistizio agli Alleati. Da dietro l'angolo di una via sbucarono i manifestanti con le bandiere rosse. Fu a seguito di pressioni austriache che la Turchia concesse la creazione dell'Albania in modo tale da negare alla Serbia altri possibili territori per arrivare al mare. Si decise quindi di impiegare i prigionieri di guerra tedeschi e austriaci; 15 000 furono inviati ai lavori nella ferrovia, ma ci volle oltre un anno per completare la linea, che alla fine dei conti migliorò di poco i collegamenti[80]. MAPPA CONCETTUALE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE (nota anche con il nome di GRANDE GUERRA perché ci furono ben 9 milioni di morti) CAUSA SCATENANTE: 28 giugno 1914 omicidio da parte di uno studente serbo dell’arciduca Francesco Ferdinando erede al trono austriaco e nipote dell’imperatore Francesco Giuseppe. la prima guerra mondiale i fronti del conflitto e…: la prima guerra mondiale i fronti del conflitto e le nuove tecnologie Nel 1882 l'alleanza tra Austria e Germania fu ampliata con l'ingresso dell'Italia, mossa fatta per evitare una "pugnalata alle spalle" nel caso di guerra austro-russa[12]. Ma sul fronte del Caucaso il comandante russo Nikolaj Nikolaevič Judenič, nonostante il freddo intenso che provocò sintomi di assideramento a circa 2 000 uomini, costrinse i turchi ad arretrare fino a Erzurum. II: "La crisi del luglio 1914. Ill, Berlin, 1934, S. 151, Кривошеев Г.Ф. Luoghi della grande guerra – Selva di Cadore - Val Fiorentina. III: "L'epilogo della crisi del luglio 1914. Il successo dell'operazione dimostrò l'elevata probabilità di successo di un attacco sferrato in forze alla Russia, annientandone la potenza militare con un minore impiego di truppe. Sul fronte meridionale i russi penetrarono in breve tempo nella Slesia austriaca e per la seconda volta in Ungheria. Il 31 gennaio i tedeschi sperimentarono a Bolimów il gas lacrimogeno, ma il progetto andò a vuoto per l'effetto neutralizzante del freddo[64]. Più a sud, un'altra offensiva russa nella Galizia austriaca, Conrad fu costretto a far ritirare le proprie truppe quasi fino alle porte di Cracovia, allora in territorio austro-ungarico[57].