Fatture elettroniche dimenticate: ravvedimento o cumulo giuridico Categoria: IVA Sottocategoria: E-Fattura In caso di mancata emissione della fattura nei termini previsti dalla legge, il contribuente sarà soggetto al pagamento delle sanzioni previste dall’articolo 6 del D.Lgs. Giovedì, 26 giugno 2014. x. STAMPA. La normativa ad oggi, impone importanti sanzioni in caso di emissione di fatture elettroniche in ritardo oppure con errori (scartate dallo SDI) o non emesse. Quando si omette l’invio di fatture la cui omissione ha inciso sulla corretta determinazione dell’IVA, la sanzione va dal 90 per cento al 180 per … cumulo giuridico, in quanto si è in presenza di un concorso di violazioni, con conseguente determinazione della «sanzione che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave, aumentata da un quarto al doppio» ex articolo 12, comma 1, D.Lgs. SANZIONI PER FATTURE SCARTATE E NON RIAMMESSE SU SDI. 1/9: entro 90 giorni dalla data di omissione o dell’errore; 1/8: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione; 1/7: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione; 1/6: oltre il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione. ISCRIVETEVI per essere sempre aggiornarti, lascia nome ed email qui sotto riceverai una email con la quale potrai confermare l’iscrizione. Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto illecitamente, va tassato per…, La Cassazione, con l’ordinanza n. 22066 depositata il 13 ottobre 2020 inte…, La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20913 depositata il 30 settembre…, La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22036 depositata il 13 ottobre 2…, La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21977 depositata il 12 ottobre 2…. La mancata acquisizione del file Xml da parte del Sistema di Interscambio (SdI) comporta la mancata emissione della fattura elettronica; le fatture elettroniche scartate dallo SdI si considerano non emesse. Si specifica che la trasmissione della fattura immediata oltre la scadenza dei 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione, anche se cade in un giorno festivo, è punibile con le sanzioni previste dalla legge. 472/1997. 12 del d.lgs. n.472/1997 [cumulo giuridico]. La normativa vigente impone pesanti sanzioni per le fatture elettroniche inviate in ritardo, con errori, scartate dal Sdi o ancora omesse. LE SANZIONI IN TEMA DI FATTURA ELETTRONICA Le sanzioni in materia sono previste dall’art. Fattura elettronica 2019 soggetti esclusi, novità decreto Fiscale e ultime notizie sull’obbligo e-fatture dal 1° gennaio, semplificazioni e sanzioni. Il periodo transitorio, in cui tutto o quasi era permesso e una fattura elettronica poteva essere emessa anche a mesi di distanza è definitivamente cessato. Mentre è impossibile applicare il suddetto cumulo per il computo delle sanzioni ridotte per il ravvedimento operoso della mancata (o tardiva) emissione di più fatture nei termini legislativamente previsti. È il caso della fattura elettronica scartata dal Sistema di Interscambio (Sdi): come previsto dal provvedimento della stessa Agenzia delle Entrate dello scorso 30 aprile 2018, la fattura elettronica scartata può essere reinviata entro i 5 giorni dalla data di notifica dello scarto. Il comma 1 dell’articolo 12 del decreto legislativo numero 472/1997 disciplina il concorso formale e materiale di violazioni. Sanzioni per tardiva fatturazione, si applica il cumulo giuridico La Cassazione afferma che quando ci sono diverse violazioni formali sanzionabili, opera sempre la sanzione unica / Alfio CISSELLO. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: All’omessa o tardiva emissione di più e-fatture applicabile il cumulo giuridico delle sanzioni ex art. Non è possibile applicare la norma secondo la quale gli adempimenti, anche se solo telematici, che scadono in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo. 12 del D.Lgs. Le risposte in una panoramica delle regole e degli importi dovuti in caso di fattura omessa, errata o tardiva. La conferma è arrivata dalla risposta all’interpello numero 528 del 16 dicembre 2019 con il quale l’Agenzia delle Entrate ha associato questa fattispecie alla violazione dell’articolo 6 del decreto legislativo numero 471/1997. •il cumulo giuridico (articolo 12 del Dlgs 472/1997), qualora la violazione riguardi più fatture. Cumulo giuridico sanzioni tributarie: concorso formale e materiale di violazioni. il cumulo giuridico (4), qualora la violazione riguardi più fatture, che prevede un’unica sanzione cumulativa per la pluralità di violazioni commesse dal medesimo contribuente, che sostituisce quella derivante dalla somma delle sanzioni prevista per le singole violazioni commesse e che è determinata applicando la sanzione prevista per la violazione più grave. Questo è quanto prevede l’art. La fattura elettronica si considera emessa (come anche la fattura cartacea), al momento della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente. 12 del D.Lgs. , rubricato “Violazione degli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all’imposta sul valore aggiunto”, ossia, per ciascuna violazione: CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 02 marzo 2020, n. 5648 - In tema di sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie, l’applicazione del regime del cumulo giuridico delle sanzioni, previsto dall'art. Appare opportuno comunque richiamare in questa sede quanto era stato previsto nel corso del periodo di moratoria valido nel 1° anno di applicazione della fattura elettronica. Salvatore De Benedictis. Network, articolo 6 del decreto legislativo numero 471/1997, articolo 6 del decreto legislativo numero 472/1997, sanzioni sull’emissione tardiva della fattura elettronica, nuovo chiarimento dall’Agenzia delle Entrate, Sanzioni fatturazione elettronica: la guida completa in caso di ritardo, Violazione registrazione o fatturazione senza conseguenze sul calcolo dell’IVA, Fatturazione elettronica o registrazione omessa, tardiva o errata, Dal 90% al 180% dell’imposta, con importo minimo di 500 euro, Violazione fatturazione elettronica e/o registrazione importi esenti, non imponibili, non soggetti ad IVA o reverse charge, Dal 5% al 10% dei corrispettivi, con un minimo di 500 euro; se non ci sono conseguenze sul calcolo IVA o delle imposte sui redditi le sanzioni sono compresa da un minimo di 250 ad un massimo di 2.000 euro, a) Niente sanzioni se la fattura viene emessa ed inviata all’Agenzia delle Entrate entro il termine di scadenza della liquidazione IVA relativa al periodo cui la fattura si riferisce b) 20% delle sanzioni previste in via ordinaria (vedi paragrafo successivo) se la fattura viene emessa ed inviata all’Agenzia delle Entrate entro il termine di scadenza della liquidazione IVA relativa al periodo successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Se la fattura confluiva nella liquidazione periodica del mese o trimestre successivo, le sanzioni (quelle previste dall’articolo 6 del D.Leg/vo 471/97) erano ridotte al 20 per cento. Sanzioni fatturazione elettronica: la guida completa in caso di ritardo, Informazione Fiscale S.r.l. This video is unavailable. 472/97, ossia il concorso di violazioni. (cfr. n. 34 del 30 aprile 2019 (Decreto sulla Crescita) sono state apportate rilevanti modifiche ai termini di emissione delle fatture. FATTURA IMMEDIATA:è possibile trasmettere questo tipo di fatture entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione, ossia dalla data documento (esigibilità IVA nel periodo di effettuazione dell’operazione). Mentre è impossibile applicare il suddetto cumulo per il computo delle sanzioni ridotte per il ravvedimento operoso della mancata (o tardiva) emissione di più fatture nei termini legislativamente previsti. Fattura elettronica, sanzioni e ravvedimento per l’invio oltre dodici giorni dall’emissione. 6, D.Lgs. In particolare, l’Amministrazione finanziaria, ha precisato che “La mancata emissione della fattura nei termini legislativamente previsti – cui va equiparata la tardività di tale adempimento (cfr. n . Pubblicato il: 10 Novembre 2018. Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Velletri al n° 14/2018 Le sanzioni per irregolarità formali sono già molte volte “assorbite” dal cumulo giuridico. é il principio secondo il quale, nel caso in cui risultino essere state commesse più violazioni, relative alle stesse fatture elettroniche, le sanzioni vengono applicate solo una volta. In questo senso, occorre evidenziare quanto segue: Ci sono dei casi in cui è possibile evitare le pesanti sanzioni previste in materia di fattura elettronica semplicemente ponendo in essere le corrette procedure. Infine, con effetto dal 1° luglio 2019, nei casi in cui l’emissione della fattura, e la sua trasmissione allo SDI, non avvenga contestualmente all’effettuazione dell’operazione, ma entro i 12 giorni successivi, nel documento deve essere indicata anche la data di effettuazione dell’operazione. Lotto di fatture elettroniche scartato dallo SdI – Omessa fatturazione – Sanzioni applicabili Con il Principio di diritto 23/2019: relativamente alle sanzioni da applicare al lotto di fatture elettroniche scartato dallo SdI; considerato che: la fattura elettronica o le fatture del lotto di cui al file scartato dal SdI si considerano non emesse (Provv. nell’articolo 12 del D.Lgs. Norme di comportamento N.209 RICEZIONE DI FATTURE ELETTRONICHE ERRATE NELL’AMBITO DELLE ... un minimo di 250 euro a un massimo edittale pari a 10 mila euro e potrebbe essere disconosciuta l’applicabilità del cumulo giuridico a fronte di violazioni plurime. In particolare occorre evidenziare che nel principio di diritto in commento l’Agenzia ha evidenziato che può essere utilizzato l’istituto del ravvedimento operoso (art. La mancata emissione della fattura nei termini di legge comporta le sanzioni stabilite dall’art. n. 472/97. Oggi invece, tratteremo nello specifico delle sanzioni previste per le fatture elettroniche emesse in ritardo o non emesse.. Il motivo? Che cos’è il ravvedimento operoso. I riferimenti normativi essenziali in materia di sanzioni sulla fatturazione elettronica tardiva, omessa o errata sono quindi: A questo proposito, è bene evidenziare che nel caso di violazioni di più obblighi legati alla fatturazione elettronica o alla registrazione le sanzioni si applicano una sola volta, nel rispetto del principio del cumulo giuridico. Le sanzioni di cui sopra o meglio, il meccanismo di riduzione delle sanzioni sulla fatturazione elettronica omessa, tardiva o errata, sono state introdotte in via transitoria dall’articolo 10 del DL 119/2018 per venire incontro alle esigenze di rodaggio del sistema nel suo complesso e valgono sia per le fatture immediate che per quelle differite. Quindi, nella ipotesi in cui un insieme di fatture elettroniche non sia stato inviato telematicamente, potrà trovare applicazione il c.d. 12 del D.Lgs. (c.d. 1/9: entro 90 giorni dalla data di omissione o dell’errore; 1/8: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione; 1/7: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione; 1/6: oltre il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione. Questo articolo Questo articolo e correlazioni. Sanzioni fatturazione elettronica 2020, quando scattano e a quanto ammontano? Iscrizione ROC n. 31534/2018, Leggi l'informativa sulla Privacy | Redazione e contatti, Questo sito contribuisce all'audience di 21, comma 1, del DPR n. 633/72. Il pagamento deve essere eseguito tramite modello F24, compilando la sezione erario ed utilizzando il codice tributo 8911. In caso contrario occorre capire le sanzioni per le fatture elettroniche scartate o emesse in ritardo. Sempre da una risposta all’interpello, la numero 129 del 14 maggio 2020, arriva un nuovo chiarimento dall’Agenzia delle Entrate che conferma una linea rigida sui tempi della fattura elettronica. la circolare n. 23/E del 25 gennaio 1999, punto 2.1) – comporta, in primis. La fattura elettronica inviata in ritardo, con errori o addirittura omessa può determinare gravi conseguenze per il contribuente, soprattutto in termini di sanzioni. 13 D.Lgs. a), del d.lgs. n. 471 del 1997, rubricato “Violazione degli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all’imposta sul valore aggiunto”, ossia, per ciascuna violazione: – «fra il novanta e il centoottanta per cento dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato» con un minimo di 500 euro (cfr. L’intervento più recente dell’Agenzia delle Entrate, la risposta all’interpello numero 129 del 14 maggio 2020, conferma una linea rigida dell’amministrazione finanziaria sui termini da rispettare: con il documento, infatti, si precisa che non è possibile spostare in avanti il termine dei 12 giorni in caso di fattura immediata, anche se la scadenza ricorre in un giorno festivo. n. 471/1997. Tale indicazione non risulta invece richiesta se la fattura viene emessa e trasmessa nello stesso giorno di effettuazione dell’operazione. il comma 1, primo periodo, nonché il successivo comma 4); – «da euro 250 a euro 2.000 quando la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo» (ipotesi specificamente introdotta dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 158 con decorrenza 1° gennaio 2016). Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: Continua. dottore commercialista. Il meccanismo del cosiddetto cumulo giuridico è disciplinato dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 472 del 1997 (rubricato, cioè intitolato, “Concorso di violazioni e continuazione”) ed è un meccanismo la cui applicazione spetta agli uffici finanziari nelle fasi di accertamento e irrogazione delle sanzioni tributarie. Appare opportuno comunque richiamare in questa sede quanto era stato previsto nel corso del periodo di moratoria valido nel 1° anno di applicazione della fattura elettronica. 472/97. “ravvedimento operoso”). Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto, Il trattamento economico, nei contratti di sommini, La conciliazione giudiziale non è equiparabile ad, Il giudice tributario deve valutare le dichiarazio, L’obbligo di motivazione degli atti tributar, Agenzia per lo sviluppo imprese Regione Campania, Banca dati normativa fiscale nazionale e regionale, Violazione registrazione o fatturazione senza conseguenze sulla liquidazione IVA di riferimento, Fatturazione elettronica o registrazione omessa, tardiva o errata, Dal 90% al 180% dell’imposta, con importo minimo di 500 euro, Violazione fatturazione elettronica e/o registrazione importi esenti, non imponibili, non soggetti ad IVA o reverse charge, Dal 5% al 10% dei corrispettivi, con un minimo di 500 euro; se non ci sono conseguenze sul calcolo IVA o delle imposte sui redditi le sanzioni sono compresa da un minimo di 250 ad un massimo di 2.000 euro. 18 dicembre 1997, n. 472, trova applicazione esclusivamente in caso di omesso pagamento del tributo,…. 6 del DLgs. La regola, infatti, riguarda gli adempimenti che il contribuente deve assolvere nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. principio di diritto n. 23 dell’11 novembre 2019 l’Agenzia delle Entrate. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. L’articolo 11 del decreto n. 119 modifica il comma 2 dell’articolo 21  del D.P.R. Con l’articolo 12-ter del D.L. Si applicano … Watch Queue Queue. Con la previsione dell’ormai trascorso periodo transitorio o di moratoria, gli errori iniziali nella predisposizione e nell’invio telematico della fattura elettronica sono stati considerati in qualche modo fisiologici nel primo anno di applicazione, anche e soprattutto tenendo presente che si è trattato di una vera e propria rivoluzione, non solo tecnologica ma anche organizzativa.