Il Ginkgo Biloba, chiamato comunemente ginko o albero del capelvenere, è una pianta affascinante e particolare, che racchiude mille segreti Iniziamo subito a dire che si scrive “ Ginkgo Biloba ” quando è presente la dicitura “ Biloba ” altrimenti si scrive comunemente Ginko (senza la G). Si rinvasano ogni anno, per quanto riguarda gli esemplari giovani, in autunno. Interventi di irrigazione mirata sono da effettuare almeno ogni tre giorni in primavera. Il Ginkgo Biloba è il classico esempio di rimedio naturale da assumere con le dovute precauzioni, non sottovalutando la sua azione semplicemente perché si tratta di una pianta. Le foglie color verde chiaro e il tronco argentato lo rendono l’elemento ideale per un giardino che infonda serenità e riposo: in autunno invece, il ginko libera i suoi colori spettacolari, diventando color giallo vivo. Le foglie sono in grado di resistere in regime di basse temperature. Leggi anche Ginkgo biloba, integratore naturale per gli occhi >> Ginkgo Biloba: come coltivarlo. Il legno del ginkgo biloba è di colore giallo, la corteccia è liscia e color argento, invecchiando poi colore grigio-brunastro fino al marrone scuro. Generalità. L'albero appartiene alla famiglia delle Ginkgoaceae e ha origini molte antiche. Caratteristiche generali del Ginkgo biloba. Ginkgo biloba, commonly known as ginkgo or gingko (both pronounced / ˈ ɡ ɪ ŋ k oʊ /), also known as the maidenhair tree, is the only living species in the division Ginkgophyta, all others being extinct.It is a member of a very old genus, with some fossils dating back 200 million years. La fecondazione del ginkgo biloba avviene a terra all’inizio dell’autunno, la fioritura è primaverile e, tra impollinazione e fecondazione, intercorrono alcuni mesi. Pur essendo una pianta maestosa, il ginkgo biloba si presta molto bene alla coltivazione in vaso, sotto forma di bonsai. Ginkgo biloba Introduzione In Oriente, fin dai tempi antichi, il Ginkgo è stata una delle specie più coltivate a bonsai, non solo per la sua bellezza, che si esprime in modo particolare attraverso i colori autunnali che lo rendono fortemente decorativo, ma anche per l’ottima rispondenza all'applicazione di tutte le … Io ne parlerò più pragmaticamente. Ginkgo biloba, una pianta non solo bella ma anche di una certa importanza storica e culturale, dato che è l’unica sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae, dell’intero ordine Ginkgoales e della divisione delle Ginkgophyta. A maturazione avvenuta i semi cadono e marciscono producendo un odore molto sgradevole. Share on Pinterest. Hai già guardato l'ultimo numero di FAI DA TE? Possiamo accontentarci di quelle strutture che vengono definite coni o strobili e sono la cosa più simili ai fiori, per omologia. L’assunzione dei principi attivi presenti nelle piante di ginkgo biloba dovrebbe comunque avvenire con cautela, al fine di evitare complicanze nella salute dei soggetti affetti da allergie e particolari forme di intolleranza; è controindicata in gravidanza e in allattamento. Le foglie sono abbastanza grandi e tutta la pianta tende a svilupparsi lentamente, quindi appena ci sono 5 o 6 foglie per ramo è necessario procedere alla cimatura. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Il suo nome ufficiale è anch’esso un “tarocco”: deriva probabilmente da un errore di trascrizione commesso dal botanico tedesco Engelbert Kaempfer che ha inciampato sul giapponese ginkyō (ぎんきょう?) Si adatta bene a più o meno tutti i tipi di terreno, ma prospera in terre non asfittiche e a pH leggermente acido. Botanici e appassionati italiani restarono colpiti dalla bellezza ornamentale di questo albero e presto lo fecero diventare l’elemento più richiesto nei parchi dei palazzi della nobiltà. Se dico che il ginkgo biloba è una specie eliofila, si capisce subito che vuole stare in posizioni soleggiate e in un clima fresco,in tema di terreni non è pretenzioso: meglio in quelli acidi e non asfittici ma si adatta e sopporta perfino le basse temperature, fino a -35 °C. For thousands of years, leaves from the Ginkgo biloba tree have been a common treatment in Chinese medicine. Evidence is lacking to support a protective role in cardiovascular conditions and stroke. Oltre agli antichi cinesi e giapponesi, anche i guaritori indiani ayurvedici lo associavano alla longevità usandolo come ingrediente del “soma”, l’elisir di lunga vita. L’impianto del ginko è da effettuarsi preferibilmente durante la stagione estiva, quando i semi godono di ottimali condizioni di benessere. Sempre da giovane, dal tronco spuntano rami qui e la ma poi con gli anni diventano una presenza fissa, e con tanti rametti a seguire. Il suo tronco si presenta eretto e robusto. La coltivazione degli alberi di Ginkgo biloba, soprattutto i primi anni di età, richiede una particolare attenzione riguardo le irrigazioni. J Appl Physiol 2009; 106(5): 1674-85. Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e…  altrove dovete scovarmi voi! I Ginkgo Biloba maturi possono raggiungere altezze di 30 metri e sono noti per l'aver raggiunto in alcuni esemplari età di 1000 anni e più. Il clima europeo è favorevole alla loro coltivazione in giardino. Il Ginkgo è una delle piante arboree più belle tra le conifere. Ginkgo’s antioxidant content may be the reason … Molto comune, e ugualmente apprezzato per l’estetica,è anche il bonsai del ginkgo biloba, da adottare quando è di piccole dimensioni in modo da riuscire a modificarne facilmente l’andamento dei rami. Home » Alimentazione » Agricoltura » Ginkgo biloba: pianta e coltivazione. Ginkgo biloba extract attenuates oxLDL-induced oxidative functional damages in endothelial cells. Il gingko biloba è un cosiddetto fossile vivente: rimasto inalterato in 250 milioni di anni, proviene direttamente dalla Preistoria (anche se ci sono fonti che non confermano tale ipotesi)  Originario della Cina, il ginko deve il suo nome al botanico tedesco Engelbert Kaempfer che trascrisse erratamente il nome giapponese ginkyoō. Infatti, questa specie di vegetali stenta a integrarsi dopo la messa a dimora e ha bisogno di ricevere sempre il corretto apporto idrico per una crescita rigogliosa. Grazie all'ottimo sviluppo e resistenza del proprio apparato radicale, l'albero non necessita di particolari concimazioni. Aging Clin Exp Res. Un passaparola linguistico che oggi ci porta al ginkgo biloba, biloba perché – dal latino bis e lobus – si vuole ricordare la divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio. Ou HC, Lee WJ, Lee IT, et al. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Le foglie sono la parte più bella: non grandi, di 5–8 cm, a lamina di colore verde chiaro, in autunno si trasformano in scaglie di giallo vivo e decorativamente cadono con il loro ventaglio arrotondato e leggiadro. Copyright © Edibrico srl - Via Abbondio Sangiorgio, 15 - 20145 Milano P.iva 12980140151. Negli individui colpiti da forti infiammazioni, grazie al loro altissimo contenuto di principi attivi in grado di contrastare la disidratazione dei tessuti, aiutano a riequilibrare l’entità di una flogosi. Quando la pianta è giovane, la sua corteccia si presenta di un colore argento. E’ ottimo se l’epidermide è secca o mostra screpolature, d’inverno ad esempio. Pianta in autunno, tronco e foglie di Ginkgo biloba Esemplare maschile di Ginkgo biloba in habitus autunnale (foto Gioacchino Minafò www.treetek.it) Caratteristiche generali . Siamo nel 1750, nell’Orto Botanico di Padova, e l’albero è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. 3,0 su 5 stelle 2. ©2020 Fai da te IN GIARDINO, Testata Giornalistica registrata. Gli esemplari giovani si propagano per talea e questo rende riconoscibile il loro sesso. La gingko biloba coltivazione nei parchi europei risale invece al Settecento. Le piccole albicocche dal colore cangiante che crescono sulle sue sommità non possono essere considerate frutti, ma semi rivestiti da una polpa carnosa, che non è commestibile: costituiscono però un elemento affascinante e particolare. L'albero Ginkgo viene spesso chiamato fossile vivente per i diversi ritrovamenti di fossili … I principali esperti di botanica concordano nell’attribuire i parametri di massima resistenza del fusto e delle foglie a qualsiasi condizione atmosferica, a patto che ci sia abbastanza vento che favorisca il normale sviluppo in verticale dei rami e il naturale benessere della pianta. Tra i bonsai è comunque uno dei più antichi, va benissimo anche se tenuto all’esterno, in un luogo soleggiato a parte in estate quando è meglio in penombra. Direttore Editoriale Responsabile: Nicla de Carolis - Tutti i diritti riservati, pianta dalla bellezza evocativa e delicata, erre non asfittiche e a pH leggermente acido, beneficio nelle persone affette da malattie cardiovascolari, Ginkgo Biloba Coltivazione | Tutti i segreti, Villa Litta Lainate | Il parco più bello d'Italia, Ciliegio giapponese, l'albero ornamentale d'oriente…, Cornus kousa | Come coltivare l'albero delle fragole, Elicriso | Proprietà e uso di una pianta da scoprire, Il broccolo: varietà, coltivazione e usi in cucina, Caratteristiche e coltivazione dello zenzero: la pianta salutare, Eliminare formiche e insetti striscianti con i prodotti COMPO, Lonicera o Caprifoglio | Impianto, potatura e cure, Lantana | Un’ottima decorativa per muri e scarpate, Celosia, pianta ideale per l’estate | Cura e coltivazione, Allamanda | Come coltivare questa rampicante sempreverde, Sundevilla | Rampicante tropicale dai bei fiori a trombetta, Gunnera | Perenne ornamentale dalle foglie giganti, Hardenbergia, rampicante sempreverde | Caratteristiche e coltivazione, Bulbi da piantare in autunno | Quali scegliere e come fare, Sterlizia | Come coltivare l’uccello del paradiso, Reseda, erbacea ornamentale | Coltivazione e specie, Fiori di zaffiro | Come coltivare la Browallia Speciosa, Sanvitalia | Caratteristiche e coltivazione della zinnia strisciante, Achimenes | Caratteristiche e coltivazione, Nemophila menziesii | Tappezzante dai fiori azzurri, Come realizzare un terrarium fai da te in 5 mosse, Epidendrum, orchidee decorative | Caratteristiche e coltivazione, Fittonia, la pianta mosaico | Guida alla coltivazione, Gynura | Pianta da appartamento dal fogliame violaceo, Soleirolia soleirolii o Helxine | Pianta da appartamento e tappezzante, Ficus ginseng bonsai | Come curare questa pianta da appartamento, Cirneco dell'Etna, razza canina antica | Caratteristiche e cura, Levriero afgano | Cane affettuoso e dal portamento elegante, Gatto certosino | Dolce, tranquillo e dal caratteristico pelo grigio, Pastore belga | Cane attivo, con un forte senso del dovere, Come posare le piastrelle da giardino su letto di sabbia | Piastrelle da esterno posa, Scale da giardino fai da te | Realizzazioni in mattoni e in legno, Dondolo da giardino in legno | Realizzazione fai da te, Luci segnapasso da esterno | Caratteristiche e installazione, Fioriera in legno per esterno | Come costruirla in 6 mosse, Portavaso fai da te | Guida alla realizzazione, Miniserre per giardinaggio urbano | Come coltivare le aromatiche, Guida completa agli alberi da frutto e agli agrumi, Brahea | La palma blu del Messico: impariamo a coltivarla, Abbattere un albero | La tecnica passo a passo, Noce nero americano | Caratteristiche e coltivazione, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Nei paesi di origine, Cina e Giappone, la pianta ha uno sviluppo notevole sia in … Finora ho omesso di raccontare che i semi di questa pianta hanno un odore molto sgradevole, quindi di solito si cerca di scegliere esemplari maschili per evitare di averlo nel naso tutto il giorno. I semi da loro contenuti, invece, sono commestibili previa torrefazione. Si divide in pianta maschio e pianta femmina e il luogo ideale è una posizione particolarmente soleggiata in un clima mite, continentale o comunque fresco. Ginkgo biloba leaves, known for their antioxidant activity, were chosen for this study. Comunque tutte contenenti estratti di ginko biloba. Essendo una gimnosperma, questa pianta secolare non ha fiori veri e propri, come noi li intendiamo. Vi potrebbero interessare anche i seguenti articoli: Pubblicato da Marta Abbà il 13 Marzo 2016, © 2021 IdeeGreen S.r.l. La Ginkgo biloba è stata coltivata da tempi remoti sia in Giappone che in Cina è perché era ritenuta una pianta sacra. È infatti un integratore che ha delle controindicazioni da conoscere per non compiere errori che possono mettere a rischio la salute. Ginkgo biloba: coltivazione. Le foglie di ginko macinate e setacciate sono l’ingrediente indispensabile per la preparazione di un’ottima tisana, ricca di proprietà benefiche naturali, capace di regolare la naturale funzione del sistema cardio-circolatorio. Per chi è diffidente sulle compresse, un tentativo più morbido, e direi anche fumante,ma non fumoso, è questo té verde al ginkgo biloba sempre tutto naturale. La pianta è indigena cinese ed è considerata un fossile vivente, dato che risale a 270 milioni di anni fa. Note sulla coltivazione del bonsai Esposizione del Ginkgo Biloba. Questi alberi maestosi provengono dalla Cina e dall'Asia; da qualche centinaio di anni vengono coltivati anche in Italia, e a testimonianza di questo si può ammirare un esemplare di ginkgo che venne piantato nell'Orto Botanico universitario di Padova nel 1750, e ancora oggi verdeggia con i suoi maestosi rami. Ma possiamo concentrarci sulle foglie che rendono molto di più, esteticamente parlando. Ai fini di una corretta coltivazione dell’esemplare di matrice (forse) asiatica sono auspicabili condizioni climatiche prevalentemente fresche e ventilate. Il progressivo ingiallimento delle foglie attaccate ai rami è un processo del tutto naturale che si rinnova annualmente; tra le foglie i semi dorati si sviluppano, ricoprendosi di un involucro carnoso, sulla pianta femmina essendo il ginko una specie dioica. Questa pianta arborea che raggiunge anche i 30–40 metri, mostra una chioma piuttosto larga, fino a 9 m, dalla forma piramidale nelle giovani piante e ovale nelle più vecchie. Le operazioni di raccolta dei frutti dell’albero dovrebbero avviarsi verso l’inizio della stagione autunnale e protrarsi, salvo imprevisti, fino ai giorni immediatamente precedenti l’inizio delle intemperie invernali. Sono per loro natura antiossidanti, possono ridurre il rischio di contrazione di malattie gravi e invalidanti, contribuendo a rallentare vistosamente il temibile ciclo di ossidazione della maggior parte delle cellule del corpo umano. Questo anche perché mostra una notevole resistenza agli agenti inquinanti. I semi, solo la parte interna legnosa, in Asia vengono mangiati a tavola e venduti come “White Nuts”, in Giappone vengono aggiunti a molti piatti, per esempio il chawanmushi, e utilizzati come contorno. derivante dal cinese 銀杏 “yin-kuo” (銀, yín «argento» e 杏, xìng «albicocca»; 銀杏T, yínxìngP, «albicocca d’argento»). Ginko Biloba albero: l’uso negli ambienti urbani e non. E' tuttavia pr… Il ginkgo biloba non richiede impegno per l' innaffiatura: solo gli esemplari più giovani hanno bisogno di cure di questo tipo, ma soltanto nel caso di prolungati periodi siccitosi. Nel 1700 il celebre Carlo Linneo lo classificò sotto il nome di Albicocca D’Argento, a causa dei suoi falsi frutti simili a piccole albicocche. Per quanto riguarda l’estate, le manovre di irrigazione possono essere svolte ogni giorno, tenendo cura di bagnare in maniera corretta il terreno sottostante. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Dal punto di vista medico e farmaceutico, è meglio andare cauti: ci sono delle ipotesi che non godono di approvazione unanime da parte della comunità scientifica. Lo si può avviare perché assuma una forma a candela o a scopa rovesciata, ad esempio. Ginkgo biloba (L., 1771) è una pianta, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae, dell'intero ordine Ginkgoales (Engler 1898) e della divisione delle Ginkgophyta. Non si segnalano particolari predisposizioni all’insorgenza di malattie. Il ginkgo si coltiva in un terreno composto prevalentemente da akadama, alleggerito con sabbia o pietra pomice, per aumentarne il drenaggio ed evitare ristagni. Iniziamo subito a dire che si scrive “Ginkgo Biloba” quando è presente la dicitura “Biloba” altrimenti si scrive comunemente Ginko (senza la G).