CIMITERO MONUMENTALE DI STAGLIENO - GENOVA Situato nella Val Bisagno, questo cimitero è uno dei più importanti d'Europa. o sepolture monumentali (si pensi, ad esempio, al mausoleo dei caduti della I guerra mondiale, o al monumento alle vittime delle deportazioni nazifasciste, lungo il Veilino; o ai diversi monumenti dedicati alle varie armi, ecc.). William Wu - 917 Followers, 250 Following, 4264 pins | My formal work is a graphic and digital media designer. Catania 9 Maggio 1968 - Iraq 14 Aprile 2004 Luogo sepoltura: Cimitero di Staglieno (GE) Ma non è l'unico motivo, questo, per visitare quell'incredibile testimonianza dell'inarrestabile ascesa della borghesia che è il complesso cimiteriale genovese. Ai caduti delle diverse guerre sono state dedicate spesso aree (ai soldati britannici, nel Cimitero Inglese; a quelli della lotta di Liberazione, nell'area del Porticato Semicircolare; ecc.) Non è proprio così! La prima rappresenta il particolare di una tomba (tomba Famiglia Ribaudo) dallo stile vagamente egizio nel basamento ed è stata usata per la copertina del singolo Love Will Tear Us Apart; la seconda è stata utilizzata per la copertina del long playing pubblicato postumo nel 1980 (ovvero dopo il suicidio di Ian Curtis) – Closer – per la quale è stata usata una foto della tomba della famiglia Appiani che si trova nel porticato sud. Il cimitero monumentale di Staglieno ospita, tra le altre, anche la maestosa tomba di Giuseppe Mazzini. Sul lato orientale del cimitero si trova la monumentale tomba chiamata Slavín, dove sono sepolti i personaggi più importanti della nazione Persone famose. Il Cimitero Monumentale di Staglieno offre la possibilità di partecipare a visite guidate e di percorrere interessantissimi itinerari tematici. Particolarmente curiosa, in tale quadro, risulta una statua dall'inconsueto aspetto contenutistico (considerata dai critici di ottima ma non di eccelsa fattura), che rappresenta la morte quale donna seducente che porta con sé su un focoso destriero il defunto. Elenco completo dei settori visitabili presso il Cimitero Monumentale di Staglieno, Le visite guidate organizzate dal Comune di Genova. Per me non è certo un cemetery safari, Genova è la mia città, le mie radici sono qui, mio padre è sepolto qui, e Staglieno è e sarà sempre un luogo speciale. ... Residenze Famose - Pagina 4. Il più bello e conosciuto è però sicuramente il cimitero monumentale di Staglieno , uno dei più importanti in Europa, che ospita personaggi illustri come Giuseppe Mazzini, Fabrizio De Andrè, Nino Bixio e anche Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde. La notorietà del luogo di sepoltura travalica i confini strettamente locali. Un angelo inquietante veglia sulle spoglie del defunto in modo quasi assente, meditabondo… Questo è un elenco di cimiteri e mausolei di tutto il mondo. Per la vastità dei suoi imponenti monumenti funebri è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto. Tombe più famose del mondo (Foto) NanoPress Viagg Qui sono sepolti 600 personaggi famosi : scrittori, scienziati, poeti, artisti, compositori, attori, medici, politici, ecc. Barabino tuttavia morì nello stesso anno a causa dell'epidemia di colera che aveva colpito la città e il progetto passò al suo collaboratore e allievo Giovanni Battista Resasco (il piazzale dell'ingresso secondario del cimitero porta il suo nome). An angel watches over the remains of the deceased in an almost absent, mysterious with a magnetic look at nothing, or infinity. Una menzione particolare merita l'Angelo di Monteverde, opera dello scultore Giulio Monteverde, che orna sontuosamente con una figura d'angelo d'inusitato fascino la tomba Oneto al Porticato superiore di ponente. A tal proposito esiste un sito apposito dal nome di “Findagrave” ( trova la tomba), (Please, first read: Dear friends speaking English, in the menu on left side on main page: it can explain to you my funny level in English language ) (Carlo Scarpa, Brion's Cemetery, water pool. Sono nuove, nivee; ogni lineamento è perfetto, ogni tratto esente da mutilazioni, imperfezioni o difetti; perciò, per noi, queste lunghissime file di incantevoli forme sono cento volte più belle della statuaria danneggiata e sudicia salvata dal naufragio dell'arte antica ed esposta nelle gallerie di Parigi per l'adorazione del mondo.». Il progetto originario dell'architetto Carlo Barabino venne approvato dal Comune di Genova. Visualizza altre idee su cimiteri, arte cimitero, statue del cimitero. Inaugurado en 1851, El cementerio de Staglieno es el camposanto más grande de Europa, ... le sue tombe monumentali costituiscono un vero museo a cielo aperto di scultura intorno a San Miniato al Monte. Ai piedi di una verde collina, contornato da bianchi porticati, il cimitero monumentale di Staglieno, a Genova, impressiona il visitatore con la sua maestosità. Di recente ogni programma che comprenda una… Sebbene lasciate in abbandono, restano ugualmente piene di grazia e perfette nella struttura, rimanendo uno dei migliori esempi dell'arte funeraria con cui la borghesia genovese dell'Ottocento ostentava la propria opulenza. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 9 dic 2020 alle 09:34. Il camposanto di Staglieno, evidentemente, non può non essere motivo di orgoglio cittadino. Fra gli scultori che hanno dato vita alle opere del cimitero di Staglieno vi sono, fra gli altri, Santo Varni (autore della bella statua dedicata alla Fede della Religione, alta nove metri e posta al centro del luogo di sepoltura, statua eseguita non per una tomba in particolare ma come emblematica presentazione del grandioso cimitero allo spettatore che vi accede) e Lorenzo Orengo (che scolpì la statua di Caterina Campodonico, la famosa venditrice di noccioline). E' un luogo in cui arte e natura, luce e ombra, vita e morte si intrecciano indissolubilmente; monumenti e tombe famose sono solo una piccola parte della meraviglia. Così come sono numerosi quelli dedicati a figure pittoresche della tradizione popolare. E’ un luogo in cui arte e natura, luce e ombra, vita e morte si intrecciano indissolubilmente; monumenti e tombe famose sono solo parte della meraviglia. Se la giornata è bella, come spesso a Genova, la visita è piacevolissima e istruttiva è lascia spazio a memorie e riflessioni serene. Da una parte e dall'altra, avanzando nel mezzo del passaggio, vi sono monumenti, tombe, figure scolpite squisitamente lavorate, tutte grazia e bellezza. Per l'altissimo valore artistico di sculture, tombe, edicole funerarie e altre opere presenti al suo interno, il Cimitero monumentale di Milano è un vero e proprio museo a cielo aperto, tra i più artisticamente e storicamente importanti d'Italia, insieme al Monumentale di Brescia, al Verano di Roma, al Monumentale di Staglieno a Genova, al Monumentale della Certosa di Bologna e al. This angel with ambiguous charm is the most famous statue, of Staglieno, in the world. Questo cimitero, come tanti altri che conosciamo, non ha alcun che di macabro, è piuttosto un luogo d’arte, dove il silenzio si raccoglie lungo … È stato ed è – per la sua bellezza – meta di artisti e letterati giunti da ogni dove: Ernest Hemingway lo definì una delle meraviglie del mondo. Staglieno è stato più volte definito un museo all’aperto per la concentrazione di opere di grandi artisti e architetti che hanno lavorato per costruire le dimore eterne dei Genovesi e non solo. Ad esempio, un obiettivo fondamentale era adeguare l'istruzione alle necessità del periodo storico sociale che si stava profilando, in particolare in modo tale che la formazione seguisse i ritmi dell'industrializzazione (ricalcando così, almeno nelle linee principali, il concetto di libero scambio analizzato da Adam Smith e diffuso in Italia da Richard Cobden). In questa situazione è comprensibile come la fascia più agiata della borghesia genovese desiderasse perpetuare la propria memoria tramite segni duraturi tali da ricordare il proprio lavoro e la propria morale: anche, e soprattutto, a quel tempo il metodo migliore si rivelava ancora la scultura. Al centro del luogo di sepoltura – dove un tempo vi era semplicemente un grande prato – si erge ora la statua della Fede, alta nove metri, opera dello scultore Santo Varni. Il Famedio Al centro del prospetto frontale del cimitero affacciato sul piazzale di ingresso domina il Famedio, o "Tempio della Fama". Oltre a contenere le tombe di famiglia di illustri genovesi, cito solo Mazzini, Fabrizio De Andrè, famosi garibaldini, Gilberto Govi.. contiene vere e proprie opere d'arte di scultura funeraria. Le loro tombe, però, le riconosci: sono piene di fiori, di lettere, di omaggi. De Barbieri: tomba Nicolò Frugoni – tomba Bisso Traverso, scultore Edoardo De Albertis: tomba Ferrando Roggero, scultore P. E. De Barbieri: tomba Frixione, scultore Eugenio Baroni: tomba Luisa Cibilis Remus – tomba Rota, scultore A. Il principale cimitero genovese ha subito nel tempo una decadenza dovuta anche alla sua estensione, pur mantenendo inalterato il suo fascino. Al suo interno, tra le fronde dei cipressi, fanno capolino tombe monumentali, grandiose sculture e numerose cappelle. GAMBINIMusicista (1819-1865), Giardino a lato della Galleria Superiore a sinistraAldo Gastaldi, "BISAGNO"Comandante Partigiano, Sacrario dei CadutiPaolo GIACOMETTIDrammaturgo (1816-1882), Boschetto IrregolareGilberto GOVI (1885-1966) e Rina GOVI (1893-1984)Attori dialettali, Porticato S. AntoninoMario MALFETTANIPoeta (1872-1911), Boschetto IrregolareLuigi MANCINELLICompositore (1848-1921), Boschetto Irregolare, sopra Valletta PontassoEdoardo MARAGLIANOMedico (1849-1940), Pantheon, t. XMARTIRI DELLA "GIOVANE ITALIA"fucilati nel 1833, Boschetto IrregolareGiuseppe MAZZINIPolitico (1805-1872), Boschetto IrregolareMaria MAZZINI DRAGOMadre di Mazzini (1774-1852), Boschetto IrregolareAlfredo NOACKFotografo (1833-1895), Cimitero Protestante, viale d'accessoMichele NOVAROMusicista, Boschetto IrregolareGaetano OLIVARIScultore (1870-1948), Boschetto IrregolareFedor POLETAEVPartigiano russo (1909-1945), Campo 13, Porticato SemicircolareFerruccio PARRIPolitico (1890-1981), Boschetto IrregolareAndrea PODESTA'Sindaco di Genova (1832-1895),  Porticato Superiore a LevanteGiovanni Battista RESASCOArchitetto (1798-1872), Pantheon, t. ICeccardo ROCCATAGLIATA CECCARDIPoeta (1871-1919), CrematorioFelice ROMANIPoeta e librettista d'opera (1789-1865), Boschetto IrregolareAntonio ROTAScultore (1842-1917), Porticato SemicircolareRaffaele RUBATTINOArmatore (1809-1881), Boschetto IrregolareGiovanni SCANZIScultore (1840-1915), Porticato Inferiore a PonenteCamillo SIVORIViolinista (1815-1894), Pantheon, t. LXXIIFlavia STENOScrittrice (1878-1946), Viale del VeilinoGiovanni TORTIPoeta (1774-1852), Scalone superiore a PonenteSanto VARNIScultore (1807-1885), Porticato superiore a LevanteGiambattista VIGOPoeta dialettale (1844-1891), Galleria inferiore a Ponente. Per comprendere meglio l'aspetto puramente artistico ed il valore della parte monumentale del cimitero di Staglieno occorre procedere ad una valutazione di tipo storico-sociale considerando cioè – per quanto riguarda almeno il periodo del cosiddetto realismo borghese – i riflessi e le ricadute dello sviluppo, della formazione e del consolidamento di un certo tipo di borghesia – quella genovese del tempo – quanto mai propulsiva e per molti aspetti artefice di una mentalità progressista ante litteram. Coordinate. È un opera dello scultore Giulio Monteverde (Bistagno, Alessandria, 1837 - Roma 1917), allievo del Varni, del 1882. Sono poi da segnalare Augusto Rivalta (autore della tomba Piaggio), Eugenio Baroni (autore di numerose tombe di famiglia), Luigi Rovelli (che costruì la Cappella Raggio, nota anche come Duomo di Milano per la somiglianza con la cattedrale meneghina), Michele Sansebastiano (cui si devono il cippo Tagliaferro, il cippo Romanengo-Bussa e la Tomba Barbieri), Edoardo Alfieri e Norberto Montecucco. Numerose le tombe di persone famose ma più grandiose quelle delle importanti famiglie genovesi, arricchite di statue, Marmi, fregi, basso e alto rilievi. In quegli anni, i tentativi insurrezionali mazziniani del 1832-1834 di Chambéry, Torino e Genova, pur falliti, scossero l'opinione pubblica preoccupando i vari casati nobili al potere e intimorendo in linea di massima le classi sociali dominanti che, se talvolta si mostravano aperte al progresso, d'altro canto capivano che una cospicua parte del loro potere sarebbe stata erosa dal suffragio universale di una costituzione repubblicana. I lavori iniziarono nel 1844 e la struttura venne aperta al pubblico il 2 gennaio 1851 (nel primo giorno furono sepolte quattro persone)[1]. È situato nella Val Bisagno, nel territorio del "Municipio IV – Genova Media Val Bisagno", comprendente il quartiere di Staglieno. Alcuni di questi personaggi riposano nel Pantheon, o in luoghi  come il Boschetto Irregolare e il Campo dei Mille, dove sono custodite le tombe di molti dei protagonisti delle vicende risorgimentali e garibaldine. Negli ultimi anni si è sviluppato un certo tipo di turismo un po’ curioso e per molti un po’ morboso, ovvero il “Necroturismo”, ovvero la scoperta dell ' arte funeraria nei bellissimi cimiteri monumentali sparsi per il mondo, e la ricerca delle sepolture dei personaggi famosi. Iva: 00856930102, Settore B - Porticato semicircolare storico, Settore C - Area di accoglienza - Porticato Sant'Antonino - Porticato Montino, Settore D - Porticato superiore - Pantheon, Settore F - Area policonfessionale - Testero, Settore G - Veilino - Cava - Area dei Sacrari. It is a work of the sculptor Giulio Monteverde (Bistagno, Alexandria, 1837 - Rome 1917) , a pupil of Varni, 1882. Le numerose statue funerarie e cappelle – opere prevalentemente di scultori genovesi – sia pure costruite in stili differenti, restituiscono all'insieme del complesso un importante valore sotto l'aspetto dell'architettura e scultura funebre. Poeta (1885-1913), Boschetto IrregolareGian Carlo DI NEGROLetterato e mecenate (1769-1857), Porticato Inferiore a PonenteGiacomo DORIAEsploratore e naturalista (1840-1913), Pantheon, t. VIIIMaurizio DUFOURPittore e architetto (1826-1897), Porticato Superiore a PonenteGiuseppe GAGGINIScultore (1791-1867), Porticato Superiore a PonenteC.A. Si sviluppò così una linea di pensiero di tipo liberale moderato che aveva la chiara intenzione di esser guida per i movimenti risorgimentali ma nel contempo di impedire sconvolgimenti sociali irreversibili, nella convinzione che l'impegno sociale e politico e riforme adeguate avrebbero gradualmente portato sia all'indipendenza nazionale sia all'unificazione del mercato, indispensabile per uno sviluppo industriale simile a quello delle nazioni più moderne dell'epoca. Visita il Geoportale del Comune di Genova per visualizzare la georeferenziazione delle opere del Cimitero di Staglieno. Tra le tombe illustri qui custodite, quella del poeta surrealista Joan Mirò. Il cimitero monumentale di Staglieno (in ligure Çimiteio de Stagén) è il maggiore luogo di sepoltura di Genova ed è uno dei cimiteri monumentali più importanti d'Europa.. È situato nella Val Bisagno, nel territorio del "Municipio IV – Genova Media Val Bisagno", comprendente il quartiere di Staglieno. Visualizza altre idee su arte cimitero, cimitero, arte. Foto del Cimitero di Staglieno. Prospiciente la statua della Fede, al culmine di un'imponente scalinata, si staglia il Pantheon (copia del Pantheon di Roma) con il suo bellissimo pronao di colonne in stile dorico, fiancheggiato da due statue marmoree rappresentanti i profeti biblici Giobbe e Geremia. The Tomb of the family Oneto with the Angel of Death. I was born in Shanghai, China in 1963. Vi sono sepolti figli illustri del capoluogo ligure e altri personaggi famosi tra i quali uno dei padri della Patria italiana, Giuseppe Mazzini, il presidente del Consiglio e partigiano Ferruccio Parri, il compositore della musica dell'Inno d'Italia Michele Novaro, numerosi garibaldini tra i quali Antonio Burlando ed altri che fecero parte della spedizione dei Mille (un campo è a loro dedicato), l'attore Gilberto Govi, il pittore Federico Sirigu, la scrittrice Fernanda Pivano, il poeta Edoardo Sanguineti, Constance Lloyd (moglie di Oscar Wilde), Nino Bixio e Stefano Canzio. Spesso, nelle tombe realizzate all'epoca, molte delle quali immortalate in fotografia dal famoso fotografo Alfred Noack, il defunto è ritratto circondato dai propri cari, ma anche da altre persone; viene quindi interpretato come una figura patriarcale e positiva, tipica di chi finalmente si è guadagnato il giusto riposo dopo una alacre vita di lavoro. Ben diversa sarà invece l'impostazione contenutistico-formale delle opere successive che caratterizzeranno la fase dell'apice e d'inizio di fase calante della borghesia commerciale-industriale genovese. (Bride and groom, 1900-1910. Racconti sul Cimitero Monumentale Storia, tombe famose e curiose, personaggi illustri e sconosciuti del Cimitero Monumentale di Torino. Photo by myself) When Giuseppe Brion, founder of Brionvega firm, died in … Salvatore ANASTASI e Antonietta POZZONI,Cantanti lirici, Porticato SemicircolareCarlo BARABINOArchitetto (1768-1835), Pantheon, t. LXXVIIIEugenio BARONIScultore (1880-1935), Boschetto IrregolareAnton Giulio BARRILI, Scrittore (1836-1908), Pantheon, t. LXXINino BIXIOPatriota (1821-1873), Pantheon, t. IVFederico BRINGIOTTIScultore (1878-1951), Porticato SemicircolareLuigi BRIZZOLARAScultore (1868-1937), Viale del VeilinoCaterina CAMPODONICOla "Venditrice di noccioline" (1801-1881), Porticato Inferiore a PonenteMichele Giuseppe CANALEScrittore (1808 -1890), Boschetto IrregolareMichele CANZIOArchitetto e scenografo (1788-1868), Pantheon, t. IIStefano CANZIOGaribaldino (1837-1909), Pantheon, t. LXXGiovanni Battista CEVASCOScultore (1814-1891), Boschetto IrregolareDavid CHIOSSONEPoeta e filantropo (1822-1873), Boschetto IrregolareMary COSTANCE WILDEMoglie di Oscar Wilde (1859-1898), Cimitero Protestante, alla destra del TempioEnrico Alberto D'ALBERTISUfficiale di Marina e viaggiatore (1846-1932), Viale PontassoFabrizio DE ANDRE'Cantautore (1940-1999), campo 22Renato DE BARBIERIViolinista (1920-1991), PantheonGiuseppe DE PAOLI. A vederla, sembra tutto facile e chiaro. Questa è la mappa del Verano che si può scaricare dal sito dei Cimiteri Capitolini. L'area di Staglieno su cui sorgeva la villa Vaccarezza parve la più indicata per la costruzione di un cimitero poiché poco abitata e, allo stesso tempo, vicina al centro della città. Nel Cimitero di Staglieno, entrando dall’ingresso laterale, andando dritto e svoltando a sinistra, verso la camera ardente e passando attraverso il "Viale dei Caduti di tutte le guerre", sotto l’archivolto della Galleria Montino, prosegui per 20 metri circa verso il Campo 22: è lì che riposa uno dei genovesi più celebri e amati in assoluto: Fabrizio de André, detto Faber. Ma una puntuale descrizione della struttura e dell'imponenza del complesso architettonico è resa anche negli scritti di Mark Twain riportati nel libro The Innocents Abroad ("Innocenti all'estero", del 1867): «È un ampio corridoio di marmo fiancheggiato da colonne che si stende intorno ad un grande quadrato di terreno libero; il suo spazioso pavimento è di marmo e su ogni lastra c'è un'iscrizione, giacché ogni lastra ricopre una salma. «Nicolò Crosa di VergagniGià ministro di Sardegna presso la S.SedeDa lunga ed acerba infermità travagliatoLasciò esempio inimitabileDi cristiana fortezza nel soffrireRapito all'amore dei figliil dì XXIII GIUG.° MDCCCLIV». Dopo vari ampliamenti portati avanti nel tempo, oggi comprende un'area di circa 330.000 metri quadrati ed include anche un cimitero inglese (dove si trova la tomba di Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde), uno protestante ed uno ebraico. Oggi rimane il rudere del mausoleo e le molte buche usate sia per le tombe che per le fosse comuni e che rendono le visite pericolose. Nel 2010 il cimitero di Staglieno è stato incluso nella European Cemeteriens Route ... Camminiamo guardando la guida e iniziamo dal Porticato inferiore a Ponente dove si trova una delle tombe più famose, “la venditrice di noccioline”, scolpita da Lorenzo Orengo nel 1881. COME RAGGIUNGERE STAGLIENO In auto: uscita Autostrada A12, casello di Genova Est e poi seguendo le indicazioni per il cimitero. Incise anche le lapidi delle tombe di suo fratello Benjamin e dello scultore amico/rivale Richard Wyatt, anch’essi a Roma. Il cimitero monumentale di Staglieno (in ligure Çimiteio de Stagén) è il maggiore luogo di sepoltura di Genova ed è uno dei cimiteri monumentali più importanti d'Europa. Le tombe e le sculture che agli occhi di Twain apparivano nuove e nivee, oggi sono rese grigie dalla polvere, dallo smog e dall'incedere degli arbusti. La progettazione del cimitero genovese risale al 1835 ancora sulla scia del clima creato dall'editto napoleonico di Saint-Cloud entrato in vigore il 12 giugno 1804, con il quale si vietavano le sepolture nelle chiese e nei centri abitati. E sono meta di pellegrinaggi, da parte dei turisti e della gente del luogo. 1910, John Oxley Library, State Library of Queensland. Acceptable images for the Group Pool: Headstones, churchyard views and scenes; graveyard tableaux, cemetery architecture, ancient burial sites and markers; ossarium, crypts, interesting memorials, ornate tombs, grave markers and sculptures; wildlife on and around graves and tombs. A Genova l'alleanza tattica interclassista fra commercianti, industriali e lavoratori trovò voce nel Congresso degli Scienziati del 1846. Il cimitero è diviso nelle seguenti sezioni[3]: Porticato inferiore a Levante (ai piedi del Pantheon a Levante), Porticati superiori, in cima allo scalone, Porticato superiore (Porticato delle celebrità cittadine), "Municipio IV – Genova Media Val Bisagno", Cultura, partono le visite al Cimitero ebraico di Genova, Chiesa della Visitazione di Maria Santissima, Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cimitero_monumentale_di_Staglieno&oldid=117167456, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, scultore Salvator Terelli: tomba marchesa Rovine Lomellini, scultore Giacobbe: tomba Musso – tomba Montebruno, scultore Antonio Rota: tomba Serra (statua del frate) – tomba Gnecco - tomba Brunetti – tomba Pasquale Pastorino, scultore Santo Saccomanno: tomba Faustino da Costa – tomba Casella, scultore Onorato Toso: Tomba Famiglia Ribaudo, scultore Domenico Carli: tomba Tomaso Pellegrini – tomba Dottor Pisano - tomba Giuseppe Ferrari, scultore Pietro Costa: tomba Sorelle Da Passano, scultore Antonio Bozzano: tomba De Fornari – tomba Scanzi, scultore P.E. PHOTOGALLERY PHOTOSITE SITE PORTFOLIO BOOKS Questo angelo dal fascino ambiguo, androgino, è la statua, di Staglieno, più famosa nel mondo.