Navis] Antica costellazione del cielo australe, rappresentante la nave Argo (nome con il quale è anche chiamata), di grande estensione e che perciò è stata divisa, già in tempi antichi, nelle costellazioni Carena, Poppa e Vela (→ le singole voci). Il naviglio da carico secco a massa (n. portarinfuse e mineraliere, ingl. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi imbarcazioni fluviali di legno degli Egiziani, mosse a remi e a vela, poi, con successivi perfezionamenti, diventate marine, forse con la collaborazione dei Fenici, che disponevano di legnami più adatti, e avevano maggiori relazioni con il mondo orientale, da cui potevano derivare utili esperienze. In campo civile resistono tipi ben precisi di navi da carico che utilizzano grandi scali e porti mercantili: le petroliere, le portacontainer e, in misura minore, le navi per trasporti misti. Si tratta dei sommergibili ‘killer’, di dimensioni ridotte, altissima silenziosità, apparato motore tradizionale Diesel-elettrico-snorkel, economico e alla portata di tutte le Marine. Contemporaneamente, nel 3° e 2° millennio a.C., la civiltà minoica, sola o in collaborazione con la civiltà egea, aveva gettato le basi essenziali della costruzione navale classica: piccoli bastimenti di legno, a chiglia orizzontale, con scafo a ossature trasversali e sovrapposto fasciame in tavole, pontati o no, con propulsione principale a remi, e ausiliaria a vela, con un solo albero. Conosciute come "Cellular ships" queste navi trasportano molte delle merci che costituiscono l'intero commercio internazionale. 8.4 Motori marini con accensione comandata - Analoghi a quelli della trazione terrestre e aerea, non presentano caratteristiche molto particolari, salvo la refrigerazione (spesso a doppio circuito, con acqua dolce e acqua di mare), la regolazione della potenza e del numero dei giri, e l’inversione di marcia; la loro applicazione è limitata al campo delle piccole imbarcazioni e dei natanti ultraveloci. Reggio è diventata sinonimo di spazzatura...questo malgrado l'impegno stoico dei lavoratori Avr che, non bisogna dimenticarlo, hanno assicurato il servizio anche nei lunghi mesi di lockdown. Questo tipo di navi fu utilizzata all'incirca a partire dal, Gli incrociatori da battaglia furono grandi navi da battaglia della prima metà del, Con incrociatore leggero si indica una tipo di, Con incrociatore pesante si indica una tipo di, Un incrociatore Protetto fu un tipo di incrociatore usato alla fine del, Nave con ampio ponte attrezzato per operazioni anfibie con sbarco di truppe e materiali da elicotteri. Nuovo del tutto (1880 ca.) Nella categoria rientrano i traghetti veloci, con velocità di 35-40 nodi. Normativa giuridica sulla costruzione e proprietà delle n. in Italia. Unità leggera di dimensioni variabili, adatto a pattugliare spazi di mare in aree costiere o di altura, attualmente in ambito NATO contrassegnate dalla lettera P seguita da un numerale ma in uso sotto varie sigle in molte marine militari. Esso venne presto seguito da quasi tutte le altre Marine, con unità di sempre maggiore tonnellaggio, capaci di imbarcare fino a oltre 30 elicotteri, per l’impiego sia nella lotta antisommergibile sia nelle operazioni di sbarco su territorio nemico. In ambedue i tipi di carene, quando la velocità è sufficiente, si determina un certo sollevamento dell’imbarcazione, per effetto della reazione dell’acqua sulla superficie inclinata, ma nel secondo si verifica insieme il distacco della vena fluida dalla superficie del fondo, con conseguente netta riduzione della resistenza al moto; quindi oltre una determinata velocità (‘critica’) tale resistenza diminuisce anziché crescere. In italiano nave è un termine generico, ed ha mutato il suo significato nel tempo, nel Cinquecento nave era un sinonimo di unità navigante complessa, ovvero bastimento, un termine generico riferibile a qualsiasi naviglio, nel Settecento invece erano definite "navi" solo i bastimenti, ovvero i vascelli, ovvero le unità naviganti di notevole grandezza dotate di tre alberi (trinchetto, maestra e mezzana, oltre ovviamente al … 2.1 Naviglio da passeggeri- Il naviglio da passeggeri è caratterizzato da scafi con grandi sovrastrutture (dove vengono ricavati i locali sociali e gran parte degli alloggi, a classi diverse o a classe unica) e con una compartimentazione minuta, che ne garantisce una ragionevole insommergibilità; da un allestimento molto complesso (servizi antincendio, salvataggio, condizionamento d’aria ecc. ), elevate velocità per ridurre i tempi di trasporto (portacontainer) ed in ultimo la possibilità di bruciare in caldaia il boil-off (metaniere). Si definisce poi ‘coefficiente di riserva di spinta’ il rapporto (W−V)/V e il suo valore varia tra 0,25 circa e poco più di 1 (rispettivamente per n. mercantili e n. militari). Navi cargo. [1] Poi la nomenclatura che una nave militare poteva avere dipendeva anche dalle funzioni che essa svolgeva. La teoria della nave è quella parte dell'architettura navale che ne studia la geometria, l'equibrio e i movimenti. Quasi indistinguibile dai cacciatorpediniere, per caratteristiche generali e armamento, è ormai la classe delle fregate, che assolvono gli stessi compiti anche se in origine la loro vocazione era prettamente antisommergibile: tutte sono dotate di uno o più elicotteri. ... Faremo tutto il necessario per far sì che Vado Gateway diventi presto sinonimo di efficienza e attenzione al cliente, il sistema … Occorre dire, peraltro, che, ferma restando in linea generale tale classificazione, dall’inizio degli anni 1960 si è verificato un notevole mutamento consistente nell’aumentata richiesta di alcuni tipi di n. e nel declino di altri. Come già detto, è però nel campo subacqueo che la propulsione nucleare ha trovato la sua prima, più congeniale e redditizia applicazione. 10.3 Naviglio a propulsione meccanica (o a motore)- Si è sviluppato enormemente, specialmente nel naviglio piccolo, con diretta influenza su tutte le caratteristiche architettoniche e costruttive e con riflessi anche fuori del campo sportivo (naviglio militare sottile). Il motore a 2 tempi è in genere, per le elevate potenze in gioco, collegato direttamente all’asse elica. All’atto dello scoppio (siluro, mina), l’acqua dell’intercapedine, incompressibile, schiaccia le strutture tubolari, assorbendo così gran parte dell’energia dell’onda di esplosione e diminuendone la pressione sull’involucro da proteggere. I rilevamenti sperimentali in navigazione effettiva, in oceano tempestoso, hanno confermato la fondatezza di questi procedimenti, e i risultati dei calcoli e i concetti relativi sono implicitamente codificati nei vigenti dettagliatissimi regolamenti internazionali e nazionali degli istituti navali di classificazione (Registro navale italiano, Lloyd Register, American Bureau of Shipping, Bureau Veritas ecc.). Ruolo principale dell'esploratore era la ricognizione in avanscoperta alla flotta, in un'epoca in cui la ricognizione aerea ancora non esisteva o era inefficiente. Un sottomarino è un mezzo navale adatto a navigare prevalentemente sott'acqua. o nelle acque interne (navigazione lacustre, ... scienza militare Come ruolo secondario, questa nave può eseguire limitate operazioni di proiezione della forza e controllo del mare. In questo campo si sono dapprima introdotte le slittanti, derivate dagli Skimming Dishes a vela. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 20 dic 2020 alle 20:28. Il mezzo che ci ha resi padroni dei mari Tra le n. cisterna sono da ricordare anche le metaniere, adibite al trasporto dei gas naturali liquefatti; per esse si presenta molto impegnativo il problema della forma dei serbatoi, dell’isolamento delle pareti e dei materiali impiegati per la costruzione, dato che i gas naturali liquefatti debbono essere conservati a temperatura molto bassa. Si hanno quindi navi da passeggeri, motonavi, navi da crociera, navi traghetto, navi petroliere, navi da carico, navi portacontenitori e navi da diporto le quali a norma del regolamento per la nautica da diporto, sono quelle unità naviganti a scopo lussorio di lunghezza superiore ai 24 metri[10]. Una nave mercantile è una nave adibita al trasporto di merci e passeggeri[13], che quindi costituiscono il carico utile della nave stessa. Nel periodo della vela fu una nave più piccola di un. ; potenza indicata, 6000 kW; velocità 14 nodi; 4000 passeggeri). Rispetto a quelle di acciaio, le strutture di legno sono tuttavia più pesanti e ingombranti e, quindi, ormai da tempo escluse per gli scafi lunghi più di 50 m, e sempre meno impiegate anche per i medi e i piccoli scafi. ; se militare: da battaglia, silurante ecc. Insieme alle altre sei navi della linea, tutte portacontainer di capacità tra i 7 mila e gli 8 TEU, la M/V Maersk Kotka garantirà il collegamento del Medio Oriente e India con Vado Gateway una volta alla settimana. 10.2 Naviglio velico- Comprende numerosissimi tipi diversi (fig. Le n. si distinguono a seconda delle zone d’acqua corse (n. marittime, costiere e alturiere; fluviali, lacuali ecc. Il collegamento degli elementi d’acciaio si esegue con chiodatura ovvero con saldatura, che ormai predomina per i suoi vantaggi di peso, robustezza e tenuta, e per la celerità ed economia di lavorazione. La differenza tra le varie classi di tale naviglio si basa essenzialmente sulla larghezza relativa, da cui dipendono stabilità e robustezza: nelle più larghe e robuste, quindi anche marine, dette iole, le scalmiere dei remi sono fissate sulle falchette dell’imbarcazione; nelle più strette e leggere, quindi prevalentemente per laghi e fiumi, dette outrigger, le scalmiere sono portate più in fuori, sopra bracci metallici (outrig), che danno nome alla classe. La Prima guerra mondiale svelò la grande potenza del naviglio subacqueo e, sia pure su scala ancora limitata, dell’arma aerea in operazioni navali, fattori nuovi che ebbero profonda influenza nel periodo 1919-39, provocando un aumento della grandezza delle n. corazzate (Vittorio Veneto, Italia, 1935: 42.000 t, lunghezza 236 m, corazza 250 mm, velocità 30 nodi; Yamato, Giappone, 1939: 72.500 t, lunghezza 263 m, corazza 600 mm, velocità 29 nodi), ma insieme sollecitando la creazione delle grandi n. portaerei (Saratoga, USA, 1925: 35.000 t., 80 aerei, 34 nodi), mentre il sommergibile continuava a svilupparsi, in Germania, in Francia e in Italia. Quest'invenzione favorì il passaggio dai velieri in legno alle navi in metallo spinte dal motore a vapore. Questo è il campo dove si hanno creazioni originali e interessanti, per superare le difficoltà dei problemi architettonici (minima resistenza al moto in assetto normale e con grandi sbandamenti; stabilità assicurata pur con immense velature e con vento fresco; manovrabilità perfetta con ogni assetto) e costruttivi (minimo peso dello scafo, dell’attrezzatura, delle vele; sufficiente robustezza; semplicità di manovra), i quali si presentano diversamente quando si tratti di navigazione solo in acqua calma o anche in mare mosso: di qui le sensibili differenze iniziali tra la scuola americana, con i suoi sloop, che mirava alla nave da corsa in acqua calma, e la scuola inglese, con i suoi yacht, che tendeva alla nave da crociera in acque aperte. Per lo studio analitico della stabilità statica hanno speciale importanza il metacentro e il raggio metacentrico (➔ metacentro). Esse sono organizzate in uno o più corpi, con la possibilità di inserire turbine da crociera ove siano richieste notevoli variazioni di potenza, e con apposite turbine di marcia indietro incorporate in quelle principali. Questa potenza, N, può essere anche calcolata in prima approssimazione con formule teorico-sperimentali complesse ovvero empiriche, come la formula dell’Ammiragliato: N=(D2/3v3)/C, dove D è il dislocamento, v la velocità, mentre C è un coefficiente sperimentale, che per casi paragonabili, cioè per n. di caratteristiche analoghe, può dare risultati attendibili quando si parta da coefficienti ricavati al vero, in prove ben controllate. Gigantismo navale è sinonimo di competitività? In particolare, il naviglio per la pesca costituisce una grande categoria con caratteri propri, di vastissima gamma. Gli acciai consentono strutture relativamente leggere e poco ingombranti, ma sono soggetti alla corrosione e devono essere continuamente protetti con mezzi speciali (vernici anticorrosive, trattamenti anodici ecc.). nave portacontainer nf sostantivo femminile: Identifica un essere, un oggetto o un concetto che assume genere femminile: scrittrice, aquila, lampada, moneta, felicità : Container ships can carry vast amounts of cargo over huge distances. 2.4 Altri tipi di n. mercantili - Il naviglio per servizi speciali ha particolari sistemazioni e, spesso, particolare disegno in funzione del servizio che deve svolgere: n. officina, appositamente attrezzata per servire da officina mobile al servizio di altre n.; n. oceanografica, attrezzata per le ricerche scientifiche, risponde a speciali requisiti legati al tipo di indagine da effettuare ed alla zona di mare in cui opera; in particolare deve essere attrezzata per la determinazione precisa della loro posizione (punto n.); n. posacavi, per la posa di cavi sottomarini; n. rompighiaccio, con scafo molto robusto, atta alla navigazione in mari coperti di ghiaccio; n. traghetto, per il trasporto dei treni. (XXIV, p. 341; App. Il migliore coordinamento della carena con i sistemi di propulsione e la determinazione della potenza che questi debbono sviluppare per ottenere la desiderata velocità si ottengono con adeguati propulsori. Unità di stazza più esigua al di sotto di questo limite vengono definite "mezzi nautici per il trasporto passeggeri". È stato possibile, così, raggiungere velocità superiori a 300 km/h (in acque tranquille). La condizione di galleggiamento è rappresentata dall’espressione P=S, in cui P indica il peso della n., S indica la spinta. Nel corso di queste, comunque, non cessò mai l’intensa costruzione di unità tradizionali di ogni specie, dalle corazzate agli incrociatori, alle unità antisommergibili: cacciatorpediniere, n. scorta ecc. byword foressere sinonimo di c+f abbr(=cost and freight) c&f Costom e nolo (porto convenuto) (Sono a carico del venditore tutte le spese di trasporto della merce fino al porto di destinazione. Sono navi da carico o da trasporto le navi, di qualsiasi forma e dimensione, che trasportano merci tra i diversi porti. I, p. 883; II, II, p. 379; III, II, p. 193; IV, II, p. 548) Nel caso delle oscillazioni longitudinali, di beccheggio, il periodo di oscillazione è dato dalla stessa formula esposta prima per il rollio semplice ove si intenda per I il momento d’inerzia della n. rispetto al suo asse baricentrico orizzontale trasversale e con P(r−a) il coefficiente di stabilità statica longitudinale; tale periodo viene contenuto a valori di 4-5 s, inferiori quindi a quelli del rollio, per migliorare il comportamento della n. in mare grosso. 2). Tuttavia la riapertura del Canale di Suez prima, e la rarità di porti ed ancoraggi idonei a ricevere queste n. (cui è fatto obbligo di seguire rotte alla massima possibile distanza dalle coste ed è addirittura interdetto il transito in certe zone per evitare, in caso di incidenti, immani disastri ecologici), nonché le difficoltà della loro manovra hanno infine arrestato la corsa al gigantismo. Ferito il gruista Imbarcazione mossa da una macchina a vapore con trazione a ruota o a elica. 8.2 Turbine a vapore. A tal fine oggi il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità una modifica al Piano Operativo Triennale 2016-2018 con l'obiettivo di realizzare le opere preliminari alla messa in opera di un bacino di carenaggio per la manutenzione ordinaria e straordinaria di navi portacontainer. Il naviglio portacontainer è legato alla procedura di assiemare in fabbrica, in grossi contenitori (container), forti quantitativi di prodotti e di spedire il contenitore integro fino a destinazione, attuando così un trasporto merci ‘da porta a porta’. Per le oscillazioni trasversali l’elemento caratteristico è costituito dal periodo proprio di oscillazione di rollio semplice. L’esperienza della Seconda guerra mondiale dimostrò sia l’importanza ormai prevalente dell’aviazione navale, e quindi della n. portaerei rispetto alle grandi n. da battaglia, sia la perdurante importanza del sommergibile, incrementata dalle innovazioni tecniche maturate durante le ostilità. 6), dal piccolo optimist, il primo dei monotipi, alla grande goletta di centinaia di tonnellate di stazza, alcuni costruiti secondo regolamenti internazionali, altri liberamente disegnati. Infine, notevole sviluppo anche in campo militare hanno ricevuto gli aliscafi, impiegati come cannoniere veloci, armati di missili superficie-superficie e/o di cannoni di piccolo calibro a tiro rapido. Le principali applicazioni in campo militare si sono avute sulle grandi unità di superficie, in particolare le portaerei, ma anche su incrociatori e grosse fregate, in modo da costituire gruppi omogenei, capaci di tenere il mare per lunghi periodi e spostar;si rapidamente da un teatro di operazioni all’altro. Apertura sul ponte delle navi che mette in comunicazione i locali interni e le stive con la coperta. 5), che si tende a prolungare alquanto a proravia, con estremità anteriore a forma di calotta sferica e diametro pari a 0,5-0,7 volte l’immersione a pieno carico. La resistenza d’onda dipende esclusivamente dalla forma della carena ed è teoricamente possibile progettare una carena priva di resistenza del genere: ne risulterebbe però un solido di forma complessa, praticamente irrealizzabile; di fatto si cerca quindi di modificare la carena tradizionale, tenendo conto del solido teorico, in modo da ridurre al minimo la resistenza d’onda. Le moderne unità, concepite specificamente per il trasporto dei container, hanno tonnellaggi oltre le 50.000 t e imbarcano migliaia di container (lunghezza standard 20 piedi). Nella risoluzione pratica dei problemi di stabilità statica della n. è opportuno considerare in particolare: le inclinazioni trasversali, che si producono per rotazione intorno all’asse longitudinale; le inclinazioni longitudinali, che si compiono cioè per rotazione intorno all’asse trasversale. Una n. che abbia grande bordo libero e grandi raggi di curvatura delle murate nella zona del bagnasciuga avrà una buona riserva totale di stabilità. Il termine "torpediniera" ha identificato diversi tipi di navi, tutte create con lo scopo di contrastare corazzate e altre unità grandi, pesanti e potentemente armate, sfruttando la maggiore velocità ed agilità. cliccando sulla nave si ottengono una miriade di dati : Nome - bandiera - tipo di nave - stato (in navigazione, con velocità superiore ad un nodo, il simbolo è una freccia; nave senza abbrivio, all'ormeggio, o all'ancora viene rappresentata con un piccolo quadrato disposto a rombo o cerchio) - rotta e velocità - pescaggio …