124. Concludono tutti essere migliore lo stato di uno quando è buono, che di pochi o di molti etiam buoni; e le ragione sono manifeste. 150. 80. Guicciardini was born of an aristocratic Florentine family that played a prominent role under Lorenzo de’ Medici (the Magnificent). Nega pure sempre quello che tu non vuoi che si sappia, o afferma quello tu vuoi che si creda; perché ancora che in contrario siano molti riscontri e quasi certezza, lo affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el cervello di chi ti ode. Ne' discorsi dello stato ho veduto spesso errare chi fa giudicio; perché si esamina quello che ragionevolmente doverrebbe fare questo e quello principe, e non quello che fará secondo la natura e cervello suo; però chi vuole giudicare che fará, verbigrazia, el re di Francia, debbe avere piú rispetto a quale sia la natura e costume di uno franzese, che a quello che doverrebbe fare uno prudente. Biography. È sanza comparazione piú detestabile la avarizia in uno principe che in uno privato, non solo perché avendo piú facultá da distribuire priva gli uomini di tanto piú, ma ancora perché quello che ha uno privato è tutto suo e per uso suo, e ne può disporre sanza querela giusta di alcuno; ma quanto ha el principe, gli è dato per uso e beneficio di altri, e però ritenendolo in sé frauda gli uomini di quello che debbe loro. In den Wirren des Sommers 1527, dem Jahr dieser Plünderung Roms, lehnte sich die Heimatstadt Florenz gegen das Regiment der Medici-Sprösslinge Alessandro und Ippolito de’ Medici sowie gegen den Kardinal Silvio Passerini auf und reetablierte die Republik. Rarissimi sono gli instrumenti che da principio si fabricano falsi; ma da poi secondo che gli uomini pensano la malizia, o che nel maneggiare le cose si accorgano di quello che arebbono bisogno, si cerca fare dire agli instrumenti quello che l'uomo vorrebbe che avessino detto; però quando sono fatti instrumenti di cose vostre che importano, abbiate per usanza di farvegli levare subito, e avergli in casa in forma autentica. 32. Non crediate a coloro che fanno professione d'avere lasciato le faccende e le grandezze volontariamente e per amore della quiete, perché quasi sempre ne è stata cagione o leggerezza o necessitá; però si vede per esperienzia che quasi tutti, come se gli offerisce uno spiraglio di potere tornare alla vita di prima, lasciata la tanto lodata quiete, vi si gettano con quella furia che fa el fuoco alle cose bene unte e secche. Guicciardini usa, non a caso, per sé e per i suoi contemporanei, l’immagine delle «tenebre», in cui tutti si muovono. È incredibile quanto giovi a chi ha amministrazione che le cose sua siano secrete; perché non solo e' disegni tuoi quando si sanno possono essere prevenuti o interrotti, ma etiam lo ignorarsi e' tuoi pensieri fa che gli uomini stanno sempre attoniti e sospesi a osservare le tue azione, e in su ogni tuo minimo moto si fanno mille commenti; il che ti fa grandissima riputazione. 157. Chi desidera di essere amato da' superiori di sé, bisogna mostri d'avere loro rispetto e riverenzia, e in questo piú presto essere abondante che scarso; perché nessuna cosa offende piú lo animo di uno superiore, che el parergli che non gli sia avuto el rispetto o reverenzia che giudica convenirsegli. Nondimeno non debbe parere sí maraviglioso a chi considera la cosa in sé piú profondamente; perché uno ministro di uno principe, io parlo di chi ha a servire di cose grande, bisogna che sia di estraordinaria sufficienza, e di questi si truovano rarissimi; e oltre a questo è necessario sia di grandissima fede e integritá, e questa è forse piú rara che la prima. La réponse à l’interrogation de départ est donc claire : le « carteggio » est bien, pour Guicciardini, un lieu d’élaboration de la langue et de la pensée, mais aussi une réserve, dans Quante volte si dice: se si fussi fatto o non fatto cosí, saria succeduta o non succeduta la tale cosa! E' popoli communemente e tutti gli uomini si lasciano piú tirare quando è proposta loro la speranza dello acquistare, che quando si mostra loro el pericolo di perdere; e nondimeno doverrebbe essere el contrario, perché è piú naturale lo appetito del conservare che del guadagnare. Ma la distinzione di questi contrari non si può dare per regola: bisogna gli distingua la prudenzia e discrezione di chi l'ha a fare. 103. Vom politischen und bürgerlichen Leben. 46. Ricordi bei Thomann - Europas größtem Musikhaus. Fa a proposito nostro che in Siena sia uno stato savio, quando noi siamo in termini che non possiamo sperare di soggiogarla; perché uno savio si intratterrá sempre volentieri con noi, né mai ará caro che in Toscana venga guerra, lasciandosi piú governare dalla ragione che trasportare dallo odio naturale che ci hanno. Dissi giá io a papa Clemente che si spaventava di ogni pericolo, che buona medicina a non temere cosí di leggiere era ricordarsi di quante cose simili aveva temuto invano; la quale parola non voglio che serva a fare che gli uomini non temino mai, ma che gli assuefaccia a non temere sempre. Lo appetito della roba nascerebbe da animo basso o male composto, se non si desiderassi per altro che per poterla godere; ma essendo corrotto el vivere del mondo come è, chi desidera riputazione è necessitato a desiderare roba; perché con essa rilucono le virtú e sono in prezzo, le quali in uno povero sono poco stimate, e manco cognosciute. Ricordo 161, Guicciardini. Mai 1906 und vom 11. È da desiderare piú l'onore e la riputazione che le ricchezze; ma perché oggidí sanza quelle male si ha e conserva la riputazione, debbono gli uomini virtuosi cercare non d'averne immoderatamente, ma tante che basti allo effetto di avere o conservare la riputazione e autoritá. Ho posto e' ricordi prossimi perché sappiate vivere e cognoscere quello che le cose pesano, non per farvi ritirare dal beneficare: perché oltre che è cosa generosa e che procede da bello animo, si vede pure che talvolta è remunerato qualche beneficio, e anche di sorte che ne paga molti; ed è credibile che a quella potestá che è sopra gli uomini piaccino le azione nobile, e però non consenta che sempre siano sanza frutto. 18. 21. E non essendo quasi possibile dare le instruzione agli imbasciadori suoi sí particulari che l'indirizzino in tutti e' particulari, se non in quanto la discrezione gli insegni accomodarsi a quello fine che ha in generale, chi non ne ha notizia non può fare questo; e però facilmente può errarvi in mille modi. ` Ricordi` von Guicciardini, Francesco: und eine große Auswahl ähnlicher Bücher, Kunst und Sammlerstücke erhältlich auf ZVAB.com. 111. 38. La piú parte de' mali che fanno e grandi nelle cittá nasce da sospetto; però quando uno è fatto grande, la cittá non ha da avere obligo a chi gli tenta contro cose nuove sanza buone occasione, perché si accresce el sospetto, e da quello e mali della tirannide. Sanza che, pure in qualche caso ti giova quella memoria, e muove chi è beneficato, se non sí caldamente come e' benefici fatti in proprio, almanco dove non si sconciano; e sono tanti quelli a chi tocca questa leggiere impressione, che pure alcuna volta mettendo insieme la gratitudine che si sente di tutti, è notabile. Nondimeno el grado che ho avuto con piú pontefici, m'ha necessitato a amare per el particulare mio la grandezza loro; e se non fussi questo rispetto, arei amato Martino Luther quanto me medesimo, non per liberarmi dalle legge indotte dalla religione cristiana nel modo che è interpretata e intesa communemente, ma per vedere ridurre questa caterva di scelerati a' termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autoritá. 130. Seine Erwartungen wurden jedoch getäuscht, denn Cosimo entließ ihn aus allen Ämtern. 141. E nondimeno negli altri uomini una bugia che sia reprovata a uno, fa che si sta sospeso a crederli tutte le altre veritá. Francesco Guicciardini was the greatest historian of the Renaissance.His family rose to prominence under the Medici regime (a nascent principate operating behind a republican facade). 156. Ma ora co' papi farebbe piú per noi che vi fussi uno stato disordinato, perché piú facilmente ci salterebbe in bocca. 82. SERIE PRIMA. Io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho mai trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato; ragione, chi bene la considerassi, potentissima a tagliare assai delle vane cupiditá degli uomini. In these statements the ricordo takes its place in a semantic field composed of pro verb ("proverbio" 97), saying ("detto" 163), rule ("regola" 111), and maxim 79. Die Entdeckung des Widerspruchs (= Kleine politische Schriften; Bd. Ho detto molte volte, ed è verissimo, che piú è stato difficile a' fiorentini a fare quello poco dominio che hanno, che a' viniziani el loro grande; perché e' fiorentini sono in una provincia che era piena di libertá, le quali è difficillimo a estinguere; però si vincono con grandissima fatica, e vinte si conservano con non minore. 68. 40. 2. Non è cosa che gli uomini nel vivere del mondo debbino piú desiderare e che sia piú gloriosa, che vedersi el suo inimico prostrato in terra ed a sua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenzia, e col bastargli d'avere vinto. Quelli dicendo tra cento bugie una veritá, acquistano fede in modo che è creduto loro el falso; questi dicendo tra molte veritá una bugia, la perdono in modo che non è piú creduto loro el vero. 16. E piggiore di tutte è quella che si fa non per giudicio, ma per irresoluzione; cioè quando non si risolvendo se vuoi essere neutrale o no, ti governi in modo che non satisfai anche a chi per allora si contenterebbe che tu lo assicurassi di essere neutrale. Si doverria attendere agli effetti, non alle dimostrazione e superficie; nondimanco è incredibile quanta grazia ti concilia apresso agli uomini le varie carezze ed umanitá di parole; la ragione credo che sia, perché a ognuno pare meritare piú che non vale, e però si sdegna quanto vede che tu non tieni di lui quello conto che gli pare che si convenga. 109. Gli uomini doverebbono tenere molto piú conto delle sustanzie ed effetti che delle cerimonie, e nondimeno è incredibile quanto la umanitá e gratitudine di parole leghi communemente ognuno; il che nasce che a ognuno pare meritare di essere stimato assai, e però si sdegna come gli pare che tu non ne tenga quello conto che si persuade meritare. 86. 116. 127. 13), Göttingen: Wallstein 2004, 208 S., … Non si confidi alcuno tanto nella prudenzia naturale che si persuada quella piú bastare sanza l'accidentale della esperienzia; perché ognuno che ha maneggiato faccende, benché prudentissimo, ha potuto cognoscere che con la esperienzia si aggiugne a molte cose, alle quali è impossibile che el naturale solo possa aggiugnere. 41. p. 72: «Il teorizzatore prevale in lui; còlto un motivo della storia d’Italia, ne fa un’idea che serve a spiegarla intera; il … Vedesi per esperienzia che e' príncipi, ancora che grandi, hanno carestia grandissima di ministri bene qualificati; di questo nessuno si maraviglierá quando e' príncipi non hanno tanto giudicio che sappino cognoscere gli uomini, o quando sono sí avari che non gli vogliono premiare; ma pare bene da maravigliarsene ne' principi che mancano di questi dua difetti; perché si vede quanto gli uomini di ogni sorte desiderano servirgli, e quanta comoditá loro abbino di beneficargli. Gli uomini sono naturalmente inclinati al bene; in modo che a tutti, quando non cavano piacere o utilitá dal male, piace piú el bene che el male; ma perché la natura loro è fragile, e le occasione che gli invitano al male sono infinite, si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale. Non ha maggiore inimico l'uomo che sé medesimo; perché quasi tutti e' mali, pericoli e travagli superflui che ha, non procedono da altro che dalla sua troppa cupiditá. quanti sono che intendono le cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto! 72. Chi ha governo di cittá o di popoli, se gli vuole tenere corretti, bisogna che sia severo in punire tutti e delitti, ma può usare misericordia nella qualitá delle pene; perché da' casi atroci e quelli che hanno bisogno di esemplo in fuora, assai è ordinariamente se gli altri delitti sono puniti a quindici soldi per lira. 106. Jenseits dieses großen Eigengewichtes ist Guicciardini als Freund und Weggefährte von Niccolò Machiavelli bekannt. as 31 g . 94. Die Familie Guicciardini gehört zu Lebzeiten Francescos zu den angesehensten Kreisen der ottimati der Stadt. 25,2), pp. 60. English Translation of “ricordo” | The official Collins Italian-English Dictionary online. August, am Tag des Sturzes, letztmals von ihm berührt. È gran felicitá potere vivere in modo che non si riceva, né si faccia ingiuria a altri; ma chi si riduce in grado che sia necessitato o gravare o patire, debbe pigliare el tratto a vantaggio; perché è cosí giusta difesa quella che si fa per non essere offeso, come quella che si fa doppo la offesa ricevuta. Non crediate a questi che predicano d'avere lasciato le faccende per amore della quiete, e di essere stracchi dalla ambizione; perché quasi sempre hanno nel cuore el contrario; e si sono ridotti a vita appartata o per sdegno o per necessitá o per pazzia. Non voglio giá ritirare coloro che infiammati dallo amore della patria si metteriano in pericolo per ridurcela in libertá; ma dico bene che chi nella cittá nostra cerca mutazione di stato per interesse suo non è savio, perché è cosa pericolosa; e si vede con effetto che pochissimi trattati sono quelli che riescono. 46. Nella guerra nascono da un'ora a un'altra infinite varietá; però non si debbe pigliare troppo animo delle nuove prospere, né viltá delle avverse; perché spesso nasce qualche mutazione; e questo anche insegni a chi se gli presentano le occasione nella guerra, che non le perda, perché le durano poco. Die Guicciardini bezeichnen eine Familie aus Florenz. 81. Ma quando el tiranno, o per prudenzia, o per necessitá per le condizione del suo stato, si governa con rispetto, uno uomo bene qualificato debbe cercare di essere tenuto d'assai e animoso, ma di natura quieto, né cupido di alterare se non è sforzato; perché in tal caso el tiranno ti carezza e cerca di non ti dare causa di pensare a fare novitá, il che non farebbe se ti cognoscessi inquieto; perché allora pensando che a ogni modo tu non sia per stare fermo, è necessitato a pensare sempre la occasione di spegnerti. moment ou à un autre. 27. Non dico de' costumi perché può procedere dalla diversitá delle instituzione, ma de' gusti, de' cibi e degli appetiti vari degli uomini. ISBN 88-14-18302-3 ... Atti del II convegno annuale in ricordo di Marco Biagi - Roma, 18 e 19 marzo 2004 ... il contributo di licenziamento ai lavoratori apprendisti. 134. Seine Texte gehen auf unmittelbare Erfahrung erregender Zeitgeschichte zurück. 17. 146. 97. Fu detto veramente che la troppa religione guasta el mondo, perché effemmina gli animi, aviluppa gli uomini in mille errori, e divertisceli da molte imprese generose e virile; né voglio per questo derogare alla fede cristiana e al culto divino, anzi confermarlo e augumentarlo, discernendo el troppo da quello che basta, e eccitando gli ingegni a bene considerare quello di che si debbe tenere conto, e quello che sicuramente si può sprezzare. Non mancate di fare le cose che vi diano riputazione, per desiderio di fare piacere e acquistare amici; perché a chi si mantiene o accresce la riputazione, corrono gli amici e le benivolenzie drieto; ma chi pretermette di fare quello che debbe, ne è stimato manco; e a chi manca la riputazione, mancano poi gli amici e la grazia. 123. Chi ha autoritá e superioritá in altri può spingersi et estenderla ancora sopra le forze sue, perché e' sudditi non veggono e non misurano apunto quello che tu puoi o [non] puoi fare; anzi, immaginandosi spesso la potestá tua maggiore che la non è, cedono a quelle cose che tu non gli potresti costringere. Non fare piú conto d'avere grazia che d'avere riputazione; perché perduta la riputazione si perde la benivolenzia, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione non mancano amici, grazia e benivolenzia. An icon used to represent a menu that can be toggled by interacting with this icon. Seine Texte gehen auf unmittelbare Erfahrung erregender Zeitgeschichte zurück. 57. 48. Crederrei che si potessi usare l'una ordinariamente, non abbandonando però l'altra; cioè nel caso tuo ordinario e commune di vivere, usare la prima in modo che acquisti el nome di persona libera; e nondimeno in certi casi importanti e rari usare la simulazione, la quale a chi vive cosí è tanto piú utile e succede meglio, quanto per avere nome del contrario ti è piú facilmente creduto. Credino e' giovani che la esperienzia insegna molto, e piú ne' cervelli grandi che ne' piccoli; e chi lo considerassi ne troverebbe facilmente la ragione. 158. Sia certo che se tu desideri che non si sappia che tu abbia fatto o tentato qualche cosa, che, ancora che sia quasi scoperto e publico, è sempre in proposito el negarla; perché la negazione efficace, quando bene non persuada a chi ha indizi o creda el contrario, gli mette almanco el cervello a partito. 90. 33. Il giudizio degli uomini si fonda unicamente sulla capacità di osservare mille dettagli, prevedere il loro possibile sviluppo, scegliere tra le soluzioni immanenti e incerte la più adeguata, congetturando i … Però non per violentargli, ma per ritenergli in sul naturale suo, fu trovato da' savi legislatori lo sprone e la briglia, cioè el premio e la pena; e' quali quando non si usano in una republica, rarissimi cittadini di quella si truovano buoni; e noi ne veggiamo in Firenze tutto dí la esperienzia. La ragione si dice essere perché sono piú timidi; non credo sia vera, perché ne veggo anche molti piú crudeli, piú libidinosi, se non di atto, di desiderio, dolere loro piú la morte che a' giovani; la ragione credo sia che quanto piú si vive piú si fa abito, e piú si appiccano gli uomini alle cose del mondo; però vi hanno piú affezione e piú se ne muovono. Ma non è forse manco perché quello tale, parendogli avere meritato assai, vuole piú che non se gli conviene; il che non gli sendo concesso, diventa mal contento; donde tra lui ed el principe nascono gli sdegni e le suspizione. 45. Chi considera bene non può negare che nelle cose umane la fortuna ha grandissima potestá, perché si vede che a ogn'ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti, e che non è in potestá degli uomini né a prevedergli né a schifargli; e benché lo accorgimento e sollecitudine degli uomini possa moderare molte cose, nondimeno sola non basta, ma gli bisogna ancora la buona fortuna. 131. 30. Chi si travaglia in Firenze di mutare stati, se non lo fa per necessitá, o che a lui tocchi diventare capo del nuovo governo, è poco prudente: perché mette a pericolo sé e tutto el suo, se la cosa non succede; succedendo, non ha apena una piccola parte di quello che aveva disegnato. La ragione di questa fallacia è, che negli uomini può ordinariamente molto piú la speranza che el timore; però facilmente non temono di quello che dovrebbero temere, e sperano quello che non doverebbono sperare. Insegna molto bene Cornelio Tacito a chi vive sotto e' tiranni el modo di vivere e governarsi prudentemente, cosí come insegna a' tiranni e' modi di fondare la tirannide. Ingegnatevi di non venire in malo concetto apresso a chi è superiore nella patria vostra, né vi fidate che el modo o traino del vostro vivere sia tale che non pensiate avergli a capitare alle mani; perché nascono infiniti e non pensati casi, che è forza avere bisogno di lui. Chi non è in veritá buono cittadino non può lungamente essere tenuto per buono; però ancora che non desiderano piú presto parere buoni che essere, bisogna che si sforzino di essere; altrimenti alla fine non possono parere. L'una e l'altra opinione ha le ragione sue; perché da un canto pare difficile che lo imbasciadore, che sa che el principe suo vuole ingannare quell'altro, parli e tratti con quello ardire e con quella efficacia e fermezza che farebbe se credessi la negoziazione trattarsi sinceramente e sanza simulazione; sanza che, può per leggerezza o malignitá fare penetrare la mente del suo principe; il che, se non la sapessi, non potrebbe fare. Francesco Guicciardini (* 6.März 1483 in Florenz; † 22. 26. Nondimanco non sprezzate tanto el fare beneficio a' popoli, che quando vi si presenta la occasione di farlo la perdiate, perché se ne viene in buono nome e in buono concetto, che è frutto assai della fatica tua. Dopo aver inteso la fortuna come fattore decisivo nelle cose umane e dopo la sua concezione della vita che troviamo nel ricordo 161, in che modo il modo il suo pensiero può essere considerato rappresentativo dell'anticlassicismo? verbigrazia, che piacere puoi tu avere di vedere andarsene messer Goro, se in luogo suo entrerrá un altro di simile sorte? Quanto bene disse colui: Ducunt volentes fata, nolentes trahunt! 84. Non vi affaticate in quelle mutazione, le quali non mutano gli effetti che vi dispiacciono, ma solo e' visi degli uomini; perché si resta con la medesima mala satisfazione. 168. Vom 10. Io ho desiderato come gli altri uomini l'onore e l'utile, e insino a qui per grazia di Dio e buona sorte mi è succeduto sopra el disegno; ma non vi ho poi ritrovato drento alcuna di quelle cose e satisfazione che m'avevo immaginato; ragione che, chi bene la considerassi, doverria bastare a estinguere assai della sete degli uomini. Sono varie le nature degli uomini: certi sperano tanto, che mettono per certo quello che non hanno; altri temono tanto, che mai sperano se non hanno in mano. 154. 67. Non spendere in sullo assegnamento de' guadagni futuri, perché molte volte o ti mancano o riescono minori del disegno, ma pel contrario le spese sempre moltiplicano; e questo è lo inganno che fa fallire molti mercatanti, che togliendo a cambio per potersi valere di quello mobile a fare maggiori guadagni, ogni volta che quegli o non riescono o si allungano, entrano in pericolo di essere sopraffatti da' cambi, e' quali non si fermono o diminuiscono mai, ma sempre camminano e mangiano. Ein Neffe Francesco Guicciardinis war der Kartograf Lodovico Guicciardini. 51. 50. Io fui giá di opinione di non vedere, col pensare assai, piú di quello che io vedessi presto; ma con la esperienzia ho cognosciuto essere falsissimo; per che fatevi beffe di chi dice altrimenti. Piú fondamento potete fare in uno che abbia bisogno di voi, o che nel caso che corre abbia lo interesse commune, che in uno beneficato da voi, perché gli uomini communemente non sono grati; però se non volete ingannarvi, fate e calculi con questa misura. Molto maggiore piacere si truova nel tenersi le voglie [non] oneste che nel cavarsele, perché questo è breve, e del corpo; quello, raffreddo che sia un poco lo appetito, è durabile, e dell'animo e conscienzia. 114. GUICCIARDINI, FRANCESCO (1483 – 1540) Florentine historian and political thinker. 120. 93. Tutte le cose che hanno a finire non per impeto di violenzia, ma di consunzione, hanno piú lunga vita assai che l'uomo da principio non si immagina. Non posso io, né so farmi bello, né darmi riputazione di quelle cose che in veritá non sono e tamen sarebbe piú utile fare el contrario; perché è incredibile quanto giova la riputazione e la opinione che hanno gli uomini che tu sia grande, perché con questo romore solo ti corrono drieto sanza che tu n'abbia a venire a cimento. 35. Leggete spesso e considerate bene questi ricordi, perché è piú facile a cognoscergli e intendergli che osservargli; e questo si facilita col farsene tale abito che s'abbino freschi nella memoria. Chi ha la cura di una terra che abbia a essere combattuta o assediata, debbe fare potissimo fondamento in tutti e' remedi che allungano; e ancora che non abbia certa speranza, stimare assai ogni cosa che tolga tempo etiam piccolo allo inimico; perché spesso uno dí piú, una ora di piú, importa qualche accidente che la libera. Eine ähnliche Diskrepanz zwischen privater Meinung und öffentlichem Wirken zeigte er in seinem Wirken für die Medici als Despoten von Florenz: wiewohl er eine Ratsherrschaft nach dem Vorbild Venedigs als die bestmögliche Regierungsform betrachtete und sie in der Ordnung der Jahre vor 1512 angedeutet sehen konnte, setzte er sich nach Kräften für den unbeliebten Medici-Tyrannen ein. 104. Aggirati quanto tu vuoi, che quanto piú ti aggiri, tanto piú truovi questo detto verissimo. Però lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro è el piú delle volte pazzia, quando el male non sia molto certo o propinquo, o molto grande a comparazione del bene; altrimenti bene spesso per paura di una cosa che poi riesce vana, ti perdi el bene che tu potevi avere. Mai 1540 in Montici) war ein italienischer Politiker und Historiker.Seine Storia d’Italia ist das führende Stück Geschichtsschreibung für die Dinge Italiens zwischen 1492 und 1534. 16. Guicciardini e antirinascimento? Ed e converso, el superiore se ha voglia di punirti o vendicarsi di te, non lo faccia precipitatamente, ma aspetti el tempo e la occasione; perché sanza dubio a lungo andare gli verrá di sorte, che sanza scoprirsi maligno o passionato, potrá o in tutto o in parte satisfare al suo desiderio. Si vede per esperienzia che e' padroni tengono poco conto de' servidori, e per ogni suo interesse o appetito gli mettono da parte, o gli strascinano sanza rispetto; però sono savi e' servidori che fanno el medesimo verso e' padroni, conservando però sempre la fede sua e l'onore. Sono solito a dire, che piú di ammirazione è che e' Fiorentini abbino acquistato quello poco dominio che hanno, che e' Viniziani o altro principe di Italia el suo grande; perché in ogni piccolo luogo di Toscana era radicata la libertá in modo, che tutti sono stati inimici a questa grandezza. Pure sono cose che pesano, e anche qualche volta ingannano, né si può negare che almanco non si perda di quello fiore, che si conserva chi giuoca piú largo. Guardatevi da fare quelli piaceri agli uomini che non si possono fare sanza fare equale dispiacere a altri; perché chi è ingiuriato non dimentica, anzi reputa la ingiuria maggiore; chi è beneficato non se ne ricorda, o gli pare essere beneficato manco che non è; però presupposte le altre cose pari, se ne disavanza piú di gran lunga che non si avanza. Però vorrei che questi politici m'avessino dichiarato, considerato tutte queste condizione e pericoli, che abbia a desiderare piú una cittá che nasce, o di essere ordinata nel governo di uno, o di molti, o di pochi. ), e quella della Logica di Gentile, che ho preso nella Biblioteca locale.» (lettera del 18 gennaio, p. 21). 71. 47. S. Alexander, New York, Macmillan Co., 1969, pp. 10. 29. Vedrassi bene che più copia hanno di ministri e' principi seculari che e' papi, quando ne fanno la debita diligenzia; perché piú rispetto s'ha al principe seculare e piú speranza di potere perpetuare nella sua servitú, vivendo lui per lo ordinario piú lungamente che el papa, e succedendogli uno che è quasi el medesimo che lui; e potendo el successore fidarsi facilmente di quegli che sono stati adoperati o cominciati a adoperare dallo antecessore. Osservai quando ero imbasciadore in Spagna apresso al re don Ferrando d'Aragona, principe savio e glorioso, che lui quando voleva fare una impresa nuova, o altra cosa di importanza, non prima la publicava e poi la giustificava, ma si governava pel contrario; procurando artificiosamente in modo che innanzi che si intendessi quello lui aveva in animo, si divulgava che el re per le tali ragione doverrebbe fare questo; e però publicandosi poi, lui volere fare quello che giá prima pareva a ognuno giusto e necessario, è incredibile con quanto favore e con quanta laude fussino ricevute le sue deliberazione. Se osservate bene, troverete che di etá in etá si mutano non solo e' vocabuli ed e' modi del vestire ed e' costumi; ma, quello che è piú, i gusti e le inclinazione degli animi: e questa diversitá si vede ancora in una etá medesima di paese in paese. Sanza che molti uomini sono grossi, e facilmente si lasciano aggirare con le parole in modo, che etiam non faccendo tu quello che non volevi o non potevi fare, s'ha spesso, con quella finezza di rispondere, occasione di lasciare bene satisfatto colui, al quale se da principio avessi negato, restava in ogni caso mal contento di te. Le cose del mondo non stanno ferme, anzi hanno sempre progresso al cammino a che ragionevolmente per sua natura hanno a andare a finire, ma tardano piú che non è la opinione nostra; perché noi le misuriamo seconda la vita nostra che è breve, e non secondo el tempo loro che è lungo; e però sono e' passi suoi piú tardi che non sono e' nostri, e sí tardi per sua natura che, ancora che si muovino, non ci accorgiamo spesso de' suoi moti; e per questo sono spesso falsi e' giudíci che noi facciamo. François-Marie Arouet was born in Paris, the youngest of the five children of François Arouet (1649–1722), a lawyer who was a minor treasury official, and his wife, Marie Marguerite Daumard (c. 1660–1701), whose family was on the lowest rank of the French nobility. 180. Assai si vale chi ha buono giudicio di chi ha buono ingegno; molto piú che pel contrario. 59. Francesco Guicciardini [frančesko gviččardíny] (6. března 1483, Florencie – 22. května 1540, Arcetri) byl italský historik, politický filozof, diplomat a politik.Jeho nejslavnějším dílem je kniha Storia d'Italia (Dějiny Itálie), kde se pokusil využít novou historiografickou metodu, mnohem více opřenou o zdroje a analýzy než u jeho předchůdců. Non repugna alla equalitá del vivere populare che uno cittadino abbia piú riputazione che l'altro, pure che la proceda da amore o reverenzia universale, e sia in facultá del popolo levargliene a sua posta; anzi, sanza simili puntelli male si sostengono le repubbliche; e buono per la cittá nostra se gli sciocchi da Firenze intendessino bene questa parte!