stante la differenza morfologica tra illecito penale ed illecito amministrativo, anche alla luce del diverso atteggiarsi dei profili soggettivi relativi alle due tipologie di illecito. IV, 29-11-2006, n. 3579. pen. Stato Sez. A titolo esemplificativo e non esaustivo, costituiscono illeciti previdenziali l’omessa corresponsione degli assegni familiari, le trattenute maggiorate sulla retribuzione, le false comunicazioni inoltrate all’INPS per percepire l’indennità di disoccupazione (ora ASPI), l’omessa denuncia all’INAIL della variazione dei dati che riguardano l’impresa. 8 della L. n. 689/1981. Diritto dei consumatori; Diritto del lavoro e della previdenza; Diritto delle assicurazioni; ... nel caso di specie, il cumulo giuridico previsto dall'art. I, 01/10/2004, n. 41300; Cass. tel. V, 23/10/2012, n. 5410; Cons. xix Art. II, 04-03-2011, n. 5252; Cass. Manovra 2021, corretto l’errore tecnico sul cuneo fiscale. pen. Innanzitutto dobbiamo dire che il diritto del lavoro serve a regolare i rapporti tra datore di lavoro e lavoratore, ma anche l’interesse economico, la libertà, la dignità e la personalità dei soggetti coinvolti.. 30 giugno 1965, n. 1124. xxii Art. Per altro verso prevede “sanzioni civili connesse all’evasione dei contributi e dei premi riferiti a ciascun lavoratore irregolare di cui ai periodi precedenti è aumentato del 50 per cento”. Intervento dello Stato e «sindacalismo puro». civ. lavoro Sent., 06/10/2008, n. 24655; Cass. pen., 07/04/2004, n. 18037. Sez. pen. Chiarimenti Entrate, Direttive Ue in materia di e-commerce in consultazione, Spese legali a imputato assolto, professionisti con esonero contributi, Collaboratori familiari e rapporto di lavoro subordinato, Transazione fiscale e composizione della crisi d'impresa: vademecum delle Entrate, Assunzione disabili, sospensione degli obblighi per CIG-Covid, Processi amministrativi, proroga norme emergenziali, Premio INAIL, nuovi limiti dal 1° luglio 2020, Dogane su Brexit: dazio zero con dichiarazione di origine preferenziale Ue, Plafond Iva per il commissionario stabilito nel Regno Unito ma identificato in Italia, Copia esecutiva telematica di sentenze e provvedimenti giudiziali, Piano Transizione 4.0, la mancata comunicazione non preclude l’agevolazione, "Concorso formale e concorso materiale di illecito: l'unicità dell'azione od omissione", Ministero del Lavoro con circolare n. 23 del 2011, Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI - CIRCOLARE N. 23 DEL 30 AGOSTO 2011. pen. e in relazione alla quale si registrano orientamenti giurisprudenziali non uniformi. Sez. xxiii Art. Milano Sez. L’orientamento tradizionale ritiene che sia decisiva l’individuazione di un programma atto a violare i precetti normativi. IV Sent., 06/07/2007, n. 35665; Cass. IV Sent., 17/12/2008, n. 16066; Cass. civ. 8 comma 2 della L. n. 689 cit., che in buona sostanza traspone il dettato normativo dell’art. Un ulteriore orientamento, nettamente minoritario, attribuisce decisiva valenza allo scopo unitario, il quale caratterizzerebbe il programma quantunque lo stesso abbia una connotazione generica. II, 21/12/2005, n. 2288. xiii Cass. Sez. Sez. Sez. In teme di diritto del lavoro, oltre alla COSTITUZIONE, (entrata in vigore il 1° gennaio 1948), e al CODICE CIVILE (1942), ricordiamo alcune leggi fondamentali: - L. 300 / 1970, (STATUTO DEI LAVORATORI), diretta a garantire la libertà e i diritti della I dati relativi agli abbonati sono trattati nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. IV Sent., 17/12/2008, n. 16066; Cass. Sez. Sez. IV, 07/04/2005, n. 22588. xiv Cass. pen. Il trattamento mitigato viene applicato in ragione di una visione unitaria della riprovevolezza della condotta, che denota un disvalore meno intenso rispetto a colui che in maniera disarmonica lede in più occasioni i beni giuridici tutelati dalla norma. pen. 116, R.D.L. 33, 37 e 82, D.P.R. I, 09/01/2013, n. 8513; Cass. civ. Nel dettaglio, saranno discussi i seguenti argomenti: Esame della disciplina del cumulo giuridico (articolo 12 del Dlgs 472/1997) Esemplificazioni; Cumulo giuridico e recidiva; La possibilità della definizione della sanzione nella misura di 1/3, ai sensi degli articoli 16 e 17 del Dlgs 472/1997 II, 25/02/2011, n. 4725; Cass. Programma generico in funzionale a uno scopo determinato. nato Sez. civ. Sez. pen. Con riferimento al primo requisito si può richiamare quanto già descritto nel caso pratico de "L'Ispezione del Lavoro", del 7 febbraio 2014, "Concorso formale e concorso materiale di illecito: l'unicità dell'azione od omissione", nel senso che il concetto di azione ha valenza giuridica e va desunto in base alle modalità di configurazione della fattispecie normativa e alla cadenza temporale e finalistica con cui gli atti vengono realizzati dal medesimo soggetto. La realizzazione della tutela previdenziale avviene con la costituzione del rapporto giuridico previdenziale, del rapporto, cioè, intercorrente tra gli enti previdenziali e soggetti protetti ed avente come contenuto del diritto di questi ultimi alle prestazioni previdenziali. pen. 81 cod. I, 16/01/2009, n. 3747; Cass. lavoro Sent., 21/05/2008, n. 12974; Cass. Clemente Massimiani è Avvocato Giuslavorista nel Foro di Catania, Dottore di Ricerca in Diritto del Lavoro Europeo e più volte riconosciuto in ambito accademico Cultore della materia di Diritto del Lavoro, con una pluriennale esperienza in materia di Diritto del Lavoro privato e pubblico, Consulenza d’impresa, Relazioni Industriali, Diritto Sindacale e Diritto Previdenziale. civ. Sez. All’esito del procedimento ispettivo Gamma oppone l’ordinanza ingiunzione assumendo che le violazioni configurerebbero un’ipotesi di illecito amministrativo unitario e per l’effetto chiede l’applicazione del beneficio della continuazione di cui all’art. Sez. IV, 07/04/2005, n. 22588. Cumulo giuridico In tema di ritardi nell'emissione delle fatture elettroniche, nel caso in cui il ritardo riguardi più fatture (stessa data di emissione e stessa data di trasmissione) senza che ciò comporti pregiudizio nella liquidazione dell'IVA del periodo, la sanzione da … III, 24/01/2013, n. 10235; Cass. Che cos’è il diritto del lavoro e di cosa si occupa. I, 07/09/2001, n. 7235; T.A.R. Sez. 8 comma 2 della L. n. 689 cit.. Parte della giurisprudenza ritiene che ai fini dell’unificazione fittizia “quoad poenam” (per la quantificazione della pena), resta escluso ogni fattore di carattere temporale, ciò in quanto l’espressione contenuta nella norma ha valenza illimitata e non pone alcuna limitazione di tempo. Sez. 81 c.p. Cass. pen., 05/03/1990. Ballestrero e G. De Simone - Diritto del lavoro a.a. 2016/2017 2015 0424094851 Diritto del lavoro Del punta cumulo Termine generico che indica una quantità di cose, per lo più dello stesso genere, raccolte insieme. Diritto del lavoro e diritto privato sociale. “In tema di sanzioni amministrative per violazioni tributarie, l’istituto della continuazione, sancito dall’art. 81 comma 2 c.p.. Sicché, nel regime della sanzioni amministrative, la continuazione è praticabile solo per gli illeciti previdenziali e assistenziali al di fuori dei quali, in assenza di concorso formale, il trattamento sanzionatorio è quello stabilito dal cumulo materiale delle pene. Sez. Decreto Rilancio in materia di ammortizzatori sociali, licenziamenti e contratti a termine, Coronavirus: Curve statistiche di andamento dei casi positivi in Sicilia e in Italia, Decreto “Cura Italia”: Misure a sostegno del lavoro nell’emergenza da Coronavirus, Studio Legale Avvocato Clemente Massimiani. pen. Principali disposizioni tributarie, Regime speciale lavoratori impatriati. Il diritto del lavoro è quella branca del diritto privato che disciplina i rapporti tra datore di lavoro e lavoratore, ma anche l’interesse economico, la libertà, la dignità e la personalità dei soggetti coinvolti. È una disciplina relativamente giovane nata in seguito alla prima Rivoluzione Industriale per ridurre e regolare problemi sociali e in ambito lavorativo. In senso figurativo, nel lessico economico e giuridico, il c. segnala una [...] con contratti di lavoro dipendente sia in forma di lavoro autonomo. - 5. civ. III, 09/11/2011, n. 44424; Cass. n. 37 del 1934 – non abrogato neanche per implicito dagli artt. Sez. Cass. L’art. pen. Sez. Cass. Sez. Sez. I Sent., 05/11/2008, n. 44862. xi Cass. pen. pen., stante la differenza morfologica tra illecito penale ed illecito amministrativo, anche alla luce del diverso atteggiarsi dei profili soggettivi relativi alle due tipologie di illecito (v. Corte cost., n. 421 del 1987)». V, 12/01/2012, n. 10917; Cass. L’illecito continuato è disciplinato dall’art. II, 03/10/2011, n. 20222; Cass. civ. La prospettazione di Gamma ha una sua ragionevolezza sul presupposto che l’illecito di occupazione in nero di manodopera attiene alla materia previdenziale, perché lede interessi appannaggio dell’INPS. pen. pen. Sez. civ. II, 05/04/2012, n. 20326; Cass. II, 21/12/2005, n. 2288. Da ultimo ma non per ultimo, affinché possa configurarsi la continuazione occorre che la violazione attenga alla materia della previdenza e dell’assistenza obbligatorie. III, 24/01/2013, n. 10235; Cass. Sez. IV, 06/05/2009, n. 25933. xvi Cons. civ. pen. I, 01/10/2004, n. 41300; Cass. Sommario: 1. Quando si vuole definire il diritto del lavoro, spesso si cade nell'errore di pensare che esso sia: quel complesso di regole giuridiche che provvedono a disciplinare quella fondamentale attività umana e sociale che è appunto il lavoro. Ritardate autofatturazioni, sì al cumulo giuridico Pubblicato il 18 dicembre 2020 Il cumulo giuridico è suscettibile di operare nel caso di plurime ritardate autofatturazioni, nel sistema di inversione contabile, rispetto al preciso momento dell’estrazione dei beni dal deposito IVA. VI, 30/06/2011, n. 3897. xvii Trib. 797/1955 come modificati dalla Legge 1038/1961. Si tratta di quell’unicità che avvince anche il concorso formale di illeciti, ma mentre quest’ultimo postula che le violazioni vengano commesse dall’autore del fatto con un’unica azione od omissione, l’illecito continuato invece si configura allorché gli illeciti siano realizzati, anche in tempi differenti, con più azioni od omissioni, purché in esecuzione di un unico programma illegale. È il caso del lavoro sommerso, il quale, se è vero che attiene alla materia lavoristica tout court e che è volto alla tutela degli interessi patrimoniali e personali del lavoratore, è altrettanto vero che sottende senz’altro un agire illecito che offende il bene previdenziale. IV, 25/11/2004, n. 1285; Cass. Cass. In tema di sanzioni amministrative, l’art. In tema di sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie, l'applicazione del regime del cumulo giuridico delle sanzioni, previsto dall'art. I, 16/01/2009, n. 3747; Cass. Sez. IV, 22/05/2009, n. 26397; Cass. pen., 05/03/1990. Sez. pen. IV, 22/05/2009, n. 26397; Cass. Il cumulo è consentito nel limite del 50% della parte eccedente il trattamento minimo ,solo a condizione che sia stata raggiunta un età pari o superiore a 63 anni e indipendentemente dall’età se i rediti derivano da lavoro autonomo. Sez. pen. Sez. C.F./P.IVA e Reg. Invece appare più consono individuare il disegno giustificativo della continuazione in base a uno o un insieme di elementi sia di natura soggettiva che oggettiva, la continuazione è praticabile solo per gli illeciti previdenziali e assistenziali, Sul punto la giurisprudenza di legittimità civile, , è unanime nel ritenere che il cumulo giuridico è applicabile nella sola ipotesi di concorso formale (omogeneo od eterogeneo), mentre quando le violazioni sono commesse con più azioni od omissioni, e quindi in caso di concorso materiale, tale trattamento sanzionatorio è praticabile soltanto per le violazioni in materia di previdenza ed assistenza, Il punto centrale allora consiste nell’individuazione della materia della previdenza, che è rappresentata dall’insieme delle regole degli istituti volti ad assicurare ai cittadini i mezzi di vita e l’assistenza in caso di infortuni, malattie, disoccupazione o nella vecchiaia, Il problema si pone semmai per gli illeciti che ledano non esclusivamente, ma congiuntamente ad altri interessi, anche il bene giuridico previdenziale. I Sent. In secondo luogo, e ciò che più rileva, la continuazione è ipotizzabile unicamente per gli illeciti aventi natura previdenziale e assistenziale. Sez. Sez. Premessa IV, 25/11/2004, n. 1285; Cass. diritto del lavoro sindacale professoressa: laura il diritto del lavoro parte integrante del diritto privato fa riferimento al titolo del codice civile. Sez. Sez. pen. I, 04/02/2013, n. 14348; Cass. 4 ottobre 1935, n. 1827 conv. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, «l’art. L’orientamento che attribuisce rilevanza al disegno criminoso non ridotto al solo programma. Sul punto la giurisprudenza di legittimità civile, penale e amministrativa, nonché la giurisprudenza di merito, è unanime nel ritenere che il cumulo giuridico è applicabile nella sola ipotesi di concorso formale (omogeneo od eterogeneo), mentre quando le violazioni sono commesse con più azioni od omissioni, e quindi in caso di concorso materiale, tale trattamento sanzionatorio è praticabile soltanto per le violazioni in materia di previdenza ed assistenza. Sez. Unite, Sent., 30-09-2009, n. 20930. xii Cass. Stato Sez. n. 472 del 1997, secondo cui “quando violazioni della stessa indole vengono commesse in periodi di imposta diversi, si applica la sanzione base aumentata dalla metà al triplo”, è applicabile anche all’ICI” ( V. Cass.n. I, 04/02/2013, n. 14348; Cass. Sez. I, 12/05/2006, n. 35797. A tale fine non è applicabile in via analogica l’art. civ. Cass. Nell'ordinamento giuridico italiano il lavoro è collocato tra i principi portanti della Repubblica. Sez. E’ fondata la richiesta di Gamma? pen. I, Sent., (ud. IV Sent., 06/07/2007, n. 35665; Cass. Stato Sez. Diritto comune civilistico e diritto del lavoro. 82 del r.d. pen. 4 della L. n. 183/10, che per un verso include tra i requisiti strutturali della fattispecie il mancato adempimento degli obblighi contributivi atti a dimostrare “la volontà di non occultare il rapporto”. III, 11/03/2011, n. 1576; Cons. I, 22-03-2011, n. 13611; Cass. 81 comma 2 c.p., ripresa testualmente dall’art. – 4. lavoro, 05/11/2003, n. 16620. xv Cass. Secondo tale assunto pertanto non sarebbe essenziale che l’autore si prefiguri sia pur per sommi capi gli illeciti che intende realizzare, essendo piuttosto essenziale che abbia bene a mente la finalità che intende raggiungere. Sez. pen. La definizione del diritto del lavoro. Sez. Nella recente sentenza 3 ottobre 2017, n. 23054, la Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, ha ribadito il principio secondo cui alle violazioni in materia di lavoro ed alla maxi-sanzione prevista per il lavoro “nero”, nella ipotesi di concorso materiale, non si applica l’istituto del cumulo giuridico, non potendo pertanto le condotte interessate essere unificate […] I, 07/09/2001, n. 7236. xviii Artt. Nella recente sentenza 3 ottobre 2017, n. 23054, la Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, ha ribadito il principio secondo cui alle violazioni in materia di lavoro ed alla maxi-sanzione prevista per il lavoro “nero”, nella ipotesi di concorso materiale, non si applica l’istituto del cumulo giuridico, non potendo pertanto le condotte interessate essere unificate dal vincolo della continuazione. Lazio Sez. Stato Sez. Cumulo giuridico non applicabile alle violazioni in materia di lavoro ed alla... Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esplorazione. Va rilevato che la continuazione richiede la sussistenza dei seguenti requisiti: pluralità di azioni od omissioni da parte del medesimo soggetto; plurime violazioni di disposizioni di legge anche aventi natura differente; natura previdenziale degli illeciti commessi. Sez. Proprio tale aspetti denoterebbero l’appartenenza anche alla materia previdenziale dell’illecito di occupazione in nero di manodopera e quindi la possibilità di invocare per quest’ultimo il beneficio della continuazione. 8 comma 2 della L. n. 689 cit. 12, comma 5, del d.lgs. È il caso del lavoro sommerso, il quale, se è vero che attiene alla materia lavoristica, e che è volto alla tutela degli interessi patrimoniali e personali del lavoratore, è altrettanto vero che sottende senz’altro un agire illecito che offende il bene previdenziale. IV, 29-11-2006, n. 3579. iv Cass. Occorre premettere che il concetto di disegno evoca l’intenzione o quantomeno la rappresentazione intellettiva nel soggetto agente di tenere una condotta contra legem, tesa, in via non occasionale, alla realizzazione di un determinato scopo e che pertanto tale categoria richiede necessariamente il dolo con esclusione della colpa. II: Il rapporto di lavoro subordinato -carinci -aggiornato con riforme Riassunto - Libro ''Diritto del lavoro'' - Ghera; Garilli; Garofalo Riassunti lavoro Vallebona Riassunto del libro "Diritto del lavoro" di M.V. pen. Il cumulo giuridico nella procedura di controllo: aspetti processuali . Sez. “cumulo giuridico” tra sanzioni nella sola ipotesi di concorso formale (omogeneo od eterogeneo) tra le violazioni contestate – ipotesi di violazioni plurime, ma commesse con un’unica azione od … Cass. con modif. Stato Sez. pen. In virtù di ciò, la Corte di Cassazione, a conferma di propria pregressa giurisprudenza (cfr. i Cass. Nell’ambito di tale indirizzo si registrano poi opinioni differenti sull’identificazione dei caratteri che caratterizzano il programma. pen. Costituzione del rapporto giuridico previdenziale . pen. pen. Stato Sez. Cap. 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i.. © 2020 Edotto srl | Il meccanismo del cosiddetto cumulo giuridico è disciplinato dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 472 del 1997 (rubricato, cioè intitolato, “Concorso di violazioni e continuazione”) ed è un meccanismo la cui applicazione spetta agli uffici finanziari nelle fasi di accertamento e irrogazione delle sanzioni tributarie.. Sez. 12 del D.Lgs. II, 03/10/2011, n. 20222; Cass. Problematiche sono poi le definizioni dell’unico disegno e di illecito concernente la materia previdenziale e assistenziale. 44. 6. II, 22-10-2010, n. 40123. pen. pen. pen. lavoro Sent., 06/10/2008, n. 24655; Cass. Sez. Sez. II, 25/02/2011, n. 4725; Cass. L’ultima osservazione consente di affrontare l’esame del caso che occupa, in cui gli ispettori della DTL hanno accertato che Gamma ha occupato in nero plurimi lavoratori e conseguentemente hanno applicato per ogni violazione riscontrata la maxisanzione. VI, 24/10/2012, n. 44214. ii Cass. pen. I, 05/11/2003, n. 46983. ix Cass. All’esito del procedimento ispettivo Gamma ha opposto l’ordinanza ingiunzione assumendo che le violazioni configurerebbero un’ipotesi di illecito amministrativo unitario e per l’effetto hanno chiesto l’applicazione del beneficio della continuazione di cui all’art. Su tale premessa la giurisprudenza è divisa sugli elementi che configurano il disegno. 8 della l. n. 689 del 1981, nel prevedere l’applicabilità dell’istituto del cd. pen. dalla legge 6/4/1936 n. 1155. xxi Art. II, 25/11/1992; Cass. Conferma di ciò sarebbe data dall’art. - C.C.I.A.A. 8 della legge 24 novembre 1981, n. 689, pur prevedendo l’applicabilità dell’istituto del cosiddetto “cumulo giuridico” tra sanzioni nella sola ipotesi di concorso formale (omogeneo od eterogeneo) tra le violazioni contestate – in cui con un’unica azione od omissione sono commesse violazioni plurime – non è, invece, invocabile con riferimento alla diversa ipotesi di concorso materiale – in cui una pluralità di violazioni è commessa con più azioni od omissioni -, atteso che la norma prevede espressamente tale possibilità soltanto per le violazioni in materia di previdenza ed assistenza e che non è applicabile in via analogica l’art. Ciò comporterebbe a fortiori l’applicazione di tale trattamento a illeciti, come il lavoro nero, che senz’altro risultano regolamentati da norme anche a valenza previdenziale. Sicché la violazione previdenziale è quella che lede il bene protetto dalle norme che hanno siffatta finalità. IV, 02/02/2005, n. 16693 ammettono la continuazione con la colpa cosciente. pen. Sez. Secondo gli scriventi tale orientamento appare più calzante per l’illecito amministrativo, che è prevalentemente un illecito di mera trasgressione in cui l’elemento soggettivo assume contenuti più sfumati nel senso che la tipicità del dolo o della colpa si riduce alla mera “suità” della condotta inosservante e il cui aspetto esteriore pertanto appare compatibile con entrambi i possibili atteggiarsi dell’elemento soggettivo dell’illecito. Sez. – 3. 12, comma 4, T.U. Le principali novità introdotte dal c.d. civ. I, 09/01/2013, n. 8513; Cass. xx Art. Nel diritto del lavoro sono comprese le norme che disciplinano la rappresentanza sindacale (diritto sindacale), la previdenza sociale, le assicurazioni e la sicurezza del lavoro. Il Ministero del Lavoro con circolare n. 23 del 2011 ha ritenuto che tale beneficio possa essere applicato rispetto a violazioni che attengano al LUL e che, come appare intuibile, non costituiscano propriamente materia previdenziale. Sez. Tali elementi potrebbero poi essere valutati in maniera interdipendente ovvero in via unitaria nel senso che anche solo uno di essi potrebbe comprovare la sussistenza della continuazione, purché l’elemento assunto a parametro di riferimento assuma una valenza preponderante e determinate per la qualificazione dello scopo delittuoso. Sez. Invece appare più consono individuare il disegno giustificativo della continuazione in base a uno o un insieme di elementi sia di natura soggettiva che oggettiva. Vediamo come funziona il meccanismo del cumulo giuridico, così come viene disciplinato dall'articolo 12 - nello specifico - della legge n. 472 del dicembre 1997.Il cumulo giuridico, a livello legislativo, è rubricato - ovvero intitolato - Concorso di violazioni e continuazione. Sez. N. 181/2000, come modificato dall’art. La continuazione, così come il concorso formale di illeciti, costituisce un beneficio sanzionatorio premiante, perché consente a colui che abbia commesso plurimi illeciti di fruire del trattamento del cumulo giuridico in luogo del cumulo materiale. 4 bis, primo periodo, comma 2, D.Lgs. La sanzione amministrativa è stabilita dall’art. x Cass. pen. 12, comma 1, del D. Lgs. n. 797/55, nell’importo da 515 euro a 5.160 euro, importo quintuplicato per effetto dell’art. 6, comma 1 del D.Lgs. pen. sentenze n. 24655 del 06.10.2008 e n. 391 del 19.01.1996), ha ribadito che «l’istituto del cumulo giuridico non risulta applicabile alle violazioni amministrative in materia lavoristica», corroborando la correttezza delle conclusioni raggiunte dalla Corte di Appello di Milano. Friuli-V. Giulia Trieste Sez. Sez. III, 11/03/2011, n. 1575; Cons. Altra giurisprudenza ritiene invece che il programma, sebbene non generico, deve comportare comunque una previa individuazione degli illeciti “[…] almeno nelle loro connotazioni fondamentali […]”, di tal che lo stesso sarebbe ravvisabile solo quando risulti che l’autore abbia già previsto e deliberato in origine, per linee generali, l’iter da percorrere. I, 16/12/2005, n. 27799; Cass. pen. II, 22-10-2010, n. 40123. vii Cass. Sez. Sez. Sez. I, Sent., (ud. L’orientamento giurisprudenziale che attribuisce rilevanza al programma delittuoso. +39 0742 320 759 - fax +39 0742 840 431 - PEC: edotto@pec.it Sez. pen. Mentre senz’altro non costituiscono illeciti previdenziali perché attengono alla disciplina del rapporto di lavoro strettamente inteso la mancata consegna delle lettera di assunzione ovvero la mancata consegna, nei lavori in appalto, della tessera di riconoscimento. pen. I, 12/05/2006, n. 35797. vi Cass. Cass. III, 11/03/2011, n. 1574 Cons. La definizione dell’”unico disegno” applicabile all’illecito amministrativo può ricavarsi dalla categoria del “disegno criminoso”, prevista dall’art. II, 25/11/1992; Cass. Sez. lavoro Sent., 21/05/2008, n. 12974; Cass. Diritto del lavoro e della previdenza ... della sanzione secondo il piu’ benevolo criterio del cumulo giuridico. pen. È notoriamente nel quadro delle imputazioni per omicidio e lesioni personali che il ruolo del formante giurisprudenziale ha contribuito a modellare – con risultati peraltro non sempre felici – alcune categorie della parte generale del diritto penale, con una valenza che trascende quella settoriale del … Sez. Il Ministero del Lavoro con circolare n. 23 del 2011 ha ritenuto che tale beneficio possa essere applicato rispetto a violazioni che attengano al LUL e che, come appare intuibile, non costituiscano propriamente materia previdenziale. Perugia 258459 pen. Sez. I, 11/12/2012; Trib. Il diritto del lavoro è un complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano non solo l’interesse economico, ma anche la libertà, la personalità e la dignità del lavoratore. V’è poi un ulteriore argomento che andrebbe in favore dell’applicazione del cumulo giuridico. Il cumulo giuridico delle sanzioni tributarie è previsto dall'articolo 12 del Dlgs 472/1997. Cass. Anche per l’illecito continuato si attagliano le figure del concorso omogeneo ed eterogeneo, poiché le plurime azioni od omissioni debbono realizzare rispettivamente più violazioni della stessa disposizione di legge ovvero di norme differenti. I, 22-03-2011, n. 13611; Cass. civ. pen. IV Sent., 29/11/2006, n. 3579 e Cass. Il personale ispettivo della DTL accerta che Gamma ha occupato in nero plurimi lavoratori e conseguentemente applica per ogni violazione riscontrata la maxisanzione. La rivista Labor si occuperà di tutte le tematiche legate al diritto del lavoro: contratti, licenziamenti, previdenza sociale e molto altro. Sez. Salerno Sez. v Cass. Sez. I, 17-03-2006, n. 12357. iii Cass. 1 comma 1177 della legge n. 296/2006. Invero, il soggetto che si rappresenta preventivamente un complesso unitario di illeciti e cede un’unica occasione alle spinte trasgressive merita un trattamento sanzionatorio mitigato rispetto a colui che organizza e compie in maniera frazionata più progetti contra legem. € 20.000,00 i.v. 12 del d.lgs. Sicché pare eccessivo per tale illecito utilizzare gli schemi penalistici dell’ideazione di uno specifico o generico programma illecito. Soc. Il problema si pone semmai per gli illeciti che ledano non esclusivamente, ma congiuntamente ad altri interessi, anche il bene giuridico previdenziale. 82, comma 2, del D.P.R. civ. civ. pen. Sez. Sez. V, 12/01/2012, n. 10917; Cass. pen., 07/04/2004, n. 18037. viii Cass. 8 comma 2 della L. n. 689/81. Sez. Sez. pen. Controversa poi è la circostanza se il notevole lasso temporale tra un illecito e l’altro possa escludere il medesimo disegno. conseguenza di una unica azione o omissione da parte del datore di lavoro, sia possibile considerare tale condotta nel termine di concorso formale (omogeneo o eterogeneo) di illeciti amministrativi e, quindi, applicare la sanzione quantificabile secondo il criterio del cumulo giuridico disciplinata dal citato art.