Elisa Lazo de Valdez è un’artista peruviana (nata a Lima nel 1967) che vive e lavora a Portland (USA). L’opera audiovisuale di James Coleman L’approccio fotografico di Thomas Struth è intellettuale, controllato e meditato. Il fotografo svizzero Douglas Mandry, distorcendo la materialità del mezzo fotografico, s’interroga sulla qualità rappresentativa dell’immagine fotografica e sulla sua relazione con il mondo naturale. Sulla scia di alcuni pionieri americani della fotografia a colori quali Joel Meyerowitz e William Eggleston, Harry Gruyaert registra le sottili vibrazioni cromatiche delle sponde d’Oriente e d’Occidente, attraverso una costruzione altamente pittorica. L’artista americano congela attraverso la fotografia la creazione di piccolissimi momenti in miniatura. Mark Cohen è un grande outsider della street photography. Le fotografie di Marianne Engel appaiono immerse in un profondo alone di ambiguità . La fotografia di Dimitris Triantafyllou Fotografie dalle pose teatraliche simulano sogni, desideri e ossessioni. Madalina Iordache-Levay ha creato la sua arte attraverso un mondo surreale e stimolante: fatto di luci e ombre, colori ed emozioni, simboli e metafore.Ogni sua immagine è composta da molte fotografie, unite per creare non una registrazione documentaristica, ma una cornice di una storia, una fotografia istantanea di un’immagine illuminata dalla fantasia, dalla memoria e dal pensiero. Le sue foto raccontano di volti solitari, malinconici ma belli, distratti, imbevuti in una forte atmosfera di silenzio e profonda solitudine. Appassionatamente romantica, intima e pragmatica, la fotografia di Tamara Dean si interessa dell’idea universale di come le relazioni, le ritualità e l’intimità si sviluppino nel tempo. ” dove impara a sviluppare la pellicola e a stampare le immagini. Le sue immagini catturano la bellezza e la vulnerabilità della condizione umana.Nelle calde acque delle Hawaii, la fotografa immortala corpi che si intrecciano e che si scontrano, danze subacquee che descrivono i dubbi e i sogni dell’umanità. Nata nel 1958 a Santa Barbara, in California, vive e lavora attualmente a Portland, in Oregon. Xavier Delory: fotografia concettuale di architettura. Questo offre nuove possibilità. Attraverso la sovrapposizione di centinaia di immagini di monumenti famosi scattate in giro per il mondo da turisti anonimi e pubblicate on line, l’artista svizzera ha prodotto una nuova versione dell’immagine. Il fotografo argentino gioca nel ritrarre situazioni improbabili al limite della comicità, sforzandosi nel ricercare un difficile equilibrio tra fantasia e realtà. La fotografia di Alexander Gronsky indaga l’ambiguità degli spazi che si trovano al confine tra i grandi agglomerati urbani e gli spazi rurali. La fotografia di guerra di Luc Delahaye You also have the option to opt-out of these cookies. Nella sua serie Joyrider documenta la vita di alcuni giovani di Ballymun. Jesús Madriñán è uno dei giovani ritrattisti più interessanti del panorama europeo. L’opera artistica di Georges Rousse consiste in un’ affascinante commistione tra pittura, fotografia e architettura.Opere ispirate alla Land Art, paradossalmente tanto complesse quanto intuitive, capaci di reinventare e sublimare la tangibilità e di donare nuova vita a spazi apparentemente morti. Alex Stoddard è un giovane fotografo americano (di soli 17 anni) venuto alla ribalta grazie a Flickr. Aaron Hawks è un fotografo americano nato nei sobborghi di Seattle, noto per opere che fondono arte ed erotismo.Hawk è un artista dalla doppia personalità, contorto e trasformista. Questo perché questo tipo di fotografia può essere definita come “fotografie che vengono create in accordo con la visione creativa di colui che le scatta”. La fotografia di Koo Bohnchang affronta tematiche inerenti all’inesorabile passare del tempo. A metà degli anni '80, viene chiamata "fotografia contemporanea" tutta quella serie di fotografie che non sono più legate alle tecniche convenzionali. Galleria d'Arte Fotografica. La Fotografia Artistica Contemporanea: le Correnti e gli Artisti! Scatti improvvisi che incarnano una visione politica, talvolta aspra e tagliente, di una realtà che Insand addolcisce attraverso i sentimenti che riesce a trasmettere. Le fotografie di Olaf Martens mettono in scena un abile gioco teatrale. Un bianco e nero, dalla luce decisa e dai grigi intensi, che avvolge lo spazio reale, per ricostruirne uno emozionale. Garcin nasconde la realtà esteriore per dar vita ad un mondo fittizio ed irreale, abitato da un unico personaggio, un signore senza nome e senza storia, in cui ognuno si può identificare. La fotografia contemporanea è la raccolta di immagini fotografiche prese dagli anni '80 ad oggi e legate al campo delle arti visive e pratiche. Col tempo Victoria ha trovato nella fotografia il mezzo ideale di espressione, un mondo da poter utilizzare per giocare con verità e preconcetti. Le sue foto sono delle riflessioni sulle nozioni di identità e di luogo, con un'attenzione particolare all'area del Mediterraneo (almeno a quello del versante italiano). La sua opera riflette sulla vita, con lo stesso mistero della poesia, rivelando qualcosa per nascondere altro. Allo stesso tempo brutale e gentile, il lavoro della fotografa francese esprime una relazione ambigua, che oscilla tra attrazione e disgusto. Non vi è traccia di dolcezza e innocenza, l’infanzia diventa una tappa selvaggia di autodeterminazione che racchiude fantasmi e paure che si sprigionano in un bianco e nero contrastato. Il lavoro monocromatico di Hiroh Kikai rimane quasi sconosciuto fino al 2003,quando la prima edizione del libro Persona, una raccolta di ritratti di Asakusa, un quartiere alla periferia di Tokyo, vince sia il Premio Ken Domon, che il Premio annuale del PSJ. La natura secondo Marianne Engel La fotografa olandese riesce a trasformare i paesaggi in scenari magici e i personaggi che li popolano in protagonisti di un sogno. I visi di queste giovani studentesse raccontano la storia di una linea di confine. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Si dice che la fotografia postmoderna, non tenda a ricreare il mondo, ma a crearlo. Con la serie “Soldier” la Opton riesce a coglier la fragilità umana dei soldati, attraverso dei ritratti di giovani militari tornati dal fronte iracheno e afghano. Le fotografie still-life di Jiaxi Yang trasferiscono lontano dal loro contesto e dalla loro funzione originale, cibo e oggetti, donando nuovi significati. Le immagini di Daniel Gordon suscitano allo stesso tempo attrazione e repulsione. Traendo spunto dalla lunga tradizione scientifica della fotografia botanica dove le piante e i fiori sono stati spesso fotografati su uno sfondo neutro, Myoung usa la tela non solo per catalizzare l’attenzione e equilibrare la composizione, ma soprattutto al fine di estrapolare i suoi soggetti dal loro contesto quotidiano. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. La fotografia di Margaret M. de Lange Il progetto di Wrede prende vita da un filtro che l'artista pone davanti all'obiettivo, grazie ad una sorta di stress test cui sottopone l'organo della vista, prendondo spunto dalle illusioni che possono trarre in inganno i nostri occhi. L'urbanità delle foto di Canalis si respira anche nelle modalità stilistiche della sua prima esposizione: alcune foto non vengono classicamente messe alle pareti, ma sorrette da delle cornici in cemento realizzate proprio dall'artista stesso e sostentute da un telaio in rete metallica. Le foto di Miyako Ishiuchi rappresentano il residuo agrodolce del cambiamento inevitabile. Non vi è traccia di dolcezza e innocenza, l’infanzia diventa una tappa selvaggia di autodeterminazione che racchiude fantasmi e paure che si sprigionano in un bianco e nero contrastato. Robert Zhao Renhui lavora principalmente nel campo della fotografia, ma spesso adotta un approccio multi-disciplinare, presentando le immagini contestualmente a testi e documenti, oggetti che si appropriano del linguaggio divulgativo scientifico. L’opera di Goldsworthy è riconducibile alla Land Art, ovvero ad un particolare movimento di artisti che si autodefiniscono fanatici della natura, delusi dall’ultima fase del Modernismo e desiderosi di valutare il potere dell’arte al di fuori dell’ambiente asettico degli spazi espositivi e delle aree urbane caratterizzate dalla presenza delle istituzioni. I soggetti di Vassiliev fluttuano come sospesi. Perciò se volete imparare a disegnare i fumetti, scattare fotografie digitali, studiare storia dell’arte o sviluppare le vostre competenze artistiche sappiate che ciò è possibile gratuitamente anche da casa, mentre siete in pigiama e pantofole. I grandi marchi utilizzano la fotografia per farsi conoscere. Ingres fece largo uso della f… Il confronto con la città fa parte, ormai ineludibilmente, del genoma della ricerca artistica contemporanea. Pierre et Gilles: il kitsch fatto fotografia. Le immagini del fotografo belga, da molti accostati per stile alla pittura naif, rimuovono lo specifico, sottolineando l’universale. Le immagini che ci presenta respirano un’estetica scultoria, attraverso un’attenta lettura della luce ci regalano un bianco e nero dai toni forti. Michael Wolf è nato a Monaco di Baviera (Germania).Grazie ad una acuta capacità di trovare il valore simbolico nei dettagli apparentemente insignificanti, Wolf è stato in grado di proporre immagini che astraggono dalla realtà più universale della vita delle città contemporanee. Lavoro di valore. Poche persone sono in grado di entrare nella vita degli altri con la semplicità e l’ intimità emotiva di Lynn Johnson. La fotografa svizzera sfrutta il buio per illuminare sapientemente con torce, pigmenti fluorescenti e raggi laser. Composizioni estetiche in bianco e nero sottolineano l’atmosfera di tempo sospeso. Molto prima dell'avvento dell'immagine digitale, Bernd e Hilla Becher furono i primi a pensare alla fotografia come a una forma di arte concettuale. Prima di tutto con essa non avevano più bisogno di avere davanti a sé una persona in carne e ossa per eseguirne il ritratto, in questo modo si risparmiava anche sui tempi di posa dei modelli. Roger Ballen in mostra a “Seravezza Fotografia”, Francesca Woodman: Alcune disordinate geometrie interiori, David LaChapelle: fotografia pop iconografica con tocco surrealista, Spencer Tunick: performance fotografica di corpi nudi, Winkler & Noah: “The Puppet Show”. La sua vita per la fotografia inizia nel laboratorio fotografico del “. Stampe fotografiche di piccole dimensioni, a volte così minuscole da richiedere una profonda contemplazione. Attraverso una narrazione spettacolare e sconcertante, il fotografo irlandese Richard Mosse ci guida tra la rappresentazione e l’inspiegabilità, giocando costantemente con il naturale e l’artificiale, il visibile e l’invisibile. L’opera di Vadim riproduce una realtà inventata, un mondo di sottile erotismo e sensualità avvolto da concetti astratti. Non si può quindi impedire una certa interpretazione. Nato nel 1958 a Eeklo, vive e lavora a Gent. La giovane fotografa americana nata a Lancaster nel Marzo del 1987, propone visioni che si estendono oltre il regno della macchina fotografica, ritraendo storie ai confini dell’immaginario. Le fotografie di Thomas Doyle deformano la nostra percezione con gli oggetti quotidiani. Ross McDonnell (1979) è un fotografo e regista irlandese. John Chervinsky: nature morte tra arte e scienza. Dalle strade della sua città natale, alle fabbriche e il lavoro nei campi, la fotografa ucraina entra nella vita quotidiana, lasciando attraverso i suoi scatti un segno profondo dell’atmosfera che riflettono. Tractor Boys, di Martin Bogren, è uno di quei rari libri fotografici che cattura un tempo e un luogo così perfettamente da permetterci di sentirlo come se lo avessimo vissuto. Un mondo assopito in un torpore voluttuoso e inquietante, dove ogni immagine richiama la delicatezza della pittura rinascimentale. Tra documentazione e interpretazione le immagini del fotografo tedesco si soffermano sulla relazione tra l’individuo e le dinamiche della società. Fortemente influenzata dagli aspetti pagani della iconografia cattolica e della mitologia classica, ha dato sfogo a delle immagini che, tra Art Deco e Art Nouveau, riflettono il buio della sensualità e il lusso della forma. Ti ringrazio Leonardo, le liste dei fotografi contengono quasi tutti gli articoli, mancano solo gli ultimi che aggiungerò’ a giorni. Quest'ultima si contrappone alla fotografia documentaria delle riviste. Una volta propostosi, visita le persone nella loro casa e li fotografa durante la loro esperienza sessuale. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha lanciato due bandi da 3,3 milioni di euro pensati per sostenere e promuovere l'arte contemporanea e la fotografia italiane Tuttavia, qualunque sia la forma prescelta (documentaria, artistica, ...) la fotografia rimane ancora un modo per divulgare, analizzare e capire ciò che ci circonda. “Anna & Eve” è un progetto narrativo cominciato nel 2005, in Canada, dove Viktoria Sorochinski inizia a fotografareuna bambina, che allora aveva tre anni, e sua madre di 23 anni, anche loro di origini sovietiche. Il risultato di questo progetto ha dato vita ad un fotolibro, intitolato Karma. Morris Engel è stato un influente fotografo e cineasta americano, conosciuto per le foto che documentano New York e per i film precursori del cinema che conosciamo come indipendente. Si tratta di un originale effetto che ricorda il quadro “la notte stellata” di Van Gogh. Malick Sidibé ha avuto il merito di documentare con dedizione e costanza, nel corso di numerosi anni, l’atmosfera e la vitalità di una capitale africana in un periodo di grande effervescenza. David Hockney ha sempre rifiutato la definizione di artista Pop, ma viene comunque catalogato sotto questa dicitura da critica e pubblico. Vanessa ritrae giovani studentesse di quella che eufemisticamente viene chiamata “the emergency area”: la zona di confine della Turchia con Iran, Iraq e Armenia. Nelle mostre di Wrede si cede volentieri a virtuose composizioni, che rendono ancora più ambigui i dati raccolti dalla vista. Il lavoro riflette sulla costruzione di tre esperimenti urbani sulle remote zone di confine dell’ex Unione Sovietica: Birobidzhan, Kaliningrad e Yuzhno-Sakhalinsk. Ai grandi maestri del reportage, a chi ha definito gli standard della fotografia di paesaggio, a ritrattisti ormai morti e sepolti. Pierre e Gilles sono un binomio indissolubile. Jean-Pascal Imsand rimane una figura oscura e per molti versi misteriosa nel panorama della fotografia europea.Le immagini di Jean-Pascal Imsand sfuggono ad ogni tentativo di classificazione. Il lavoro di Jim Kazanjian si avvale della manipolazione digitale di diverse immagini per esplorare il lato surrealista dello spazio e dell’architettura. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. Vero genio della moderna fotografia di ritratto, l’olandese Erwin Olaf mischia in modo unico il reportage giornalistico con la foto realizzata in studio e il ritratto posato. Jorge Miguel Blazquez è un fotografo spagnolo nato a Madrid nel 1968.Attraverso un uso artistico del fotoritocco si concentra su ritratti di teste di uomini e donne con particolari effetti surreali. Nonostante la perfetta precisione tecnica le sue immagini restano ermetiche e impenetrabili. Risultato di complesse manipolazioni digitali, la serie “Foreign Body” produce figure inquietanti, nudi maschili che convergono e si scontrano in una costante lotta spettrale.