Giungiamo così al Passo della Boccaia (q. Forse avrei avvertirli che l'ostello ora è chiuso per mancanza di prenotazioni. Secondo la tradizione non è dovuto allo spietramento, ma alla devozione verso San Pellegrino ed è chiamato Giro del Diavolo. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province.Escursioni sulla neve dedicate anche ai bambini al lago della Ninfa di Sestola. Si parte da dove si è lasciato, dalla faggeta che circonda e avvolge il lago: alti tronchi chiari sorreggono una densa copertura, che ricopre tutto di fresca ombra e tiene il sottobosco pulito. Da Passo Manghen al Lago delle Stellune 30/08/2020 Bella escursione lungo i sentieri dei Lagorai attraverso un ambiente suggestivo fra laghetti alpini, forcelle e resti della Grande Guerra con partenza dal Passo Manghen fino a raggiungere il Lago delle Stellune. Usciti dal bosco proseguiremo per il monte Romecchio (m. 1700), seguito dal colle delle Vacche. Dal parcheggio del Passo delle Radici 1527m, percorriamo la strada asfaltata diretta a S. Pellegrino in Alpe per circa un km fino al Passo del Lagadello 1592m, dove incrociamo il sentiero 579 e l’inizio dello 00. Lug 15 2015 Al Lago Santo parmense, tra i boschi della strega Lucabagia. L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo. Carta con reticolo chilometrico GPS compatibile Allegata piccola guida Anello del Lago Santo trekking di 7 giorni sui sentieri più belli intorno al Cimone (pagine 64) . Torno allora nel primo posto e, con aria mesta, acquisto l'unico capo adatto, che porterò in giro in questa terra dove pure i veronesi sono mangiapreti. La fauna annovera cervi, daini, caprioli, cinghiali, mufloni, marmotte reintrodotte nell’ultimo dopoguerra, perfino l’aquila reale e il lupo appenninico. Ritorno alle Radici dalla torbiera delle Maccherie e San Geminiano. La nostra esperienza. 0536 62291 - Sempre aperto Torna all'inizio: LAGO SANTO Rifugio Alpino Vittoria - Lago Santo m. 1.501 Rifugio Alpino Monte Giovo Lago Santo m. 1.501 Rifugio Bertagni Lago Santo Lago Santo m. 1.501 - Seguire la carraia che in pochi minuti porta al Rifugio Vittoria (1505 m) sulle sponde del Lago Santo da dove sono già visibili i canali.Costeggiare il lato destro del lago superando i vari rifugi, quindi seguire il sentiero che sale nel bosco fino ad uscire dalla vegetazione e raggiungere il Passo della Boccaia (1557 m). Dal passo dell'Abetone 18 chilometri. Visto la vicinanza al Passo delle Radici e grazie alla cortesia e la disponibilità della sezione di Pietrasanta di metterci a disposizione il rifugio al Passo delle Radici abbiamo approfittato anche per passare due giorni convivialmente tra amici. Distinguibili molti circhi glaciali: alcuni, come quelli tra il Passo delle Radici e le Cime di Romecchio molto addolciti dai successivi processi erosivi, altri, come il tratto che da Cima dell’Omo porta al Lago Santo, nella zona denominata Campi di Annibale, con pendenze più accentuate, dove sono chiaramente riconoscibili le morene, cioè i depositi di detriti trasportati dalle masse glaciali. Segue un alternarsi di foresta e radure prative, fino ai Campi di Annibale, dove l'ambiente di fa più spoglio. Nella discesa si attraversano alcune faggete di crinale, dove gli alberi sono contorti dal soffiare incessante del vento. Chissà quanto deve essere grande il mio sasso, per espiare la scelta di aver preferito la strada al sentiero… Dal passo dell'Abetone 18 chilometri. Fino al Passo delle Radici è una tappa di modesto dislivello, fatta soprattutto di lunghi traversi, prevalentemente in ambiente aperto e assai panoramico, con le Alpi Apuane a farla da padrone. Il Passo delle Radici, detto anche Passo di San Pellegrino in Alpe (altezza metri 1529), è un valico dell'Appennino Tosco-Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la provincia di Lucca comune di Castiglione della Garfagnana, dalla provincia di Modena , comune … Accesso: a) Da Lucca si sale al Passo dell'Abetone, poi si devia a sinistra per il Lago Santo Modenese. Passo delle Radici San Pellegrino in Alpe Lago Santo (MO) Sella M.Prado (m 1920) Bocca di Massa Rif. Uscite Didattiche di Escursionismo invernale, Iscrizione Corso Topografia e Orientamento, 50° Anniversario del Rifugio Città di Carpi, Invernale al Manaslu 2021. Mi rivela che le mie cartine possono essere totalmente inaffidabili nella tracciatura del sentiero. Anche perché spero di trovare un sostituto per il cappellino che ho smarrito il primo giorno, in modo da trovare un po' di protezione dal sole. Su comodo sentiero, risaliamo (100 m D+ circa) fino al Giro del Diavolo, dove riprendiamo la dorsale e il tracciato della Grande Escursione Appenninica. Obiettivamente, non c'era tutta questa urgenza di accaparrarsi il posto. Come seconda uscita del 2012 abbiamo rimesso un'escursione sulla neve al monte Rondinaio sull'Appennino Tosco Emiliano. Il sentiero taglia le pendici erbose della Cima dell'Omo. Nell’ambito della Settimana Nazionale di Escursionismo organizzata dal Club Alpino Italiano che si svolgerà nella nostra regione dall’8 al 16 settembre e all’interno di un trekking itinerante che dal Passo della Cisa arriverà al Lago Santo Modenese denominato “Trekking dei Pensieri Viandanti”, il 15 settembre è stato assegnato alla nostra Sezione l’accompagnamento dell’ultima tappa Passo delle Radici – Lago Santo modenese. Ritrovo e orario di partenza: Parcheggio Passo delle Radici 1527 mt. Terminato il periplo attorno all'erbosa vetta, un breve salita porta ad un intaglio, dove incontro un signore di mezza età intento a contemplare il paesaggio. Eppure tra il XVI e XVII secolo questo attrezzo aveva un legame particolare con i nostri monti ed in particolari con gli alberi del bosco. La salita al Monte Giovo dal Passo della Boccaia per la tozza cresta e lo spallone settentrionale è una bella escursione, non troppo lunga e molto panoramica, alla portata di molti escursionisti; è anche una delle vie di fuga dal crinale appenninico più sicure in caso di maltempo. Aggiungi al tuo itinerario Lucca - Passo delle Radici informazioni su ristoranti, siti turistici e alberghi a Lucca o Passo delle Radici. La vista di cui si gode da qui, verso le colline di coltivi del basso Appennino, è davvero maestosa; include pure la Pietra di Bismantova. Ritrovo e orario di partenza: Parcheggio Passo delle Radici 1527 mt. Saliti a un colle, si passa sul solatio versante sud, dove incontro molte lucertole. La struttura principale è oggi un albergo ristorante edificato a fine 1800 per ospitare gli addetti alla realizzazione della Strada del Passo delle Radici. Dalla dolce vetta si vede la torbiera sottostante (al Passo delle Radici ho trovato un depliant sugli itinerari tra le zone umide della zona) e quasi si toccano il Prado e il Cusna, che sono ormai prossimi. 2. Full Movie, Invernale al Broad Peak 2020-2021: Zoltán Szlankó in ritardo di due giorni. Partendo da San Pellegrino la mulattiera guadagna quota nel bosco fino al Giro del Diavolo, dove ci immetteremo sul sentiero proveniente dal Passo delle Radici e che prosegue, poco sotto il filo di cresta, fino al valico della Bassa del Saltello. Come arrivare al Lago Santo. Mi dispiace solo per l'airone che se ne stava a pescare; come al solito, con la mia sola presenza lo caccio verso una zona più tranquilla. Non è neppure soleggiata come temevo. Dislivello complessivo: Circa 600 mt. Scesi al passo del Giovarello, per un lungo tratto si segue una sterrata di nuovo nella faggeta. - ascensione alla cima da nord per la via normale, discesa ad ENE per la Borra dei Porci al Lago Santo. Incontro un gruppetto di pensionati che, incuriositi dal mio zaino corposo e dal cavalletto appeso su un lato, mi interrogano sul mio viaggio. Sfogliando il libro del Battisti scoprirò che si chiama Pïet e vuole percorrere tutta la GEA, per proseguire fino a Roma. Mi chiede informazioni sul rifugio del Lago Santo e io, che non dimenticherò mai i mirtilli con la panna, gliene tesso le lodi. Superato un fitto bosco di faggi fin verso il Monte Fosco, il bosco lascia spazio alla prateria e … PARTENZA: In auto da Modena verso il Passo dell’Abetone, fino a Pievepelago.Da qui a destra si seguono le indicazioni per il Passo delle Radici e dopo poco più di un chilometro si volta a sinistra in direzione del paese di Tagliole e del lago Santo per una stradina che termina in un parcheggio a cento metri dal Lago Santo al Bar- Ristorante “il Cacciatore” q.1450. Il tratto dal passo della Cisa al Passo del Cerreto l'abbiamo percorso nel 2015 in senso contrario a quello ufficiale scendendo poi dal passo della Cisa a Pontremoli lungo la via Francigena (vedi) Le nostre Tappe 1) 04/06/2017 Cerreto_Pradarena Ore 4:40 11.2 km 940+150 620+150 2) 05/06/2017 Pradarena_Bargetana Ore 5:35 12.8 km 740 560 3) 06/06/2017 Bargetana_San-Pellegrino Ore 5:40 … b) Da Modena si sale verso il Passo dell'Abetone. Fino al Passo delle Radici è una tappa di modesto dislivello, fatta soprattutto di lunghi traversi, prevalentemente in ambiente aperto e assai panoramico, con le Alpi Apuane a farla da padrone. Previdente, avevo telefonato già a luglio per prenotare, ma il proprietario mi aveva detto che era presto e di richiamare a fine agosto. Si arriva al parcheggio per il Lago Santo seguendo l’indicazione “Lago Santo – Tagliole” che si incontra percorrendo la strada statale 324 del Passo delle Radici, poco prima di Pievepelago se si proviene dalle Radici o da Sant’Annapelago; poco dopo se si proviene dall’Abetone. Trova l’indirizzo che cerchi sulla mappa di Passo delle Radici o prepara un calcolo d'itinerario a partire da o verso Passo delle Radici, trova tutti i siti turistici e i ristoranti della Guida Michelin di o nelle vicinanze di Passo delle Radici. 1574 m.), crocevia di numerosi percorsi.. Con il sentiero 529, fra boschi e radure, scendiamo al Lago Santo modenese (q. Per fortuna troverò sempre segnalazioni così ben fatte da non averne bisogno, ma effettivamente in Liguria mi è capitato che queste cartine segnalassero l'attacco di un sentiero a mezz'ora di distanza dal punto effettivo. Dopo circa due chilometri si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il paese delle Tagliole e il Lago Santo. Mi dispero per non riuscire a rendere in foto la scena, ma è troppo complessa e caotica per le mie abilità. Tempo di Percorrenza: Indicativamente 6 ore a partire da 7 anni, Appennino Modenese e Reggiano, Autunno, Estate, Più difficile, Primavera; bivacchi e campeggi, laghi; Leave a comment; Una cresta rocciosa nota come Rondinaio Lombardo separa il celebre e affollato vallone del Lago Santo Modenese da una valle appartata e selvaggia, tranquillamente degradante verso nord … Anche stavolta sono l'unico cliente. Da Lucca, S12 fino a Pievepelago, quindi voltare a destra prendendo la S.324 fino al bivio per Le Tagliole da dove seguendo la segnaletica si giunge al Lago Santo. Si arriva al parcheggio per il Lago Santo seguendo l'indicazione “Lago Santo – Tagliole” che si incontra percorrendo la strada statale 324 del Passo delle Radici, poco prima di Pievepelago se si proviene dalle Radici o da Sant'Annapelago; poco dopo se si … Cima dell’Omo, Monte Giovo, Cima Grotta Rosa. Dal Lago Ballano al Monte Sillara. Passo della Cisa, Lago Santo Parmense, Passo del Cerreto, Passo delle Radici, Lago Scaffaiolo, Pracchia, Passo della Futa, Colla di Casaglia, Passo del Muraglione, Badia Prataglia, Chiusi della Verna, Passo di Viamaggio. imbarazzato dalla mia scarsa propensione alla socializzazione, lo lascio e proseguo su un tratto molto aereo lungo il filo di cresta. Partenza dal Casone di Profecchia (prov. Si parte da dove si è lasciato, dalla faggeta che circonda e avvolge il lago: alti tronchi chiari sorreggono una densa copertura, che ricopre tutto di fresca ombra e tiene il sottobosco pulito. Dopo un breve passaggio esposto, si valica una dorsale, oltre cui lo sguardo si può spingere fino al mare e alla Apuane. ), con l'omonimo Santuario. Si arriva così a una cappelletta accanto a un grande mucchio di sassi. - A piedi: Bargetana (m 1775) (m 1800) Colle dei Laghi (m 1693) P.so delle Radici (m 1529) S.Pellegrino i Alpe (m 1524) Lago Santo (m 1502) M. Prado (m 2054) P.so degli Breve descrizione della zona e del percorso: La traversata lungo il crinale che va dal Passo delle Radici e raggiunge il Lago Santo modenese costituisce uno dei percorsi più interessanti e apprezzati per la varietà del paesaggio e degli ampi panorami che regala. licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. Ciaspolate notturne nei boschi di S. Annapelago ed escursioni sulla via Ducale fra Abetone e Fiumalbo Dopo pochi giorni dalla partenza, ho già perso il conto dei posti dove sarebbe passato Annibale, che evidentemente era venuto qui a fare trekking. Lasciamo Passo delle Radici in leggera discesa, sulla comoda carrozzabile immersa tra i boschi che ci porta a San Pellegrino (il centro abitato non comunale permanente abitato più alto di tutto l’Appennino! Si rientra alla partenza con il sentiero 527 che cala dalla cima al Passo Boccaia su tracciato segnato privo di difficoltà. Tenuto conto che gli altri amici che dovevano telefonarci per farci sapere quando arrivavano non si sono fatti sentire, le strade sono non molto belle e sicuramente portarci al Lago Santo sarebbe stato un azzardo abbiamo deciso di variare l'escursione da quella con ramponi e piccozza sul monte Rondinaio a un'altra più tranquilla con le ciaspole dal Passo delle Radici al Passo del Giovarello. Ora si scende lungo il crinale, che per macchie di faggio e morbide praterie porta alla cima del panoramico M. Albano 1669m. Sono partiti stamattina e sono diretti all'Abetone: intendono quindi fare in un solo giorno il tragitto che io ho percorso in due. Dalla Bassa del Saltello si segue per un breve tratto una strada, che poi si lascia per un nuovo sentiero. Visto che c’è la possibilità di partecipare anche solo a questa tappa, chi volesse unirsi a noi, può ancora iscriversi (costo uscita 10 €) contattando il responsabile Dante De Simoni via mail: dante@desimonifranzosi.it o direttamente la Sede nelle serate di apertura. Simone Moro: “Tenteremo la cima solo in tre”, Invernale al K2 2020-2021: Snorri e i Sadpara a Campo 2, Invernale al K2 2020-2021. Tenuto conto che gli altri amici che dovevano telefonarci per farci sapere quando arrivavano non si sono fatti sentire, le strade sono non molto belle e sicuramente portarci al Lago Santo sarebbe stato un azzardo abbiamo deciso di variare l'escursione da quella con ramponi e piccozza sul monte Rondinaio a un'altra più tranquilla con le ciaspole dal Passo delle Radici al Passo del Giovarello. Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri. Come arrivare al Lago Santo. Verrebbe da chiedersi… Cosa mai c’azzeccano i remi con l’ Appennino Modenese? Partendo da San Pellegrino la mulattiera guadagna quota nel bosco fino al Giro del Diavolo, dove ci immetteremo sul sentiero proveniente dal Passo delle Radici e che prosegue, poco sotto il filo di cresta, fino al valico della Bassa del Saltello. È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive. Il tutto in poco più di nove chilometri di facile trekking lungo il crinale 00 fra passo delle Radici e passo del Giovarello. Il sole picchia e loro se la godono. Dal Lago Santo in circa 20 minuti al Lago Baccio. Percorso Lagdei - Lago Santo - Capanne di Badignana - Lagoni (Anello) di Escursionismo in Lagdei, Emilia-Romagna (Italia). Cartoguida del Sentiero Europeo E1, 22 Tappe e 402 Km dal Passo dei Due Santi al Passo di Bocca Trabaria, con tavole cartografiche in scala 1:50.000 e descrizioni. I pellegrini che vogliono espiare un peccato devono trasportare una masso, di grandezza proporzionale alla colpa da espiare, lungo un percorso predefinito e poi gettarlo qui. Lasciata la Cima dell’Omo, seguendo sempre il crinale superiamo una specie di anticima e scendiamo al Colle Bruciata o Porticciola 1714m. Cerchi la mappa o la piantina di Passo delle Radici e dei suoi dintorni ? Passo delle Radici. FRASSINORO Al Passo delle Radici, nel comune di Frassinoro, ... 04 gennaio 2021 Neve a Belluno, ruspe e spazzaneve per liberare le strade. l'auto e con un passeggiata di dieci minuti, nel bosco, si arriva al lago. Dopo Pievepélago si devia a destra risalendo il vallone che guida verso il Lago Santo; l'asfalto termina presso un grande parcheggio (quota 1448). La salita al Monte Giovo dal Passo della Boccaia per la tozza cresta e lo spallone settentrionale è una bella escursione, non troppo lunga e molto panoramica, alla portata di molti escursionisti; è anche una delle vie di fuga dal crinale appenninico più sicure in caso di maltempo. GPS: 22/07/2006: D Sul Crinale dal Passo Cisa al Passo del Cirone e Lago Santo, PDF: FOTO: 05 Da Modena si segue la Statale n. 12 per il Passo dell'Abetone fino a Pievepelago, dove si prende la statale per il Passo delle Radici. Lago Santo Modenese: Giornata al lago - Guarda 264 recensioni imparziali, ... Passo delle Radici: ... Facilmente raggiungibile dal parcheggio, è un piccolo lago con pesci e una bella acqua.Molto bella la posizione.Ci sono 2 rifiugi proprio sul lago e uno vicino al parcheggio.Ideale per … Ben presto, però, la si lascia per salire a sinistra verso Lago Santo e Valle delle Tagliole. Come arrivare al Lago Santo Parmense. Alle 9 in marcia verso Lago Santo, Appennino modenese, i chilometri sono 16, il dislivello importante, con 665 metri in salita; il gruppo è atteso ai rifugi Vittoria e Giovo. Crinalata dei cinque valichi (Abetone, Foce a Giovo, lago Santo, passo Boccaia, Bassa del Saltello, passo delle Radici) Classica traversata fra faggete e brughiere di vetta dal passo dell’Abetone al passo delle Radici lungo il sentiero 00, spartiacque appenninico che divide il Tirreno dall’Adriatico. Oggi c'è chi lo fa con cavalli o muli, ma il suo sangue reale richiedeva some adeguate alla sua grandezza. Davvero ottima. Passo delle Radici. ), con l'omonimo Santuario. Raggiunto il parcheggio, si lascia. Si raggiungono da Pievepelago, svoltando per la statale che conduce al Passo delle Radici e seguendo le indicazioni per il paese di Tagliole e per il Lago Santo. Stampa; pubblicato il 2012/09/19 10:55:00 GMT+1 — ultima modifica 2019-08-07T14:11:17+01:00. Si parte da dove si è lasciato, dalla faggeta che circonda e avvolge il lago: alti tronchi chiari sorreggono una densa copertura, che ricopre tutto di fresca ombra e tiene il sottobosco pulito. Seguo il secondo per un breve tratto, ma sembra seguire dei saliscendi estenuanti, cosicché calo sulla strada e lì proseguo. Scambio qualche parola con lui e gli indico il mare, che ancora non aveva notato. Il nostro percorso continua passando dal M. Saltello 1681m fino alla Bassa del Saltello 1597m, dove incontriamo una strada forestale che in versante toscano scende a Barga, mentre in versante modenese porta agli impianti sciistici di S. Anna Pelago. Usciti dal bosco proseguiremo per il monte Romecchio (m. 1700), seguito dal colle delle Vacche. ore 8.15 Punto di arrivo: Lago Santo modenese 1450 mt. Il primo ha l'aria stralunata; il secondo sembra un po' perplesso, ma segue il primo ciecamente. Come arrivarci. Mi sveglio presto per il Giovo illuminato dalla luce rossa dell'alba. L'albergo è arredato in stile antiquato, vende cartoline con gente in abiti anni ’80 che scia attorno allo skilift, ed è gestito da un gruppo di ottuagenari assai efficienti. Introduzione: escursione effettuata a Settembre 2015, itinerario ad anello. Lago Santo modenese (1501 m) DISLIVELLO: +720 m / -700 m ... da qui si può prendere il sentiero proveniente dal Passo delle Radici che si mantiene vicino al filo di cresta con numerosi saliscendi, ... quindi una breve discesa nel bosco porta al Lago Santo, dominato dal largo versante settentrionale del M. Giovo articolato in una serie di cenge. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province.Escursioni sulla neve dedicate anche ai bambini al lago della Ninfa di Sestola. Il bacino è in parte di origine glaciale e in parte causato da una frana. All'inizio faccio un po' di fatica a comunicare con lui, perché parla una specie di spagnolo, che probabilmente secondo lui è italiano, poi finalmente scopro che è olandese e stabilizzo la lingua sull'inglese. Imbocco la scalinata a fianco dell’albergo (segnavia 54) e … A questo bivio trovo parcheggiata una Panda bianca. In un impluvio trovo una provvidenziale sorgente, filiforme per la siccità, ma sufficiente a riempirmi un paio di bicchieri. Scarica la traccia GPS e segui il percorso su una mappa. L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo. Questo Passo si trova a 1529 metri di altitudine e collega Emilia a Toscana. Utilizzando questo sito, accetti che noi e i nostri partner si possa impostare dei cookie per personalizzare i contenuti come da nostra Cookie Policy. Da qui si prosegue attraversando il Passo di Annibale dove si narra fosse transitato il generale cartaginese durante la Seconda guerra punica. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province. - ascensione alla cima da nord per la via normale, discesa ad ENE per la Borra dei Porci al Lago Santo. GPS: 10/08/2006: D Dal L. ballano per L. Verde, L. Martini, L. di Compione, L. Sillara e Monte Sillara. Il tratto dal passo della Cisa al Passo del Cerreto l'abbiamo percorso nel 2015 in senso contrario a quello ufficiale scendendo poi dal passo della Cisa a Pontremoli lungo la via Francigena (vedi) Le nostre Tappe 1) 04/06/2017 Cerreto_Pradarena Ore 4:40 11.2 km 940+150 620+150 2) 05/06/2017 Pradarena_Bargetana Ore 5:35 12.8 km 740 560 3) 06/06/2017 Bargetana_San-Pellegrino Ore 5:40 … di Lucca) (q. Davanti al parcheggio c'è una cappella devozionale con comode panchine all'esterno. E’ la seconda tappa più lunga del percorso previsto. 1° Giorno Abetone – lago Santo Si passa poi ai piedi della rocciosa bastionata occidentale del Giovo. Lagdei" fino al "Rifugio Lagdei". Da qui si prosegue in una strada nel bosco, che peggiora solo nel finale, dove si sbocca sulla pista da sci del passo e il sentiero s'impantana e si confonde. Visto la vicinanza al Passo delle Radici e grazie alla cortesia e la disponibilità della sezione di Pietrasanta di metterci a disposizione il rifugio al Passo delle Radici abbiamo approfittato anche per passare due giorni convivialmente tra amici. Il borgo si rivela una parziale delusione, forse per le troppe auto e moto che lo attraversano e per l'atmosfera da turismo sciatto e ciabattone. Ben presto, però, la si lascia per salire a sinistra verso Lago Santo e Valle delle Tagliole. A questo punto, decido di lasciare la GEA, che prosegue in cresta, per fare una puntata a San Pellegrino in Alpe, il paese più alto dell'Appennino toscano. Stefano Ghisolfi: “Change” (9b+). ore 8.15 Punto di arrivo: Lago Santo modenese 1450 mt. Noi abbiamo seguito il sentiero 521 del CAI che parte proprio dal Lago Santo e prosegue lungo un bellissimo bosco di faggi.Nel silenzio della montagna sembra di essere in una foresta incantata.Il percorso è abbastanza facile fino ad arrivare al Lago Baccio, uno dei più grandi laghi appenninici della Provincia di Modena, dopo il Lago Santo. Abetone – Lago Santo Modenese Tappa breve di medio dislivello che nella prima parte aggira il comprensorio sciistico dell’Abetone passando poi dal Lago Nero nella parte più in quota degli impianti. Azioni sul documento. Inizialmente il sentiero 00 segue la strada forestale che fiancheggia il monte Alpe di S. Pellegrino per giungere alla Bocca del Fornello 1659m, quindi prosegue incrociando la sottostante strada forestale Barga-Pradaccio, che subito abbandona per continuare tra fitti faggi in direzione della Cimetta 1664m fino ad arrivare in vetta al M. Spicchio 1656m. Per l’itinerario Lucca - Passo delle Radici scegli tra le diverse opzioni Michelin: itinerario consigliato da Michelin, itinerario più corto, il più rapido o il più economico. Ho proseguito, sempre lungo lo 00-GEA, fino al Passo delle Radici e quindi verso Pellegrino in Alpe, dove, poco prima e senza attraversarlo si riprende il crinale che, tra continui saliscendi arriva fino a Colle Bruciata dove inizia la discesa che porta al Lago Santo Modenese. Al limite della vegetazione arborea, il sentiero risale il fianco del M. Romecchio 1700m, scende quindi al vicino Colle delle Vacche 1621m per poi risalire alle Cime di Romecchio 1786m. Dislivello complessivo: Circa 600 mt. Buona fortuna. Tutta l’area è di notevole importanza anche sotto l’aspetto geomorfologico perché presenta numerose testimonianze dei ghiacciai che si svilupparono durante il Würm (tra 75000 e 10000 anni fa) in queste zone. Su comodo sentiero, risaliamo (100 m D+ circa) fino al Giro del Diavolo, dove riprendiamo la dorsale e il tracciato della Grande Escursione Appenninica. Dopo circa due chilometri si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il paese delle Tagliole e il Lago Santo. Dove parcheggiare Parcheggio Lago Santo. Un treking sull' appennino Parmense dal Passo Cisa al lago Santo, sul sentiero n° 00 della G.E.A. Provo allora in un altro negozio, che ha ogni genere di vestiario con il marchio del posto, tranne i cappelli. Ricordo inoltre che domenica 16 settembre, al Rifugio Marchetti, oltre ad una ricca serie di eventi, si esibirà anche il Coro Cai Carpi e quindi potrebbe essere una ghiotta occasione per passare un bel fine settimana sui monti, pernottando in loco. Ora non ci rimane che scendere l’ultimo tratto del sentiero 529 che ci porta al Lago Santo 1450m, meta della nostra gita. Dritto davanti a me c'è la sagoma del monte Orsaro. Escursioni sulla neve dedicate anche ai bambini al lago della Ninfa di Sestola. È una zona di terreno smosso, di pochi alberi sparsi tra molti massi. Periplo del Lago Baccio . Il padre del gestore mi aveva preannunciato lo spettacolo del doppio Monte Giovo, la montagna che si riflette sul lago placido. L’anello grande per la cima del monte Rondinaio lo abbiamo fatto in circa 4 – 5 ore… dipende dal passo e dalle soste! Il sentiero continua poi verso i laghi Turchino e Torbido (ci arrivi in circa un’ora)… quindi in tutto due ore per tornare al Lago Santo. Da questa distanza non sono bianche, ma delicatamente blu per la prospettiva aerea. Come seconda uscita del 2012 abbiamo rimesso un'escursione sulla neve al monte Rondinaio sull'Appennino Tosco Emiliano. Una sosta è indicata in ogni stagione, perché dal parcheggio si gode di un notevole panorama sulla Garfagnana con le Alpi Apuane sullo sfondo. Tutto il gruppo SST è al Campo Base, VIDEO. In vetta al Monte Tavola, alla mia sinistra, vedo un lago immerso nel fitto dei boschi, deve trattarsi del Lago Santo Parmense. Il secondo giorno partenza dal rifugio per riprendere il sentiero 00 che ci porta alla Cima d'Omo (m. 1858), e proseguire in continui saliscendi verso il Passo delle Radici (m. 1579).