Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e… Lentamente muore. Lentamente muore - La poesia che NON è di Neruda- La frusta. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati. "Lentamente muore" di Martha Medeiros Vi proponiamo la poesia "Lentamente muore" di Martha Medeiros, pubblicata per la prima volta nel 2000 sul quotidiano Zero Hora di Porto Alegre in Brasile. Tra i più lesti ad accorgersi dell’errore, in cui incappano persino molte scuole distribuendo agli scolari la poesia attribuendola al grande poeta cileno, è stato il "Corriere della Sera" che a pagina otto ripristina la verità storica e … Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru. Martha Medeiros è una scrittrice nata il 20 agosto 1961 a Porto Alegre in Brasile. Muore lentamente Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Lentamente Muore, è una poesia della scrittrice e poetessa brasiliana Martha Medeiros, erroneamente attribuita spesso a Pablo Neruda. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,… Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di … Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,… Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia e pace in sè stesso. Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru. Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. ” Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna. "Lentamente muore" è una poesia che aiuta a migliorarsi e a vivere pienamente la vita, buona lettura. Un testo tratto da una sua poesia del 2000 dal titolo A Morte Devagar tradotta in italiano col titolo Lentamente muore) è stato per lungo tempo erroneamente attribuito al poeta cileno Pablo Neruda (leggi e ascolta i Cento sonetti d’amore).