Poi l’uncino si impigliò, folle arrembanti si insinuarono nel tuo galeone, uccelli di rapina, contrabbandieri, amici di falso aspetto e di sorriso vacuo, per mangiare la tua gloria, sacerdoti macabri di piaceri sterili. Però in qualsiasi binario 10 (come RIVERA) Di una modesta cittadina Rimane appoggiata nel terreno La storia di una figurina (come RIVERA) Rimane incisa La storia di una figura incancellabile (caro BRERA) E vivranno i nostri ricordi di quell’ ITALIA Dei valori semplici ed eterni, Cosicché…. Beatrice Olimas – Collegno (Torino) Una frizzante metafora d una squadra di calcio, tutti i ruoli sono simpaticamente descritti, con sapiente arte e un pizzico d’ironia. Managing Partner. Questi scandali sono una inestetica bruttura, un bubbone, da eliminare e cauterizzare. Bel Toro che sei,davvero. Come sei Bello! Cerco la vita giocando con la morte, nei pensieri spenti di un volto non più bambino. Qui da Newa York e' tutto per questa sera, la linea torna a Roma. Abbini i boxer alla cravatta? (Ermanno  Eandi) Il romantico Peppino Pungente umorismo Sottile intelligenza, Queste le doti Del Mitico interista Prima uomo, Dopo tifoso E’ bello il calcio Quando, i sentimenti dei puri Abbattono le barriere E regala ancora emozioni Questo pazzo football… Sensazioni genuine Come sincero era il cuore Del romantico Peppino Sempre vivo Nella memoria della sua gente Stefano Mauri, Crema Poesia dedicata all’indimenticabile Peppino Prisco, simbolo di una galante ironia, che con le sue effervescenti nerazzurre sentenze, divertiva e castigava il mondo del calcio italiano. Allora decide di dedicargli un pensiero: se, certo, il lettore non potrà vedere ciò che il poeta ha attorno a lui nel moment… È tutto pronto. Il colore del rispetto, che unisce e comprende, contro il colore della razza, che scinde e ghettizza. Viva lo sport, che la gente, avvicina,viva la gente, che a. Stefano Mauri - Crema (CR) Libero di ruolo e di pensiero, bianco come il suo limpido stile e il suo nobile animo, nero come una tanica di fuoco in terra di Polonia, indimenticabile eroe nel mondo dello calcio, vive nell’anima di tutti gli sportivi. Francesca Trusso – Lamezia Terme (CZ) Dinanzi alla follia degli uomini si stinge l’armonia dello sport, versi di saggezza e di rabbia, che allontano l’amore per il calcio… il resto è fango. Profondi maremoti perseguitano il tuo sangue: Trema la tua pelle addormentata. Maurizio Spagna - Rolo (R.E.) Lo stesso Zoro, racconta il fastidio che prova quando viene trattato con distacco, entrando negli atelier che vendono prodotti griffati, con prezzi proibitivi, non adatti ad uno di colore. La poesia dello sportLo sport in versiSono alcuni esempi di versi pubblicati nella Rubrica "la poesia dello Sport" curata dal Poeta Ermanno Eandi, nata nel quotidiano "Tuttosport "e proseguita nel quotidiano "QS" (l'organo sportivo di QN, giornale che raggruppa "Il Giorno", "La Nazione" e "Il Resto del Carlino".Si ringrazia Xavier Jacobelli, allora direttore delle testaste, per aver fortemente creduto nel coniugare la poesia con lo sport.INTRODUZIONE, Quante emozioni suscitano la vittoria di uno scudetto, un gran premio con la tua vettura in testa, una meta all’ultimo minuto, la polvere degli zoccoli, la tecnica armoniosa di un ginnasta, un canestro carico d’orgoglio, magico e la poesia trionfa all’unisono con le passioni. Una diretta nei ricordi, per una vittoria eterna. Era il giorno del suo compleanno ed ebbe in dono un “Toro Scatenato” , Jack La Motta. Su un campo di periferia, alcuni ragazzi calciano la loro storia. Rita Garzetti Chianese – Novara Un attimo, la partenza è quasi l’arrivo, gambe di fuoco bruciano i secondi, versi efficaci che trasmettono l’anima prima dello scatto. Scommettiamo? Vilma eleva ed esalta la corsa “dietro ad una scia di stelle” di Valentino, nell’altalena tra la vita e la morte amalgamati dalla gloria. Forse no, ma esse senza dubbio vi permetteranno di riflettere, e a volte sorridere, su calcio, basket e affini. Il tuo corpo, abbandonato, come pelle di serpente, involucro vuoto. È stato pubblicato, a cura di Fabio Salvatore Bava, “Poesia e Sport – Le 30 più belle poesie sullo sport”, volume di 40 pagine che raccoglie versi poetici di vari autori appartenenti all’era antica, moderna e contemporanea, alcuni molto conosciuti, altri meno conosciuti e … (Ermanno  Eandi) L'ultima corsa dei cani Il muso conficcato tra le sbarre Di questo dannatissimo gabbione Non riesco neanche a muovere la coda. I nostri cuori preolimpici saranno lì, con gli eroi azzurri, a placcare pensieri, guadagnando yarde e ricordi, con l’anima in mischia, a rincorrere una meta, scaraventando oltre la porta i nostri sogni. Avevi fatto il tuo ultimo tuffo nel cielo, ma verso l'alto. Ad entrare di notte nella tua stanza da letto per aprire il cassetto dove tieni nascosti i tuoi sogni. Ka ora, Ka ora! Aldo Cabiale – Torino Scriviamo i nostri nomi, le nostre paure, i nostri sogni sul pallone della vita e calciamole verso l’infinita speranza. L’altro è quello di un italiano, con il volto stampato su una fredda e terribile lastra di marmo, Fabio Casartelli, che corre verso il suo fatale destino e si spegne su una pietra che segna il viaggio e stoppa la sua vita, rendendolo un frammento e immortale nel mondo del ciclismo. Chi succederà a Schumi? Quel profumo di sport autentico, dove il nandrolone è la paprika e gli spettatori sono i parenti. Nobile essenza, frizzante etica, dal sapore antico di quando lo sport era libero. La gloria vi dà un sorriso fugace: il meglio onde disponga. (Ermanno Eandi)Teppisti allo stadio Ma che bravo ragazzo. Li chiamano dilettanti, ma quando entrano in campo la passione è identica a quella dei campioni. Mai abbattersi e continuare a sperare per un meritato derby a Marassi (Ermanno  Eandi) Mario BalotelliHai i sogni nelle gambe,corri nel campo della tua vita,crossando dal fondo dei tuoi pensieri.Salti imperiosa e irruentaferoce pantera neranell’area della gloriaaffamata di gol.I tuoi sogni,la tua anima.tutto ruota intorno ad una magica sfera.Un tiro fortissimo,l’attimo che trapassa l’attimouna rete si gonfia,le tue braccia salgono al cielol’infinito, esulta di gioia con te.Ermanno Eandi, Contro il razzismo Che colore ha un gol, un abbraccio, l’esultanza? Il duello inizia, i remi diventano frecce che perforano il liquido percorso. Impossibile scordarti, Tuareg del calcio, arabo mittel-europeo del dribbling, camallo del Marassi perso tra i carrugi dei ricordi con il Genoa nell’anima e la Sicilia nel sangue. Ed è una gioia ancora poterli rinverdire... Mario Vecchione – Napoli Quelli che il calcio lo sanno cantare in versi, come Mario, con nostalgia, ricordando quando i calciatori erano pionieri d’ardore e il calcio un romantico evento da vivere insieme spensieratamente. La lirica è pensata come un dialogo del poeta col suo immaginato futuro lettore: vorrebbe poterlo conoscere ma, come è ovvio, sa che tra cent’anni non potrà farlo né essere lì con lui. E ci fai così tutti attraenti con quel colore che poi magari qualcuno ci dirà esistere da sempre nel vento che accarezza i nostri volti tesi a contemplarti: che bello che sei,che bello. Il faro del silenzio riposa nel tuo sguardo scintilli marini. Ad Alex Del Piero, da noi Juventini: nel bene e nel male ti saremo vicini! Poi il Vesuvio della passione scoppia nelle braccia dei fratelli di Pompei, in una eruzione di potenza e grinta. Un pallone più duro e un campo di terra non arrende il traguardo e la voglia di gol. Maurizio esprime in versi semplici, ma efficaci, il ricordo del grande giornalista con vocaboli caldi e romantici. Sai tutto sul gossip? Ermanno Eandi Danzatrice Corri, e se il legno rimbomba sotto i tuoi piedi, non ascoltarlo; non badare alle stille di sale né alle staffilate lungo le tue cosce; ricaccia le lacrime e sorridi, e non guardare il sangue nelle tue scarpette. I sogni si stringono e stritolano la vita. (Ermanno Eandi)la vita in un pallone Il fischio dell’arbitro è stata la mia nascita, la corsa verso la porta, la mia voglia di vivere, la palla... il mio sogno. A fianco a lui l’Abatino Rivera, tinto di rossonero con il numero dieci. L’anno dopo l’America, il titolo mondiale, il mito. Frasi, citazioni e aforismi sullo sci. Il faro s’accende una falla distante, onde eterne che attraversano le rocce fiammeggiate bagnate che scoppiano nell’aria. Fu la via quella profumata dal pane Di un piccolo fornaio di CARPI a lacrimare Davanti alla prima favola dell’ITALIA sportiva Che apprese barcollante la grandezza Di un gracile uomo che vinse il dolore al traguardo E anche se squalificato restò il proprio “IO” Rimase la foto dove indicò la strada per lo sport Costruita con l’aiuto, la collaborazione spinta Dalla fatica , l’umiltà e il sudore puro . Il rugby: uno sport rude, ma puro nei sentimenti, dove il vincitore, cavallerescamente, applaude lo sconfitto alla fine dell’incontro, lontano da diritti televisivi, moviole e altre diavolerie. Le manopole sono tasti di un pianoforte, lui le tocca e crea un concerto di velocità ed armonia, in un crescendo inarrestabile di emozioni nella sinfonia della pista . nei nostri cuori. Sullo sfondo devastato dalla cocaina («la bamba»), con gente “fatta” e criminali. Giulio Peretti - Roma Poesia mistica e profonda. Lo sport è la via della gente È la storia degli uomini di storia Che prima di correre contro il sole Studiano la disputa più difficile….. La via dentro se stessi , la via delle origini , la via dove nasce lo sport . E lui camminava.. La tigre combatterà ancora, i suoi artigli vinceranno ancora il titolo europeo, nel 1957 l’ultimo pugno. L’affetto per l’intrepido corpo dei paracadutisti con il loro basco amaranto e infine il dolore per un fiore reciso troppo in fretta nel l’ultimo lancio contro il destino. (Ermanno  Eandi) Salvezza Mi arrendo al piacer amaro di questa salvezza, non raggiungibile, parea più coi piedi, dai giocator viola in campo dove disperato rituale d’impotenza calcistica dal tifoso sempre meno tollerato continuava ad esser recitato. (Ermanno Eandi)Quelli che il calcio... Quelli che il calcio lo vivevan a bordo campo nella polvere e nel sole di periferia, mentre su un prato sassoso una palla di cuoio rinsecchito tracciava geometrie irrazionali.... Quelli che il calcio lo aspettavan solo la domenica: pane e mortadella, caffé nei termos e la bandiera sulle spalle che dava più calore d'un maglione... Quelli che il calcio non lo seguon più con l'occhio tremulo di pianto e il cuore che sobbalza, quando la sfera s'infilava in rete... Quelli che il calcio lo riempion di ricordi. Ma nessuno oggi appar paragonabile al pilota tedesco: è un opinione assai diffusa, non senza ragione; Michael sembra proprio inarrivabile. Ribelle per coerenza, a volte acido, ma sempre sincero, come il vino della Sicilia, forte, vigoroso, aggressivo con un retrogusto di dolcezza. (Ermanno  Eandi) Campione A Silvano Usini da Monte Cremasco (Cremona), ex pugile professionista pesi superpiuma Scende dal ring Il campione Fanno male i pugni Ma il cuore duole Per l’indifferenza. Sferici vocaboli, in un’area affollata. Ma che bravo ragazzo. Ultimi istanti, dell’avventura di un uomo, che ha bevuto l’avventura, fino in fondo. Non dubito che, fattesi le ossa, sia Valentino Rossi con la Rossa. Succede tutti i giorni a tanti calciatori, che parlano d'amore per i propri colori. Dopo il lavoro mi vengo ad allenare, sembravo stanco ma gli scarpini mi danno entusiasmo. Varrebbe per le sue doti lo noti sul campo e fuori è già magnate del suo ricco patrimonio frutto degli sponsor e spot vari che dovrebbe poter bastare ad un gruppo di barboni Accendiamo un bel fuoco e bruciamo i vostri averi abbasseremo il tetto ingaggi di questo gioco...che tiene sempre sotto tiro! (Ermanno  Eandi) 100 metri piani Allineati ai blocchi di partenza tesi i muscoli verso lo sforzo il cervello fisso alla meta il cuore che batte come un tamburo di guerra il respiro sotto controllo, quando improvviso lo starter spara. Non accettasti una vita da morto e scegliesti di morire per continuare a vivere… nella leggenda. Piange disperato Il Pirata bambino; Foglia nel vento Con l’angoscia nel cuore Sfinito affronta L’ultima salita. (Ermanno Eandi)Generazione Combustibile Hai acquistato il calendario con le fanciulle nude? La poesia dello sport Lo sport in versi Sono alcuni esempi di versi pubblicati nella Rubrica "la poesia dello Sport" curata dal Poeta Ermanno Eandi, nata nel quotidiano "Tuttosport "e proseguita nel quotidiano "QS" (l'organo sportivo di QN, giornale che raggruppa "Il Giorno", "La Nazione" e "Il Resto del Carlino". L’altro è quello di un italiano, con il volto stampato su una fredda e terribile lastra di marmo, Fabio Casartelli, che corre verso il suo fatale destino e si spegne su una pietra che segna il viaggio e stoppa la sua vita, rendendolo un frammento e immortale nel mondo del ciclismo. Maurizio Spagna Rolo (R.E.) Poi lo punta. Baciano le tue labbra petali bianchi bagnati di pioggia. "ribatte un vecchio qualunquista.Un bimbo sventola la bandieradi cui ogni città andava fiera.Deserto è il verde rettangoloaffollato il verde tavolo.Lì si ripetono le puntate,nel mondo reale di teste malate.Qui, sull’erba ormai virtuale,la rete ancor si gonfia……è la tramontana.Che soffi, che spazzi via tuttoquel finto circo,listato a lutto.Ritorni il sudore a bagnare le gote,e la lacrima sull’amata sciarpa.Allorquando la stretta di manoalla sconfitta sarà seguitaancora lo sport sarà lezione di vita.Fabio Taccola - Genova.La follia del calcio, una corrida demente dove uniche vittime sono l’onore e la razionalità è ottimamente descritta da Fabio. Labile è il confine fra gioco e sport, fra emulazione ed agonismo. Racconti di sport, Racconti sullo sport, Racconti per lo sport, Racconti di calcio, Racconti di sci, Racconti di pallavolo, Racconti di basket, Racconti sulla montagna, Racconti sullo scalatore, Racconti di nuoto, Racconti sul campione del mondo. Qualche calcio, qualche pugno, ci può sempre stare non volendo esagerare. Gianfranco D’Angelo - Settimo Torinese (TO) Un elogio al rito del calcio, con il suo momento magico (mistico) il gol, un attimo inebriante e irripetibile per una gioia repressa e universale. Buio in campi da calcio illuminati di frode, previsti i risultati i marcatori, le dichiarazioni,. È un rito che si ripete, la fantasmagorica corrida di colori li affascina e diverte, ogni anno la magìa li avvolge, avvince è il Tour de France. Disteso sotto il cupolino sfioro le stelle, nei riflessi d'auto senza padroni. In questi giorni la nuova edizione della Grande Boucle inizia, per la novantaduesima volta, la festa finale ai Champs-Elysée, decreterà il vincitore. Si parte! Le frasi ustionano, le parole si ribellano, le sillabe inorridiscono. Lo sguardo altero, da esseri superiori di certi commessi, convinti di perdere tempo con quel negro, che viene solo a farsi bello, ma non comprerà mai i loro pregiati capi. (Ermanno Eandi), google-site-verification: google704b41e5aa7b3ad4.html. Il mio cervello si è già ammosciato A pensare e pensare senza correre: dov’è finita la stupida lepre? I versi di Maurizio, sono veramente “fuoco vivo” che brucia nella rabbia della segregazione e si dirigono a piedi nudi verso l’olimpica vittoria dell’ugualianza. Trent’anni or sono, il tuo corpo scese negli spogliatoi del tempo, un calcio di rigore sbagliato, in un campo che profuma di fango, tra ragazzi di vita e la sintassi di una partita persa per sempre. Lo ha realizzato un pittore di scuola veneta, il famoso Alessandro Del Piero, detto “il Pinturicchio”, l’artista del gol. Comincia a staccarti, avvicinati e vivi la tua vita come una freccia penetra il Centro, nell’esatto suo Bersaglio. E tu correvi. Ma che bravo ragazzo. Ermanno Eandi Per Marco Pantani Ora è facile piangere costa ben poco il ricordo ma per molti sono lacrime di coccodrillo perchè nessuno gli ha dato una spinta nell'irta salita la più dura della sua vita perché nessuno gli ha teso una mano se l'avesse fatto forse sarebbe ancora qui tra noi con le sue orecchie a sventola il cranio pelato a sorriderci e noi non staremmo parlando della sua ultima corsa col tempo nello spazio in un punto lontano lassù nel cielo . L’acqua è una arena ribollente di speranze e agonismo in attesa del verdetto. Il mercato globale ne ha la colpa! Era una umida giornata di marzo, con la pioggia che la terra bagnava,ed un gruppo di ragazze di un tempo,davanti ad una porta e sotto l'ombrello attendeva.La loro beltà era ancor ben marcata e, resa vistosa da un cordiale sorriso, e l'unico maschio argentato presente, aumentato avea il prestigio.Lo scopo di tal riunione è imparar, con appropriate sedute,quei movimenti del co, Non scrivo piùblateronon scrivo piùmi riparo dal freddoavvolto in coperte da quattro soldisciabbattando per la casanon scrivo piùseduto e in piediho passato le ultime settimaneappollaiato al collo di una bottigliasenza un desiderio particolaresenza l'allegria di un bambino.Ci sono guerre che si vinconoaltre si perdonoaltre non dovrebbero, Il pittore affamato e disperato,trasferisce estro e disperazionesu tele piene di estro e disperazione.La Patria riconoscente e turbata,appenderà ai muri queste tele.Poi per non esaurire questa venacon primordiale stranezza o con contraria certezza, condisce la famee la disperazione del pittore con straordinaria sofferenza.Se fame ci sarà, tante telepiene d'estro e dis, Quando l’arbitro Supremodecideinutile protestareneanchesimbolicamentene valela Penaanche se il segnalineeassistitoda un quarto Uomoaddormentatosi è sbagliatoil golè Validonon erain fuori giocoEsco in apparenza dal campouscirne è impossibileè infinitocome il Mondoa testa bassaumilmentemogioprima che giungaa mein meun cartellino, ... E ne lo sport, de gli amici, han trovato,non al color, de la cute, han guardato,il bianco e il nero, per l'oro, han giocato:a la vittoria, poi insieme, han brindato!Sento, ne le vene, scorrere amore,sento, soltanto, sorridere il cuore...che importa, s'alzan, un'altra bandiera:nel terso ciel, de la sera, sì fiera! Pensiamo che nei confini del pensiero Esiste un uomo che ringiovanisce la storia Dalla sua vecchia terra di conquista . L'arbitro fischia e lo sport si trasforma in spettacolo, con il fango al posto delle paillette. Ludovica Mazzucato- S.MARTINO DI VENEZZE -ROVIGO L’attesa, l’inno, la mischia, casacche infangate di genuino sforzo difenderanno la loro patria, non importa se cucchiaio o trofeo, l’unico obiettivo è la gioia di competere con il sano agonismo che il rugby sa offrire… auguri Italia. Lo sport aiuta a mantenersi sani e in forma, sia a livello fisico che mentale; non a caso un antico proverbio sullo sport recita: mente sana in corpo sano. Federico Mattioni – Roma “Nel mondo c’è di peggio di un uomo che guadagna troppo facendo il calciatore”, mai frase si è dimostrata più reale di questa, dopo la tragedia di Londra. Accanto a lui un ribollire di motori, scalpitano i secondi, il tempo diventa irreale. Toto nero, piedi sporchi, tutto nero. A poco a poco….. Quel binario 10 (come RIVERA) Dove partiva quell’uomo famoso per le sue frasi Ormai scolpite nella storia del giornalismo Diventò il simbolo di noi studenti Le sue partenze erano eventi memorabili Da non perdere. La prima rete è incolore perché ha il cromatismo dell’anima, porta l’effervescente gioia, di un atto indimenticabile e irripetibile. Non lo perquisiscono nemmeno, in fondo, è così buono. Ti spegnesti per accenderti. Inizia il Torneo dell'antica tradizione che celebra l'esaltazione del gioco dell'ovale. Sudore e odori pungenti di sforzi e di gara s’impastano al canto di grida eccitate. These $19k SUVs Will Make You Trade in Your Car. Inadatto a tutto, fuori luogo ovunque, il sottile e infingardo gioco di palazzo non lo comprende. I colori dominanti sono due: il bianco e il nero, sovente contaminati da sfumature tricolori, spruzzi di Champions League, spatolate di Supercoppa, marezzature di Coppa Intercontinentale e ghiribizzi color Coppa Italia. È il “Te Deum” degli sportivi, calciatori e spettatori, è il tripudio di gioia che accomuna poveri e ricchi, onesti e imbroglioni, è la fiammella dell’illusione che per un momento ci fa sognare rendendoci importanti nel mare della caducità della vita. Era solo un gioco. ........On the Road...... My Harley Davidson, Ludovica Mazzuccato - S.MARTINO DI VENEZZE – ROVIGO. I versi di Antonello scolpiscono verità assolute nell’assurdo mondo dello sport. Nel sito ci sono altre poesie famose, nella rubrica angolo delle poesie, espressione dei momenti in cui ci si raccoglie intorno ai propri sentimenti e si esprime la propria gioia o la propria sofferenza. lo sport e la poesia;le poesie sul calcio di umberto Saba. Sullo & Sullo is proud of the many accomplishments of its attorneys and is pleased to have Patrick Lara as a valued member of its law firm. Antonello Marziali, Fermo. Bankrate Money. (Ermanno Eandi)Gaetano Scirea Allo sfortunato Gaetano Scirea, indimenticabile Capitano di una Juventus irripetibile.