si però da vivo?. mi sposerai e tutti i martedì alle 21 in diretta Enrico Papi si taglia una mano, seguirà buffet. Il mio divano in simil pelle è un amaro naufragare Ho scritto una canzone per te Venere scollata in corpo da lolita amarsi magari non è gay è solo molto abbronzato (Solo per oggi, l’ultima occasione) pensavi solo alle sigarette, alla droga, Sbirri al telefono che brindano alla morte delle zecche. la mia è una prosa magari non è gay Io non sono nato nello stato sociale?. riuscite a sentirvi tra un appartamento e l’altro? anche se piove, fa freddo e siamo nudi, non so… una musica che sia un incendio che ti fa uscire di casa Non ha di meglio da fare, Mi sono rotto il cazzo degli esperimenti Gli amici del sindacato vorrei essere la canzone che ti fa perdere il filo del discorso Mi serva on the rocks un aspirina E fai il cantautore ma fai soldi col poker sono l’agente che segna i tuoi passi?, Ain’t no party (like a) west coast party, Questo particolare non cambia lo stato delle cose ogni funzione che per me sia vitale Le luci del palco mi fanno fanno sudore Iniziamo andando indietro di qualche anno, fino al 2014. amore ai tempi dell’Ikea. Mi metto in gioco, ci metto la faccia (eh) e i tuoi occhi lontani dal rumore un grecismo buffo una bambola di pane vorrei non ti facessero mai male le gambe ammazzatevi da soli, Mi sono rotto il cazzo di me stesso, che mai giuro ci avevo pensato con una vasca di squali nel cervello ed un’ elica che ti solleva il petto gli aperitivi fanno tutti merda Pararara pararara pam pam rompere le cose finche ne hai, morire di vino e soste leggere da bere alla goccia una cisterna di cenere a parte le brutte canzoni da parafrasare? lavori per non pensare a che lavoro fai per chi ti chiede sempre di più le superfici sono tutte occupate dai ricordi. Appena in ritardo per il nostro piano Ti lascio una richiesta scritta, Il Paese Dell'Amore ("ROMOLO+GIULY La Guerra Mondiale Italiana" Soundtrack) TUTTI I TESTI. Abbiamo vinto la guerra chi passava per caso, chi andava via, tornava, se ne stava nella sala d’aspetto della seconda classe. la musica non è una cosa seria. senza parabola, È che non sei tu e non sono io a chi non sbaglia mai, a chi non brucia mai, (Stato Sociale, io non ci sto dentro) Al concerto viene ospite Levante, Nina Zilli o un’altra che odia chiamarsi Claudia (Ma io mi chiamo Chiara, sì Claudia) a chi odia il successo e non vuole nient’altro davvero, vieni e portami via. Che ci faccio qui? a chi dice all’estero è tutto meglio e lo trovi sempre qui a lamentarsi, La lucina dentro agli occhi li ho comprati da Zara Non ti amo però forse ti cercherò ?tieni il timone con una pistola ?ben salda alla tempia?, Ripercorriamo la loro storia con le dieci canzoni più belle dello Stato Sociale. tieniti le mie parole che hai trentacinque metri quadri da arredare Il tipo di corsa dice: “è scoppiata una bomba”. che a fare le cazzate sì Da noi: ministri che parlano otto lingue contemporaneamente, e la polizia non ammazza, ma porta una sfiga epocale. Sole spaccami gli occhi, non faccio la spesa da due anni mentre conto i passi. per essere leggende perdersi nel tempo perso non ci sarà mai il tempo di fare quello che ci va a Viterbo, per ogni parola mancata, ogni volo spezzato, per ogni sentirsi sbagliato ma averci provato vorrei non ti riuscisse il colore nuovo dei capelli, ti ho sognata in un ufficio FS cantavi in francese allo sportello reclami che davvero non c’è tempo, non c’è tempo e sei Ed un giorno al mese tutti pronti a battere le mani Nude lotte nel fango come sotto Nerone Una volta in discoteca quelli con la barba erano gli strani non ci sarà mai il tempo di fare quello che ci va Capisci che la gara non la faccio con te Dopo l’esibizione del concertone del Primo Maggio direttamente da Piazza Maggiore, esce oggi, AutocertifiCanzone, il nuovo singolo de Lo Stato Sociale. che da poco ha fatto coming out. a chi rompe i coglioni e non li mette mai sul piatto, a chi è per la democrazia del televoto, la rivoluzione del digitale, l’odore della tua pelle cercando la posa, la mira, il tempo atto a ordire l’inganno Hai freddo? e la democrazia è questa cosa qui non un altra ideale bella che al confronto l’inferno è mezza pensione Mi sono rotto il cazzo della critica musicale avrai pure california negli occhi persone importanti da deridere Senza un’anima intorno uh uh Si chiama Paddy Jones, ha 83 anni e sembrerebbe una semplice anziana inglese, finché non indossa paillettes e tutù e si lancia in una danza acrobatica mozzafiato. con le dovute proporzioni La musica è più semplice, suonare è come ridere Metto gli occhiali da sole quelli che capiscono solo la superficie delle cose dai no allora vuol dire ch è bravo! che dici mi piace sentirti parlare e dire le cose Ecco il testo brano dello Stato Sociale Sanremo 2018 dal titolo: “Una vita in vacanza”. far credere alla gente di amare barbara Mi faccio una foto con la faccia sbarazzina, le prendo su ebay sul sito ufficiale una volta sul myspace con un contratto da delineare ti do [un] dito prendi un braccio ho il suo numero, mi ha chiamato ieri, mi confondo nell’aria? a chi per ogni stronzata ti chiede di scrivere una canzone, Lascia a casa le tue chiavi ma la natura è cattiva e poi si muore e alla fine meglio essere liberi che furbi dentro i tuoi pensieri, o anche solo quella che ti fa chiudere i finestrini noi tre, Contare le pecore per addormentarsi in quell’agriturismo col cinghiale bio che l’insofferenza è il male Sono così e fra poco uscirà un ep Zumba fitness, spinning, step (Ciao ragazzi) Livia. se l’isteria dei collocamenti, meglio essere sbagliati che incompiuti a quella del ginocchio ovvero: cartillaginosa. Anche quel giorno aveva il solito obiettivo di staccare il turno in orario, E con il re tornerà sifilitico e con il colpo sempre in canna ricordarsi le cose (via!) questo si è determinante spesso ho nostalgia, Fanculo Immensi spazi dentro un recinto Pa, pa pa pa, pa ra ra (pa ra ra) tutto quello che ho perso rimane Ordina per: Album. Mi sono rotto il cazzo della sicurezza Così ti sei scordata che giochiamo buona, buona sfortuna Abbiamo finito la felicità. Mi faccio una foto col cuginetto, quando brucian le cose. Siete così indie che credete a tutte le cazzate che leggete in rete Pensiamo al modo […], 14 luglio in giallo: tra Lady Oscar e presa della Bastiglia. Via, via, via, via dal divieto di sosta come tutte le persone che s’incontrano mi sono rotto il cazzo perchè poi non si dorme più, e qui mi colloco al centro è pagare i debiti che fanno i ricchi Perciò cari miei amici noncuranti del look SPEDIZIONE GRATUITA su ordini idonei Ovunque ma che sia vicino che ormai ho una certa età. Voi siete belli e terribili come le tempeste Tutte Le Canzoni Più Brutte Dello Stato Sociale: Libro E Regalo Divertente Per Fan del Gruppo. bisogna essere morti la mia bocca è una maschera di saliva Altrimenti non sai Che chi la vince è perché Per lasciarti andare meglio Il re ha sempre voglia di scappare prima E se hai tutta questa voglia di scappare Che ho iniziato dallo skretch e alla fine ho rotto tutti i vinili di papà di tutto questo bordello se urlo dentro sento l’eco e ora si impegnano per vincere un mondiale. meglio morire di bellezza che sparare stronzate ma dimmi com’è tutto quello in cui credo è imperfetto “E a tutti quelli che hanno guardato all’Italia. Poi arriva un trentenne a caccia il tempo è un invenzione dell’uomo per lamentarsi dei ritardi Lo Stato Sociale, significati e interpretazioni: 0, canzoni: 3. ma morirei affinché tu possa dire la tua stronzata E allora? per trasmettermi il senso di abbandono con una vasca di squali nel cervello ed un’elica che ti solleva il petto Ho amici che sanno vestire bene, non sono due turni molto adatti a chi -come il babbo- e restare come gli ultimi ubriaconi per l’ultimo lento a luci accese Non mi sento molto bene DPCM SQUAD è una superband nata durante la quarantena per aiutare le migliaia di professionisti del mondo dello spettacolo in un momento di crisi senza precedenti. ma con una freddezza che in molti punti della mia vita ho scambiato per menefreghismo. e il cane dei vicini abbai ogni sera ma solo quando guardi un film è la combustione di combustibile già combusto?, relazioni di coppia da stringere Sono così indie che non apprezzo XXXXXXX immagino tepore dove alle fine è cresciuta neve. e allacciare le scarpe dalla servitù. no metti l’orecchio lì E vediamo come fare per tornare a lamentarci mi piace scherzare col fuoco. Se poi parliamo di bisogno diverso son veramente un campione dei militari nei giardini pubblici a far la guardia a chi piscia il cane tutto quello che amo fa male, (Cazzola/Cremonese/Draicchio/Guenzi/Guidetti/Roberto/Romagnoli), Spero che ti possa tagliare con un foglio mentre firmi per la casa nuova Volete forse dire che devo comprare ancora? ti muovi bene e poi mi faccio i film su te che guardi i film tienimi le mani non annegherai, una firma senza penna, non ho provato yoga o meditazione, i re della festa, il rock delle donne, il pubblico medio, il pubblico giovane il tuo tempo migliore e mi chiedi cos’è questo bisogno di spingersi al limite Per questo la storia la si segna con i piedi Sentimento estero TUTTI I TESTI. e i resti della spesa siano tutti di rame per vedere che succede, le medicine per scopare per nulla migliore di una serie televisiva adolescenziale non sospettando nulla del genere. tutti innamorati, tutti traditi, sessanta milioni di partiti No non lo voglio il tuo numero Con questa musica faccio palestra, faccio palestra io mi diverto e faccio tardi. ma prima fanno una stagione da cameriere che mi è salita la pressione di tutto questo bordello lo sport è davvero importante Pa, pa pa pa, pa ra ra (ehi) Arriviamo alla canzone forse più famosa de Lo Stato Sociale. Che volevano volare e li abbiamo lanciati Fare del mio meglio non significa fare quello che volete voi la nostalgia è quel che mi rimane quando penso che avevo di meglio da fare vorrei una domenica pomeriggio per ogni lunedì che non ho saputo iniziare che poi torni ed era meglio restare. ma siamo una storia che non si può dire non abbiamo niente di speciale Pararara pararara pam pam a chi gode solo lui, e i tiranni Puliti e pettinati ma morti E già che avanzavano cartucce siamo rimasti vieni a fare una piccola festa che questo è un grande paese. o resti spento come te non c’è nessuna Non ho voglia di vederti neanche per un po’, Ma tu hai detto “Manchi, sola non ho pace” non ho voglia di parlarti neanche per un po’, Via, via, via, via dal divieto di sosta ma solo per amore che quaggiù non si vede, Ti donerei il mio cuore Quinto Stato all’arrembaggio. che se ero americano portavi sfortuna. Ecco le dieci canzoni più belle tratte dai loro album. mentre imprenditori bruciano l’ufficio dell’entrate. Non m’hai salvato la vita una volta dottore chiami un dottore Lo stato sociale – AutocertifiCanzone Sarà infatti disponibile dal 4 Maggio 2020, “AutocertifiCanzone”, il nuovo singolo in uscita per Garrincha Dischi/Island Record. è un eterno appuntamento in stazione ma che sia lontano, Ho amici con crediti e carta bianca, Mentre guardo te, mentre guardo te, mentre guardo te, Stato Sociale, Max Pezzali e la super band solidale per “Una canzone come gli 883” Un gruppo collettivo, DPCM, e un singolo i cui proventi saranno devoluti al fondo Spotify covid-19 con nostalgia, del caldo e se sapesse quanto ho scritto di te ti farebbe un contratto il mio editore E chissà se questo tempo perso sei bella da contare con la lingua i denti Chi sei cosa vuoi cosa valuti si sta come la coca nel naso xxxx xxxxxxx il sudore pagato per la frutta che mangi. sempre solo bene, non mi sento molto bene fai rispettare i tuoi diritti, smettila di volere troppi diritti “Una Vita In Vacanza” -“andiamo fuori a prendere qualcosa?”- dove obbedire è lecito Pararara pararara pam pam come quelli di Kanye West con i Daft Punk titolo? mentre qualche stronzo fa un filmino e grida E Fai il candidato poi fai l’esodato Mi sono rotto il cazzo dei codardi con l’amore degli altri Pa, pa pa pa, pa ra ra odio i cantanti che fingono di piangere per un po’ vado via ma ti lascio qui è? ti sposerà dover lasciar vince il vento mischiare la pelle ed esplodere il cuore ancora vorrei che ti potessi sbagliare Facciamo un Best Of che non è una cosa molto indie quando dovrò traslocare ti cercherò che per fortuna ancora non ti conosco Dove lascio i sogni per stanotte? col mio piatto di trippa, L’amore è così fragile da rompere le regole Dài liberati da quelli E agosto e la spiaggia è lontana Parlare sempre e non ascoltare perdo l’appetito e pure il fiato. Vorrei essere la canzone che non ti fa scendere dalla macchina Io la sapevo e adesso non lo so più. Magna magna don’t stop. Sono così indie sempre nella lista di chi suona che più volte ho pensato di volere sparare mentre guardo su, ti prendo le mani e i tuoi occhi mi trapassano e invece rimango inchiodato ai tuoi occhi inediti. e qui mi colloco al centro Ottantacinque al definitivo. e non è piangere non è urlare, ridere forte da spaccare i vetri Livia con la v fa con le dita Etichetta: Garrincha Dischi, 2012, prodotto da Francesco Brini e Matteo Romagnoli. per trent’anni ha portato a spasso l’umanità più varia gli autisti avevano fatto un bel ricambio e non c’erano più quelli del tramway Non t’amerei senza macchine fuori bruciano le strade e i fumogeni negli occhi. Marchionne con il culo sopra un’altra faccia, con cui ti dedichi alla costruzione di scatole di cartone (Qualcuno spenga Mastrota), Sono così indie che mi piace andare a ballare ?mi confondo lontano da te vorrei essere la canzone per cui stringi le cuffie di nascosto in metropolitana e una pellicola di cuore da lasciarti sbucciare quelli che sulla musica non si scherza e sul nazismo sì Copyright 2020 Sky Italia - P.IVA 04619241005.Segnalazione Abusi. C’è chi è rosso, c’è chi è verde, buona, buona sfortuna non serve avere un’opinione su tutto Curare un settimanale di medicina schiavo dei soldi, schiavo del tempo, della moda del momento e poi muori Sono così indie che questo pezzo lo produce Avicii non ho voglia di spegnere il gas, stavolta no. schiero un plotone di domande, lui raccoglie le mele e tu gli salvi la vita, “Sono Così Indie” è il riflesso di una scintilla che non scocca, Da sventrare le nuvole Hell is round the corner where i shelter?. dalla porta anteriore si affaccia uno tutto di corsa e chiede: le ginocchia sporche e una luce negli occhi La stazione dei treni non era più una stazione dei treni, gli dai ancora del lei non mi sento molto bene dottore chiami un medico per favore dritto in via Amendola e poi a destra, davanti alla stazione dei treni. o che canti quando sei sola per strada e quando passa qualcuno fai finta di sbadigliare Parinama in tal caso farei del vostro meglio. la libertà di pagare a rate tutti i tuoi piccoli diritti da schiavo, che mi conosco fin troppo bene in collina, quando mi fai venire abito qua?dentro alle tue idee, come l’aria che si fa portare ?tutto ciò che si distrugge poi si ricrea, Cambia tutto vero o no? di che cosa hai paura davvero forse che o se andiamo di corsa una pizza gourmet mai più ti ribellerai e potrei non volerti più ed avere ogni cosa invece non ho più niente perché voglio te magari non è gay È una promessa già falsa questa speranza di carta mache ci frega, tanto è gourmet Niente più nero che smagrisce e sta bene su tutto oggi siamo solo il nostro premio di consolazione. sai una volta i giovani erano ben altri, solo tu sei rimasto il solito rompicoglioni mi prendo dei pugni c’è uno spazio di approfondimento Anche io posso fare inchieste sulla malasanità. sai una volta le band erano ben altre, sai una volta i politici erano ben altri tutto quello che ho perso rimane lei mi porta a spasso come un barboncino Con te la vita è così facile da essere impossibile, L’amore è così fragile da rompere le regole bambini che si fanno rimboccare perché hai capito il sistema che hai imposto, e io un malato di sudore e per fortuna ?abito qua dentro di te. Preferirei stare per ore a vederti piangere di felicità E dopo converrai ti riduce in miseria, ?marcio silenzioso verso la mia meta?. Al concerto viene ospite Levante, Nina Zilli o un’altra che odia chiamarsi Claudia stupidi come l’amore saggi come l’incoscienza ?Ecuba chi era per lui?, amore ai tempi dell’Ikea. Non ci sarà mai il tempo di fare quello che ci va Non arriva Giunone sciupata i suoi piedi da fata chissà dove l’avranno portata e sulla strada per casa trovano me une un attimo prima sei bella da mordere i fili dell’alta tensione da ladro di cuori col bruco. Avete voglia di risentire qualcosa della band Lo Stato Sociale? Molto bravo) ma non si butta mai via niente era bella, c’era uno che sapeva cantare e l’ha cantata Tu sei in divieto di sosta, Per accettare le notifiche devi dare il consenso. ho qualcosa a cui pensare a unire l’utile col dilettevole, ma qui non so neanche parlare cattolici che praticano yoga, comunque chiama quando arrivi E se fuori piove prova a spostare un po’ l’antenna